Ostraka - Forum di archeologia

Nuova indentificazione di Troia

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Rms-Olympic
view post Posted on 13/2/2011, 11:30




Recentemente mi è capitato di leggere determinate recensioni su un autore Ernesto Roli e sul suo libro la caduta dell'impero ittita e la guerra di troia. Egli sposta l'intera guerra e i suoi eroi nel entroterra Anatolico è indentifica Ilio-Troia non con la città scoperta dallo Schielmann nel 1800 ma con Hattusa. Voi cosa ne pensate di questa nuova indentificazione o soluzione o rimanete fedeli alla tradizione ?
 
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zilc
view post Posted on 13/2/2011, 11:55




Non l'ho letto, però la prima cosa che mi viene in mente è che ad Hattusa non c'è il mare...
In fondo Troia corrisponde abbastanza alla descrizione di Omero, Hattusha è in montagna.
ciao
zilc
 
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Rms-Olympic
view post Posted on 13/2/2011, 12:14




Ok grazie per avere risposto, in fondo Omero tende a descrivere fatti o avvenimenti abbastanza reali e concreti. Confermo in maniere ulteriore la tua risposta in quanto, c'è una canzone ittita che dice: Quando giunsero dal mare, da wilusa, Hattusa non era sul mare ma Wilusa si.
 
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view post Posted on 13/2/2011, 14:37
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Ho già letto tempo fa di questa attribuzione, che personalmente trovo non molto plausibile. Non ricordo però dove, credo si trattasse di un libro pubblicato in tedesco.
 
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view post Posted on 13/2/2011, 14:52
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Buona domenica, a tutti.
CITAZIONE
c'è una canzone ittita che dice: Quando giunsero dal mare, da wilusa, Hattusa non era sul mare ma Wilusa si.

cioè? è un inno trovato negli archivi? di che parla? mi sapresti indicare il riferimento?
http://en.wikipedia.org/wiki/Wilusa

più che altro, è certa l'identificazione di Wilusa con Troia 7a?
 
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view post Posted on 13/2/2011, 14:55
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In proposito, e studiatevi una buona volta il tedesco! :59.gif:

http://de.wikipedia.org/wiki/Wilusa#Begrif...roia_mit_Wilusa
 
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view post Posted on 13/2/2011, 15:33
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (DedaloNur @ 13/2/2011, 14:52) 
più che altro, è certa l'identificazione di Wilusa con Troia 7a?

A quello che sapevo io, lo strato VIIa parrebbe essere proprio quello da associare alla guerra di Troia - anche se non tutti sono d'accordo con questa identificazione, proposta da Blegen. Ti quoto un interessante estratto dal testo di Cultraro (I Micenei, ed. Carocci, 2009, pp. 210-211):

CITAZIONE
[...] solo alla fine degli anni trenta la ripresa dei lavori permetteva di stabilire una precisa correlazione tra l'incendio che distrusse Troia VIIa (1270-40 a.C.) e un evento di natura militare, indiziato da alcuni scheletri trovati tra le rovine delle case e da un certo numero di punte di freccia in bronzo nei pressi delle mura.
Coloro che criticano la ricostruzione di Blegen, insistono sul carattere poco monumentale della Città VIIa, ma i recenti scavi della missione tedesca diretta da Korfmann, attiva fin dal 1989, hanno modificato il tradizionale quadro di riferimento: la scoperta di un aggere ai piedi della cittadella consente di ricostruire un sistema fortificato che proteggeva l'abitato basso della Città VIIa, comprendente la cittadella, sede dell'élite di potere, e un insediamento ai piedi di essa. Inoltre, il riesame della ceramica micenea ha contribuito a isolare alcune importazioni del TE IIIB:2, che confermano la distruzione della Città VIIa all'ultimo quarto del XIII secolo a.C.
Anche se Troia VIIa non aveva la magnificenza della Città VI, il sito alla fine del XIII secolo era un importante centro che controllava la via dei Dardanelli, lungo le rotte che conducevano ai ricchi giacimenti metalliferi del Mar Nero.

Recentemente, ho però acquistato anche una piccola monografia, incentrata proprio sullo studio dei vari strati che compongono il sito archeologico di Hissarlik, scritta da Dieter Hertel (Troia, ed. Il Mulino - Universale Paperbacks, del 2003). Non ho ancora cominciato a leggerla, confesso, ma mi aveva colpito un estratto del commento che il sito, tramite cui l'ho acquistata, forniva in proposito:

CITAZIONE
Hertel - che coordina per l'Istituto archeologico germanico un progetto di analisi della collezione Schliemann e dei dati di scavo ottocenteschi - valuta tutte le ipotesi articolate dagli studiosi precedenti, procedendo a una sistematica demolizione di tutti i tentativi di attribuire una delle fasi di distruzione del sito alla conquista greca

Diciamo, quindi, che lo strato VIIa è generalmente associato con quello della Guerra di Troia, ma che qualche incertezza sembrererebbe ancora aleggiare fra gli studiosi.

Per quanto riguarda la domanda di Olympic, concordo a pieno con Zilc, perché anch'io trovo decisamente strano pensare che la città omerica di Ilio potesse trovarsi proprio nel cuore dell'altopiano anatolico (quando le stesse fonti antiche la situavano in prossimità del mare).
 
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Rms-Olympic
view post Posted on 13/2/2011, 16:51




Allora Dedalo nur voglio soddisfare la tua domanda. L'inno che dice: Wilusa si trova sul mare ma non Hattusa e un testo ittita. Comunque continuando l'autore Ernesto roli afferma che i veri popoli che hanno partecipato alla guerra di troia non sono gli achei (micenei dell'archeologia) e troiani per l'autore questa è una risposta emotiva o convenzionale.Infatti la vera guerra si è svolta tra gli ittiti e i popoli egeo-cretesi che abitano la stessa Creta e le varie isole minori del mare egeo. Per voi questa è un ipotesi abbastanza convincente oppure priva di fondamento?
 
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zilc
view post Posted on 13/2/2011, 19:06




Priva di fondamento... Questo non lo so, perché non l'ho letto. La mia obiezione, credo banale, è che i cretesi non vengono tirati in ballo da Omero, se non per dire che Pelasgi e Fenici avevano a Creta le loro basi.
Riferimenti trovati, qui : http://books.google.it/books?id=yECaemzMbR...ved=0CB8Q6AEwAQ
Niente di speciale
L'ultimo anno della guerra di Troia è già abbastanza misterioso anche senza nuove interpretazioni e collocazioni geografiche. La storia ce la rigiriamo tra le mani da 30 secoli, Hattusha non la riguarda. A quel tempo l'impero era talmente in crisi da dover pensare a se stesso, prima che agli attacchi esterni. E anche senza popoli del mare, probabilmente, sarebbe caduto comunque. Per i vuoti di potere interni.
Se lo studio di Roli introduce nuovi argomenti siamo molto interessati, apprezzo le ipotesi alternative, purché fondate.
ciao
zilc
 
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Rms-Olympic
view post Posted on 13/2/2011, 19:31




Interessante ciò che hai scritto, comunque nell'iliade vengono tirati in ballo i Cretesi durante la guerra di Troia, il loro re acheo-miceneo era Idomeneo.Allora a questo punto visto le circostanze, i concetti scritti dall'autore sono privi di totale fondamento storico,concreto e reale. Per farla breve Ernesto Roli ha indentificato due guerre: 1) Hattusa nel 1100 avanti cristo quella di grande portata 2)l'ultima quella modesta ed occasionale sarebbe avvenuta nel 1000-960 avanti cristo tra i coloni greco-eolici e gli abitanti dell'ellesponto. In seguito sono state tirate in ballo varie ipotesi, tra cui il vero re Priamo sarebbe Suppliuma II oppure che Ulisse sarebbe il famoso pirata Atarssjas. Insomma un libro a quanto pare che gioca con i personaggi, la mitologia e la geografia tratte dall'iliade e odissea.

Mettendo da parte queste ipotesi fantasiose e prive di fondamento. Secondo Erodoto, elena la bella regina amata da menelao, non si troverebbe in anatolia di preciso a troia con il suo paride,ma bensi in egitto. La figura femminile che si trova a Troia, sarebbe nient'altro che un sosia. Che ne pensate? E poi una guerra che dura da dieci anni, può essere scatenata da una donna oppure sotto c'è qualcosa di più concreto?
 
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zilc
view post Posted on 13/2/2011, 19:48




CITAZIONE (Rms-Olympic @ 13/2/2011, 19:31) 
Secondo Erodoto, elena la bella regina amata da menelao, non si troverebbe in anatolia di preciso a troia con il suo paride,ma bensi in egitto. La figura femminile che si trova a Troia, sarebbe nient'altro che un sosia.

Illustra, non ne so niente e son curioso...
 
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Rms-Olympic
view post Posted on 13/2/2011, 20:01




Secondo quanto dice la mitologia ed Erodoto, Paride mentre si apprestava a ritornare in patria si fermo in un porto egiziano
e venne tradito dai suoi marinai che svelarono al re del luogo, Proteo, che Elena era stata rapita da Paride a Menelao.Il re indignato trattenne Elena e allontanò Paride. Quando i Greci assediarono Troia, non credettero che Elena si trovasse altrove e soltanto dopo il saccheggio della città che Menelao accettò la verità e partì per l’Egitto a cercarla. Che ne pensi di tutto ciò, secondo te la guerra di troia è stata scatenata da Elena oppure no?
 
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Rms-Olympic
view post Posted on 13/2/2011, 20:33




Perchè uno scherzo? Comunque ho preso da quel sito la testimonianza in modo da farti un piccolo riassunto della situazione capito?
 
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zilc
view post Posted on 13/2/2011, 20:52




Stesicoro scrive 600 anni dopo i fatti...
Non mi pare sia da prendere in considerazione come fonte.

No che non credo che la guerra sia stata scatenata da un rapimento.
Per me le ragioni della guerra risiedono nel controllo dell'accesso al mar nero, e la guerra ebbe luogo quando la potenza ittita era più debole, prossima alla caduta. La guerra dunque avrebbe, secondo me, motivazioni commerciali, più che affettive o legate all'onorabilità.

Wilusa e Troia.
Nulla di certo, Dedalo. Ma probabile.
Di certo c'è così poco...

ciao
zilc
 
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