CITAZIONE
Questo non lo metto in dubbio
bene. bisogna aver fede nella vita..
CITAZIONE (Perseo87 @ 26/3/2011, 10:01)
ho riletto alcuni passi della Teogonia di Esiodo e del mio (pluricitato) testo di Manfredi, e sento che (pur con qualche minimo e lecito dubbio) la collocazione più probabile di queste isole resta quella più nota (a Occidente).
qui però vedo una contraddizione. Se accettiamo di abbandonare come presupposto di partenza - come devi fare se effettivamente "non hai dubbi" - l'idea di un "mappamondo greco" sempre uguale a se stesso, comprendente, l'età del bronzo, età arcaica, età classica, allora, bisogna cercar di risalire all'immagine geografica più antica (quindi quella dell'età del bronzo) per sapere come poi, le dinamiche espansionistiche greche, modificarono tale immagine. Su questo sarai senz'altro d'accordo.
però poi continui, mi sembra, a ritenere che le colonne furono sempre ubicate nello stretto di gibilterra, e che dunque tale sistemazione rifletta pure la concezione geografica dell'età del bronzo, ho afferrato i tuo pensiero? Io non sono d'accordo nell'assumere questa "immagine" come punto di partenza. dunque devo pensare ad un "ruolo" - diciamo così- del ponto eusino e pure del mar tirreno e sardo. Non c'è scampo. perchè le scoperte geografiche greche avvengono in modo progressivo e dinamico, avanzando, man mano in questi mari, che devono avere conosciuto un periodo "mitico" preesplorazione, semimitico (durante l'esporazione) per poi esser definitivamente acquisiti come conoscenza geografica definita.
Se mi pomgo i questa prospettiva diacronica, per me, diventa praticamente certo (lasciando il solito 0,1% di dubbio residuo) che il ponto eusino fosse un "oceano". che questo oceano dovesse avere un accesso o confine, magari segnato dalle c.d. simplegadi e che esse costituissero le antiche "colonne" (neppure le colonne furono sempre di Eracle, perchè appartennero anche ad Atlante, e suppongo anche a Prometeo, oltre che a Briareo se ben ricordo ).
come detto sopra e come dice meglio l'articolo che ti avevo segnalato...nella prospettiva diacronica, il ponto eusino aveva all'incirca la sistemazione (mitologica) della "parte occidentale" .
Sulla collocazone nell'oceano atlntico delle isole dei beati sei invece stato chiaro. il fatto è che, a conseguenza di quanto ho appena detto sopra, siamo in disaccordo. Io immagino che le primissime isole dei beati sorgesero invece nel mare più rossimo all'ellade ma ancora inesplorato, e che si siano progressivamente trasferite nell'immaginario greco ad occidente, passando dal tirreno-sardo e lasciando dientro di se, e lungo questo percorso Storico, alcune isole sacre (da distinguere dalle isole dei beati...perchè le sacre escono dal mito...e diventano storiche in qualche modo) e le varie ubicazioni delle colonne D'eracle, che tra l'altro, non furono sempre di "eracle" .
proiettare nel passato più risalente, l'ultima immagine geografica, elaborata da Omero ed esiodo, produce uno schiacciamento temporale che ci preclude la conoscenza della geografia ellenica-micenea del bronzo.
CITAZIONE
: la collocazione che io do delle Isole dei Beati nell'Atlantico non è solo dettata dal fatto che gli antichi le immaginavano "nell'Oceano" (
eh qui sta parte del problema. il fatto è che l'espressione "oceano atlantico" più antica, è in Licofrone, nella gerioneide; prma di questa "nuova dizione" probabilmente si parlava solo di oceano, senza caratterizzazione occidentale, per mezzo del titano Atlante. Anzi, se vogliamo fare un parallelo mitologico, ricorderei che Prometeo, in alcune fonti è incatenato ad una "colonna". Quindi il "supplizio" è analogo a quello di Altante, o cmq entrambi sono rapportati all'esistenze di alcune "stelai" La cui funzione confinaria risale all'età del bronzo. Però Promenteo con la sua colonna è sempre ubicato ad oriente, nell'estremità del ponto eusino (vado a braccio fatemi presente se ricordo male..). mai ad occidente. e guarda caso,, come Atlante, anche prometeo, ha ache fare con Eeracle...
insomma, mi pare ci sia una simmetria, del tutto greca..in queste sistemazioni mito-geografiche.