Ostraka - Forum di archeologia

Offerta in Inghilterra, vale la pena?

« Older   Newer »
  Share  
damnatiomemoriae
view post Posted on 31/1/2011, 21:02




Ciao a tutti,
come molti di voi anche io sto per laurearmi e quindi incomincio a guardarmi in giro alla ricerca di un lavoro, ovviamente all'estero vista la situazione italiana. Ho trovato un paio di offerte su lavoroarcheologia.it
qualcuno ha esperienza di lavori in inghilterra? Sono seri come promettono oppure rischio di fare un viaggio per niente? Vale la pena mandare il cv via mail oppure bisogna essere sul luogo per "fare cose, vedere gente"?
ciauz
 
Top
massinissa
view post Posted on 2/2/2011, 10:28




Pur non avendo avuto esperienze all'estero di lavoro archeologico, so che la situazione all'estero è migliore rispetto alla nostra, ma questo oramai va da sè, data la disperata agonia della cultura in Italia! Comunque sia, posso darti un mio parere, ed è quello o di andare direttamente con ovvie informazioni, non allo sbaraglio, o previa spedizione di CV. Attenderei eventuali risposte, che all'estero arrivano sempre (sono educati, sai?) e poi prenderei le decisioni del caso. Oltre all'Inghilterra, darei uno sguardo anche alla Svezia, credo ancora più attenta al proprio patrimonio della "consorella" britannica!! In bocca al lupo!! :P
 
Top
supergiovane
view post Posted on 6/2/2011, 19:05




Secondo me varrebbe la pena altroché (paghe decenti, contratti seri, livello tecnico-scientifico solitamente piuttosto elevato), però temo che sia alquanto difficile spuntarla per quei "posti" che sono stati pubblicati.

Difficile perché in questo momento nel Regno Unito credo che siano messi peggio di noi quanto a sproporzione fra opportunità di lavoro e giovani alle prime esperienze. Senza contare la situazione ancora peggiore -se mi è stato riferito il vero- nella vicina Repubblica di Irlanda. Inoltre da loro il lavoro in Archeologia ha caratteri di stagionalità particolarmente marcati (e tradizionalmente questo invernale è esattamente il periodo dell'anno in cui molti, anche con un buon curriculum lavorativo, si trovano più o meno tutti insieme alla ricerca di un nuovo contratto), problema quello della stagionalità che da noi ormai è quasi completamente superato, direi da diversi anni.

Aggiungo che non so come verrebbe valutato un titolo di studio italiano: non solo le nostre Università non hanno mai brillato per capacità di formare competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, ma da una decina di anni a questa parte il livello dei nostri percorsi accademici umanistici ha subito un tracollo molto vistoso che è stato percepito anche all'estero. Insomma, non vorrei che presentarsi con una laurea conseguita recentemente in Italia in materie di tipo archeologico fosse emarginante.

Nondimeno, riuscirci sarebbe un bel colpo. Anche se dovesse trattarsi semplicemente di un contratto di un paio di mesi per partecipare ad un singolo progetto.

In caso contrario non demorderei dal tentare di inserirmi in Italia, soprattutto se abiti in una delle Regioni archeologicamente più progredite, dove la tutela archeologica fa parte integrante delle norme urbanistiche e dove le opportunità, per scalcagnate e precarie che siano, comunque ci sono con una certa continuità.
 
Top
Harmonia
view post Posted on 8/2/2011, 16:49




damnatiomemoriae,

Non so se avete già visto questo. E un link a The Digger, rivista inglesa destinata a persone che si interessano di archeologia di campo.

Ciao,

Harmonia
 
Top
Harmonia
view post Posted on 9/4/2011, 15:38




Questo è un link ad un forum archeologico (in inglese), che si occupa di scavi, lavori, ecc., in Inghilterra.

Ciao,

Harmonia
 
Top
4 replies since 31/1/2011, 21:02   2171 views
  Share