Musei greci a Creta e Thera

Posso fare una lamentela?
Pur amando i greci, anche quelli di oggi e il loro stile di vita non certo iperteso
penso che in alcuni casi si esageri proprio.
Possibile che la maggior parte dei siti e musei di Creta e Thera siano chiusi da anni e anni e anni
senza avere un barlume di possibile prossima riapertura?
E' una situazione ormai insostenibile.
Gli scavi di Akrotiri sono chiusi da settembre 2005 e il museo nazionale di Heraklion da novembre 2006...
stanno facendo dei lavori di ristrutturazione in entrambi i casi, nel primo stanno rifacendo la tettoia di protezione allo scavo (e meno male visto che ci sono stati due morti) nel secondo caso ristrutturando il museo.
Insomma come dicono loro "siga siga" ma ora basta!
Avete per caso notizie di qualche schiarita a breve termine?
Credo però che farà prima mio figlio (di tre mesi) ad affrancarsi dai maledetti pannolini.
E' vero che "al momento" ad Heraklion vi è una esposizione "provvisoria" ma è così esigua che credo non possa soddisfare
neanche il semplice turista che va solo per dire di esserci andato. si tratta solo di due ambienti uniti da un corridoio, insomma un piccolo percorso ad "u" e buona notte.
La situazione è ancor più drammatica nei siti dell'isola.
Knossos ovviamente è aperto tutti i giorni, anche a ferragosto, perché è quello che fa più "cassetta",
gli altri siti invece no, oppure sono aperti solo la mattina a giorni alterni (gli stessi) così alla fine si è costretti a scegliere e a non poter vedere tutto.
Questo quando va bene, perché ad esempio in tre anni non sono riuscita a vedere il museo di Archanes, assurdo, gli orari non sono rispettati né i giorni scritti fuori dell'edificio....e questo in tre anni..i greci poi non sanno mai essere precisi.
Non parliamo poi se uno volesse andare ad Anemospilià, in questo caso ho trovato delle vere resistenze, e non sono riuscita nemmeno ad arrivarci con l'auto noleggiata...(sorvolo)
Addirittura dalla Villa Reale sono stata diffidata dal poterci entrare
e quando sono miracolosamente entrata nel sito di Tilyssos quello che ho visto mi ha lasciata molto triste.
Pitoi abbandonati, spezzati, in frantumi e lasciati in parte ammucchiati in parte sparsi, così buttati in terra, alle intemperie.
L'apice della trascuratezza l'ho notato in un povero kernos (più piccolo di quello di Mallia) abbandonato in una stanzetta, quasi semi nascosto da robaccia e rifiuti si di alberi e fagliami, ma sempre trascurato.
Almeno quello che ci vuole a prenderlo e metterlo al chiuso?
Scusate per lo sfogo ma sono su questa faccenda oltremodo in.....

Lo so purtroppo, ho amici greci e amici in Grecia

Dispiace grandemente vedere lasciati nell'abbandono questi tesori archeologici e dispiace maggiormente quando non li si riesce a visitare a causa di questa incuria. La cosa è paradossale trattandosi di luoghi "mitici"! Questo, comunque è un fenomeno frequente anche in Italia.
Non ho capito il commento di dceg a proposito della crisi greca. Intende dire che una delle cause vada ricercate nello "stile di vita non certo iperteso" cui accenna sa-ra o alla loro incapacità di far fruttare il loro patrimonio archeologico?

Credo in parte si possa dire che la causa sia questo loro stile di vita.....
potrei fare esempi a dir poco comici, ma anche una mancanza effettiva di mezzi, soprattutto per pagare il personale....
non stanno tanto meglio di noi, guarda me in fondo da quando mi sono laureata tutto ho fatto tranne che lavorare nel campo
e quando alla fine ho trovato un canale l'aspetto remunerativo era talmente ridicolo che non ho accettato ed ho firmato la mia condanna in uno
ufficio.
La grecia però rispetto all'Italia, e i greci rispetto agli italiani hanno un maggior senso di appartenenza, conoscono la propria storia e la amano di più per questo mi fa soffrire molto vedere il paese ridotto in questo modo.