Ostraka - Forum di archeologia

Confronto ceramica, due vasi strani mai visti

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ShemsuHor
view post Posted on 11/1/2011, 11:51




Ciao, allora sto studiando un paio di tombe della Ca' Morta di Como. La necropoli è inquadrabile più o meno nel periodo IX-IV secolo a.C. (civiltà di Golasecca) ma non è escludere la possibilità di sepolture anche più recenti, visto che Como era un importante centro romano.

In una di queste tombe ci sono due vasi strani:

1- vaso biconico, con altezza maggiore della larghezza (h. 20cm - larghezza max 14 cm), la parte superiore presenta 8 costolature orizzontali e orlo estroflesso, la parte inferiore su piede svasato. Impasto mediamente depurato di colore marrone scuro.
Sul fondo, nella parte interna presenta un foro circolare che comunica con una sorta di "sottofondo" collocato nella parte superiore del piede con all'interno 2-3 sferette di terracotta (ora disperse ma così risultava dai rapporti di scavo).

2. vasetto globoso con breve collo cilindrico, di piccole dimensioni (h. 7 cm, diametro max 8 cm), labbro a disco (simile a quelli dei cd. "vasi a trottola" celtici); fondo piatto con 5 cerchi concentrici di fori e all'interno una sferetta di terracotta (presente fin dalla cottura perchè non passa dall'apertura superiore); impasto arancione ben depurato. Sembra una saliera... :unsure:

Associati a questi due vasi ci sono due anelli in bronzo.


Idee per confronti, datazioni, ecc? Adesso sono impegnato in altre cose per un mesetto ma mi sarebbero molto utili consigli per la ripresa dello studio...
Grazie. :)
 
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view post Posted on 11/1/2011, 12:49
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Foto, disegni et similia?
 
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ShemsuHor
view post Posted on 11/1/2011, 12:55




per chi le vuole vi mando i link in via privata...

Va bene, dai, vi metto i link:

1.
http://img696.imageshack.us/i/biconico2.jpg/
http://img402.imageshack.us/i/1003188.jpg/

2.
http://img11.imageshack.us/i/globoso2.jpg/
http://img826.imageshack.us/i/globoso1.jpg/



Edited by ShemsuHor - 11/1/2011, 13:43
 
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view post Posted on 11/1/2011, 14:03
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Una squadra proprio identica ce l'ho anch'io, :hmm.gif: altrimenti nulla... :nonono.gif:
 
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view post Posted on 11/1/2011, 14:31
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Sulle culture di Canegrate e Golasecca ho letto qualcosa, su un volume che sto studiando per un esame di Etruscologia. Purtroppo non parla in modo così dettagliato e approfondito di questo aspetto particolare...

Ho però trovato un interessante articolo in pdf sulla cultura di Golasecca: http://www.archeoserver.it/space/UniMi/Com...isGolasecca.pdf. Mi sembra molto ricco di informazioni, principalmente legate agli aspetti più archeologici. Confesso però che l'ho appena trovato, e non mi pare che citi casi di vasellame contenente sferette d'argilla... In ogni caso, mi sembra un buono studio, quindi te lo riporto lo stesso (magari può tornarti utile per altri versi).
 
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view post Posted on 11/1/2011, 14:33
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Sai Shem a vederlo il primo vaso, sembrerebbe recente... ho scorso velocemente alcune immagini delle ceramiche tipiche delle varie facies protostoriche di Golasecca, ma di biconici così stretti e con quegli anelli sul collo non ne ho trovato traccia. Oltretutto, mi sembra troppo troppo depurato e la decorazione a sferette che citi sembra anche questa datarlo in epoche più recenti. Le decorazioni per quel periodo sono normalmente ad incisione o a falsa cordicella, un po' come ovunque nel Bronzo Finale, e quando compaiono baccellature o cordoni sono sempre per esasperare la pancia del vaso o la bocca o lo stacco tra il collo e la pancia.
Anche la tua c.d. saliera sembra recente... però la decorazione potrebbe riportarla al Bronzo Finale o Primo Ferro: i cerchi concentrici e la sferetta al centro, sembrano ad imitazione della decorazione dei vasi in bronzo, quella a sbalzo coni cerchi composti di punti sbalzati e borchietta centrale.
Però ora che ci penso anche il primo vaso sembrerebbe imitazione della lavorazione del bronzo... :hmm.gif:
Ma quando sono stati rinvenuti e soprattutto ci sono altri materiali di corredo, com le fibule o altro vasellame?
 
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ShemsuHor
view post Posted on 11/1/2011, 14:56




Ciao, allora...

@ Perseo
Il pdf lo conosco, ma non è ceramica del Golasecca, non c'è niente di confrontabile per quel periodo.

@ Cerebia
No, anche secondo me non è niente che ha a che fare con il Golasecca. Potrebbe essere qualche importazione dell'età del Ferro, oppure successiva o precedente, per questo chiedevo qui sul forum, magari qualcuno ha già visto questi tipi di vasi da qualche altra parte.
Ho pensato anche a qualcosa che sia legato al traffico di sale, visto che il vasetto sembra una saliera ma non ho ancora cercato niente in merito e rimane un'idea così, ancora da verificare.
Altro appiglio è la forma dell'orlo del vasetto che ha qualche somiglianza con i vasi a trottola celtici ma anche questa cosa la devo verificare... e se fosse qualcosa di romano? io la ceramica romana non la conosco...

La tomba è stata scavata da Rittatore nel 1963 ma ha fatto un casino e ha mischiato i materiali con quelli di un'altra tomba vicina con materiale databile al Golasecca II B. Dalla pubblicazione che ha fatto, questi due vasi (che non hanno niente in comune con la tomba vicina) sono associati solo a due anelli in tondino di bronzo. Ma anche questi due anelli devo capire quali sono perché, come dicevo, ho tutto il materiale mischiato. E non credo neanche che possano essere poi così utili a livello di datazione.
Anche quello che scrive Rittatore non è che vada proprio preso per oro colato perché, per esempio, gli elenchi che fa dei materiali sono incompleti o non coincidono con i materiali che ho io.
Comunque non credo che sia roba troppo moderna perché il vaso conteneva resti delle ossa carbonizzate e si trovava ad un livello antico, corrispondente a quello delle tombe dell'età del Ferro. Però anche qui, Rittatore non scavava stratigraficamente e faceva casini allucinanti, quindi non so quanto si possa capire dalla sua stratigrafia
Devo anche riguardare i suoi appunti manoscritti che però dicono ben poco e sono abbastanza incomprensibili.

Comunque se avete qualche idea, anche solo qualche spunto di ricerca o qualche domanda... io vi terrò aggiornati sugli sviluppi.


 
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ShemsuHor
view post Posted on 11/1/2011, 15:12




CITAZIONE (Cerebia @ 11/1/2011, 14:33) 
la decorazione a sferette che citi sembra anche questa datarlo in epoche più recenti

Non è una decorazione a sferette, erano delle sferette che stavano in uno compartimento posto nella parte inferiore del vaso

Rittatore scrive questo:
CITAZIONE
1) – Vaso di forma slanciata, a doppio tronco di cono: il superiore, concavo di profilo, reca otto solchi che mettono in rilievo sette cordonature; l'inferiore, convesso se visto di profilo, termina, in basso, con una base fortemente rastremata. Ad esso si collega il piede, troncoconico, fortemente svasato, ma quasi diritto.
Il fondo è a doppia paratia (una a livello della gola del piede, l'altra all'incirca a un cm. dall'orlo) in modo da formare una concamerazione che comunica, in alto, con l'interno del vaso, mediante un foro di 1 mm. Nell'interno vennero rinvenute 18 sferette di argilla cotta.
La superficie esterna è verniciata in mattone. L'esecuzione è perfetta.

2) – Vasetto globoso, con leggera spigolatura a metà altezza; presenta un sottile collo che termina con un labbro molto espanso. Il fondo, perfettamente piano, presenta 53 fori di 1,5 mm. di diametro disposti in 4 cerchi concentrici attorno a un forellino centrale. La ceramica è molto spessa; lavorata al tornio, come indicano le tipiche solcature regolari, è di perfetta esecuzione.
Nell'interno c'è una sferetta mobile di terracotta, il cui diametro non permette che esca dalle bocca del vaso.
La superficie è molto porosa e presenta un colore rossiccio.

CITAZIONE
cerchi concentrici e la sferetta al centro, sembrano ad imitazione della decorazione dei vasi in bronzo, quella a sbalzo coni cerchi composti di punti sbalzati e borchietta centrale.

I cerchi concentrici non sono decorazione, sono "funzionali", sono cerchi concentrici di fori che mettono in comunicazione l'esterno del vaso con il suo contenuto interno... appunto per quello mi veniva in mente una saliera (o spezie?), oppure qualcosa che serve a far scendere un materiale del genere.

E le sferette in terracotta? sono funzionali? Idee?



 
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view post Posted on 11/1/2011, 15:36
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Le sferette potrebbero servire a frantumare, scuotendo il vaso, il contenuto, che se fosse stato ad esempio sale, avrebbe potuto tendere a raggrumarsi con l'umidità.
 
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view post Posted on 11/1/2011, 15:46
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In pratica le sferette avrebbero assolto la funzione che oggi spetta al riso! Carina l'idea. Tuttavia il fatto che le sferette siano state ritrovate anche nel secondo vaso, mi fa pensare che i due oggetti sono correlati. Forse il più piccolo è una saliera ed il secondo un vaso più grande per conservare il sale, da trasferire poi nel più piccolo? :hmm.gif:
 
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ShemsuHor
view post Posted on 11/1/2011, 15:50




Eh, avevo pensato anche io ad una cosa del genere, ma potrebbe essere sale come qualsiasi altra cosa... :P
Notizie sui traffici di sale dell'età del Ferro?
 
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view post Posted on 11/1/2011, 16:03
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Hallstatt! la parola Hall-, frequente nei toponimi tedeschi indica la presenza di sale (miniere, sorgenti saline ecc.)
 
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lama su
view post Posted on 11/1/2011, 17:10




magari dai anche un'occhiata alla recentissima pubblicazione (anche in italiano) del Museo Nazionale di Zurigo della necropoli di Giubiasco (vicino a Bellinzona, in Ticino), geograficamente e cronologicamente dovrebbe essere vicino a quello che ti interessa, e vista la quantità di materiale rinvenuto potresti trovare dei paralleli.

qui qualche dettaglio in più sui tre volumi:

www.chronos-verlag.ch/php/book_late...0&type=Kurztext
www.chronos-verlag.ch/php/book_late...0&type=Kurztext
www.nationalmuseum.ch/ci/sammlung/p...ubiasco-III.pdf
 
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ShemsuHor
view post Posted on 11/1/2011, 17:44




CITAZIONE (dceg @ 11/1/2011, 16:03)
Hallstatt! la parola Hall-, frequente nei toponimi tedeschi indica la presenza di sale (miniere, sorgenti saline ecc.)

Eh si, Hallstatt con Como c'entra di sicuro... vedrò... Grazie !

CITAZIONE (lama su @ 11/1/2011, 17:10)
magari dai anche un'occhiata alla recentissima pubblicazione (anche in italiano) del Museo Nazionale di Zurigo della necropoli di Giubiasco (vicino a Bellinzona, in Ticino), geograficamente e cronologicamente dovrebbe essere vicino a quello che ti interessa, e vista la quantità di materiale rinvenuto potresti trovare dei paralleli.

Grazie Lama, si, me l'avevano già consigliata, prossimamente darò un'occhiata!

:)
 
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zilc
view post Posted on 11/1/2011, 20:54




Così a sensazione. La forma del vaso più piccolo mi ricorda i fiaschi del Rinaldone...

La sferetta (o sassolino) che non esce (inserita prima della cottura) in genere serve ad evitare che nella cavità si annidino degli spiriti. Anche oggi esistono vasi protetti dagli spiriti con questo sistema, ne ho uno spagnolo, e li ho visti anche in Puglia.

Ipotesi saliera
A favore: le dimensioni e la forma, l'alto spessore delle pareti, la sfera che potrebbe servire a smuovere il sale affinché non si "appalli".
A sfavore: il sale soffre l'umidità ed in genere viene pestato nel mortaio prima dell'uso, questo escluderebbe quel tipo di saliera. 53 fori di 1,5mm sono troppi per una saliera, uscirebbe troppo sale

L'ipotesi distributore di spezie mi sembrerebbe forse più credibile, ma non è da escluderne un uso rituale/magico a me sconosciuto.

Il primo vaso, quello più grande, mi da l'idea di un termos, o comunque di un recipiente adatto a tenere in caldo o in fresco una bevanda. Il foro da un mm è solo uno sfiato e non è adatto a nessun tipo di riempimento.

Spero ti sia utile, anche se non so darti confronti.
ciao
zilc
 
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34 replies since 11/1/2011, 11:51   713 views
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