Visitata!
Molto piccola, devo dire; ma, nel suo piccolo, è davvero carina. La scelta di musealizzare la cantina del palazzo con questi spaccati nel pavimento, con queste luci soffuse, mi è sembrata un'ottima idea. Molto chiaro il video introduttivo nella saletta adiacente l'area musealizzata, e abbastanza ben fatti i pannelli esplicativi.
Mi è piaciuta anche l'idea di esporre alcune riproduzioni del materiale rinvenuto in situ (dato che gli originali sono stati presi in consegna dalla Soprintendenza): la scelta, peraltro, non stata è casuale, perché quei reperti sono gli stessi che hanno permesso una datazione dell'edificio all'età augustea (anche se, forse, potevano evitare di scrivere sui manifesti 'I secolo a.C.', in quanto come datazione mi è parsa un po' vaga, e, pensando proprio al sesterzio di Tiberio del 14 d.C., mi è pure venuto il dubbio che la casa potesse essere degli inizi del I secolo d.C.). Molto decorativi e d'effetto - ma forse poco pertinenti - i pannelli con le riproduzioni di famosi affreschi di II Stile per tutto il camminamento d'accesso alla cantina, ma carina l'idea delle riproduzioni del sesterzio di Tiberio, da abbinare al biglietto di ingresso (3+2 euro).
Insomma, un sito che non ha nulla di 'spettacolare' in sé (per ovvie ragioni), ma che è stato allestito ed elaborato in maniera sufficientemente buona (sfruttando, fra l'altro, le diverse tecniche murarie visibili in parete, per mostrare ai visitatori la successione delle fasi medievali e rinascimentali dell'edificio, che insistono su quelle romane). L'unica cosa che avrei evitato, personalmente, è l'esposizione di quelle piccole opere d'arte contemporanea a fianco del bancone, che per un 'museo' di così ridotte dimensioni mi sono sembrate un po' di troppo...