Ostraka - Forum di archeologia

Il Trattato di Sausgamuwa

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Rms-Olympic
view post Posted on 21/3/2011, 12:28




Ciao a tutti :P . Scusate la mia lunga assenza. Personalmente essendo interessato alla storia e cultura Egeo-Anatolica durante l'Età del Bronzo, cioè quella fascia che va dal 1450 al 1200-1189 Avanti-Cristo, mi sono imbattuto in un articolo abbastanza interessante. Come tutti sappiamo il grande impero Ittita si muoveva dalle coste Egeo-Anatoliche fino alla valle dell'Eufrate. La grande capitale, che rappresentava questa entità statale cosi vasta era prevalentemente Hattusha. Tuttora questa città viene associata a una vera metropoli dell'età del Bronzo. La fine di questa civiltà cosi gloriosa è avvolta nell'oscurità. Cioè gli archeologi-storici non riescono a dare o fornire un dato convincente di fronte a questa determinata situazione, chissà è caduta a cause delle scorriere dei grandi Popoli del Mare oppure per motivi dinastici,lotte intestine o interne. Comunque la cosa sorprendente che ci hanno forniti gli ittiti, sono delle tavolette, che al contario della Lineare B dei considetti Micenei, le prime riescono a fornire un profilo-Politico-Militare-Economico-Amministrativo della situazione. Non mancano anche riferimenti Topografici-Geografici infatti grazie a questi archivi siamo in grando di ricostruire almeno in parte un piccolo tassello della situazione che gravitava in quei periodi nel cuore dell'entroterra Anatolico ma anche delle coste. Infatti possiamo localizzare vari paesi tra cui: Wilusa(Troia)-Mira-Assuwa-Arzawa-Millawanda/Milawata-Paese del fiume Seha, le isole del Decadoneso il territorio dei famosi Ahhiyawa (Greci-Micenei) dove la loro collocazione effettiva in senso politico e geografico rimane ancora una questione aperta, forse in Grecia continentale (Peloponneso) oppure nel sud-meridione dell'Asia Minore. Passando invece al profilo politico e diplomatico (quello che mi interessa di più) possiamo dire che l'impero Ittita, ha trattenuto vari rapporti non molto spesso diplomatici con i paesi confinanti, addirittura ad avere un confronto con i famosi Acheo-Micenei, dove in una lettera il monarca proto-greco viene definito di pari rango con i governatori d'Egitto-Assiria-Babilonia con il famoso epiteto di (Grande Re).Adesso cerchiamo di spiegare le varie lettere o trattati: La più famosa, sarebbe la lettera di Manaba-taruntha, questa lettera scritta intorno al 1285 A.C il re di Seha, in Asia-Minore, si lamenta di certe scorribande di un certo personaggio di nome Pyama-radu(probabilmente nipote del re spodestato di Arzawa) che esercitava su tutte le coste e in particolare contro Troia.Accusandolo di rapimenti,saccheggi e di trovare rifugio in un certo emporio commerciale di nome Mileto/Millawanda/Milawata. Mentre l'esercito ittita sta intervendo in aiuto di Manaba-Tarhunta, viene posta sotto saccheggio l'isola di Lazba(Lesbo) e Pyama-radu si rifugia di nuovo a mileto, consegnando le mercanzie e il bottino a un insolito re (Atpa). Poi c'è la lettera di hattushili III al re degli Achei ecc.Altro,il trattato di alleanza tra Alaksandu di Wilusa-molto probabile il (Paride di Troia nella mitologia greca).Come sappiamo, abbiamo notato che la situazione, si svolge esclusivamente vicino le coste e le isole egeo-anatoliche.Però questo nuovo trattato a qualcosa di sensazionale ( Trattato di Sausgamuwa).La lettera, si svolge tra: il figlio di Hattushili III cioè Tudhalija e suo vassallo cognato Sausgamuwa di Amurru con località nel Libano Settentrionale intorno al 1220 avanti cristo. Prevalentemente il re Ittita, impone al sovrano orientale una specie di blocco commerciale contro l'Assiria, i cui contatti economici fra Micenei-Assiri, passavano propio per Amurru. Un passo dice cosi:..Un mercante tuo (cioè di Amurru) però non deve recarsi in Assiria, a un mercante suo (del re di Assiria) non deve essere permesso di entrare nella tua terra e non deve neanche attraversarla..a nessuna nave della terra di Ahhijawa deve essere permesso di dirigersi verso l'Assiria. Questo cosa fa pensare? Ora non ci troviamo più di fronte a trattare con le coste Anatoliche, ma con qualcosa di molto più grande. Con due entità statali Micene-Assiria che geograficamente erano distanti, ma che intrattenevano vari scambi economico-commerciali. Sotto l'aspetto Geo-Politico, possiamo affermare o dire che a Ponente, avevano i Micenei che ormai avevano affondato le loro radici definitivamente nel cuore dell'Anatolia, a Levante e in particolare nei territori Mesopotamici avevano i famosi e aggueriti Assiri. Molto spesso il binomio o mondo Ittia-Assiro non era accettato, nel senso che ci sono stati nel corso di quei secoli aspri conflitti fra queste due entità statali di primissima importanza sul piano internazionale (diciamo cosi ^_^ ). In maniera sintetica, possiamo dire che hattusha si sentiva circondata e si voleva togliere questo fastidio che poteva anche aggravare l'economia ittita. Resto fermo del parere che i Micenei puntavano al di là di una semplice città come Troia-Wilusa, ma ad altri empori commerciali di grande rilevanza strategica nel cuore della Turchia. Prevalentemente questa e una ipotesi. Però faccio tirare a voi le conclusioni, cosa ne pensate?



 
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