Ostraka - Forum di archeologia

Il ruolo dell'interprete nell'antico Egitto, - - -

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Benfo88
icon9  view post Posted on 17/1/2011, 22:14




Ciao a tutti! Vi contatto per chiedervi un aiuto per la tesi. Non è una tesi di carattere storico, infatti riguarda la figura dell'interprete in contesti bellici. Vi chiederete: "E che vuoi da noi?"
Semplice, ho inserito all'interno una descrizione dell'evoluzione storica di questa figura professionale e dalla lettura di un libro inglese è emerso che il reperto archeologico più antico che fa esplicamente riferimento alla figura dell'interprete risale al III secolo a.C. ed è un epitaffio per un Principe di Elefantina.
Vorrei approfondire questo aspetto e, perchè no!? trovare anche un'immagine, ma sembra non esserci nulla in rete. Forse voi, con molta più esperienza di me, sapete darmi qualche indicazione utile.

Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso qualora abbia sbagliato sezione, ma tra tutte mi sembra la più adatta!

Andrea
 
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view post Posted on 17/1/2011, 22:28
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Qui trovi un richiamo anche ad Erodoto,oltre che ai rilievi di Elefantina. Se non sai il tedesco, ti occorre un interprete :woot_jump.gif: :shifty:

www.adhoc.at/de/dolmetscher/geschichte-des-dolmetschens.html

Ho trovato anche questa indicazione:
http://zariba.ingenta.com/content/jbp/bab/...gg077svba.alice
 
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Benfo88
view post Posted on 17/1/2011, 23:23




Danke schoen! Domani mattina, nel pieno delle mie facoltà mentali, leggerò questo testo in tedesco (ora non ce la posso fare!) e ti dirò di più... se scopro che si tratta di un bel riassunto della storia dell'interprete mi dispererò, dato che mi son letto una marea di libri per scrivere sì e no 15 pagine quando bastava trovare questo testo per avere una traccia :wacko:

Ti aggiornerò domani! :B):

 
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view post Posted on 17/1/2011, 23:25
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Chi cerca trova e i cocci sono suoi!
 
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Trambuccone
view post Posted on 18/1/2011, 01:07




CITAZIONE
i cocci sono suoi!

:o: :huh: :lol:
E da quando? :wacko:

T.
 
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patrizia@
view post Posted on 18/1/2011, 02:55




CITAZIONE (Benfo88 @ 17/1/2011, 22:14) 
e dalla lettura di un libro inglese è emerso che il reperto archeologico più antico che fa esplicamente riferimento alla figura dell'interprete risale al III secolo a.C. ed è un epitaffio per un Principe di Elefantina.
...

Solo? Avrei creduto ci fosse qualcosa di più antico.
Mi sembra strano infatti, che non abbiano lasciato traccia, nel Nuovo Regno, gli interpreti necessari al seguito dei vari sovrani, a partire da Ahmose fino ai Ramessidi, per svolgere le trattative di guerra, proprio in quel periodo in cui molti sovrani attuarono politiche espansionistiche non indifferenti, fino a raggiugere territori anche molto lontani dalla Valle del Nilo.
In alcuni libri sul periodo amarniano ho letto, a proposito delle "Lettere di Amarna" come la maggior parte della corrispondenza diplomatica fosse redatta in accadico, una sorta di lingua franca, diffusa abbastanza da permettere la comunicazione fra popoli di culture anche molto distanti fra loro.
Forse il periodo amarniano non può essere preso come esempio, quindi i suoi materiali non possono essere considerati reperti pertinenti, perché non particolarmente caratterizzato da eventi bellici, però credo sia significativo per illustrare il tipo di difficoltà linguistica incontrata dai contendenti durante la seconda metà del secondo millennio.
 
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view post Posted on 18/1/2011, 17:39
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Del III secolo è un'iscrizione di Elefantina, ma il titolo di "Preposto agli interpreti" ( jmj rA aw ) è già attribuito a Horchuf (o Harchuf - Hr-hw.f), tomba 34n VI dinastia, ca. 2200 a.C. in Qubbet el-Hawa.
cfr. www.nefershapiland.de/qubbet_el-hawa.htm

Edited by dceg - 18/1/2011, 19:29
 
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view post Posted on 18/1/2011, 19:03
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CITAZIONE (Trambuccone @ 18/1/2011, 01:07) 
E da quando? :wacko:

da Schliemann, naturalmente :wacko:

Quando ho scritto il mio proverbio non pensavo però archeologica-mente. Pensavo alla ricerca bibliografica.
 
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Benfo88
view post Posted on 18/1/2011, 22:03




CITAZIONE (dceg @ 18/1/2011, 17:39) 
Del III secolo è un'iscrizione di Elefantina, ma il titolo di "Preposto agli interpreti" ( jmj rA aw ) è già attribuito a Horchuf (o Harchuf - Hr-hw.f), tomba 34n VI dinastia, ca. 2200 a.C. in Qubbet el-Hawa.
cfr. www.nefershapiland.de/qubbet_el-hawa.htm

Rieccomi!!! Dunque, il testo che mi hai mandato ieri l'avevo letto in realtà, ma in inglese (l'ho riconosciuto quando ero praticamente arrivato alla fine di quello scritto in tedesco, ma pazienza!!! :lol: ).

Direi però che con questo link invece ti sei meritato una :cheers.gif:

Danke!!!
 
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lama su
view post Posted on 18/1/2011, 23:26




CITAZIONE (patrizia@ @ 18/1/2011, 02:55) 
In alcuni libri sul periodo amarniano ho letto, a proposito delle "Lettere di Amarna" come la maggior parte della corrispondenza diplomatica fosse redatta in accadico, una sorta di lingua franca, diffusa abbastanza da permettere la comunicazione fra popoli di culture anche molto distanti fra loro.

si, e infatti nelle lettere di amarna compare un certo Kha-an-ia come interprete dal faraone Ni-ib-mu-a-ri-a (Nb-maAt-ra, = Amenhotep III).

La cosa curiosa/interessante è che la parola accadica per interprete dovrebbe essere targumu ( http://www.premiumwanadoo.com/cuneiform.la...ry/dosearch.php ) che è alla base dell'ebraico targum = "interpretazione" e dell'arabo Targuman, che poi passa nelle lingue europee come "dragomanno" (caduto in disuso in italiano, ma ancora vivo in inglese, "dragoman")

Qualche link su Kha-an-ia:

http://books.google.com/books?id=ifqhPlmMq...epage&q&f=false

pag 71 e seguenti

http://books.google.com/books?id=OzIB5P77q...rpreter&f=false

in particolare nota 1 pag 92

CITAZIONE
Del III secolo è un'iscrizione di Elefantina, ma il titolo di "Preposto agli interpreti" ( jmj rA aw ) è già attribuito a Horchuf (o Harchuf - Hr-hw.f), tomba 34n VI dinastia, ca. 2200 a.C. in Qubbet el-Hawa.
cfr. www.nefershapiland.de/qubbet_el-hawa.htm

questa non la conoscevo, grazie!

per quanto riguarda l'egizio, la parola per interprete aw dovrebbe essere una variante di jaA.w , attestata fin dai testi delle piramidi.

Per esempi e riferimenti puoi dare un'occhiata qui (se ti chiede di conneterti metti "guest" sia come utente che come pass):

http://aaew.bbaw.de/tla/servlet/GetWcnRefs...1&wt=y&bc=Start

Da notare il passo di Unas in cui il defunto si presenta come interprete di Ra e Neith, e l'associazione del dio della scrittura e conoscenza Thot con il ruolo di interprete.

 
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MiserCatulle
view post Posted on 19/1/2014, 18:52




Ciao a tutti!
Scusate se riapro questo vecchio topic ma sto cercando ulteriori informazioni circa le iscrizioni sulle tombe dei Principi di Elefantina. (anch'io al lavoro per la mia tesi!) :)
Si conosce il nome di almeno uno di essi?
Esiste una trascrizione del testo originario delle iscrizioni? Cosa dicevano queste iscrizioni?



Grazie mille, spero rispondiate presto!
 
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10 replies since 17/1/2011, 22:14   763 views
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