Lo subodoravo che eri un buongustaio, il mortaio è impareggiabile soprattutto per il pesto. Ne ho uno di bronzo (mai usato, è poco pratico), uno di legno ed uno di marmo, ma prediligo quello di legno per le erbe, quello di marmo per i pinoli, le noci etc.
Mia moglie invece usa sempre un tritatore con lame da carro falcato che riducono in poltiglia anche le corniole.
perché il legno non prenda odori va lasciato al sole, segreto antico.
Il marmo invece va impregnato di latte prima di usarlo, se è nuovo. Dopo non si macchia più.
Un mortaio di Agata è lussuoso, ma non offre reali vantaggi, non più del vetro, che è scabroso abbastanza. Il bronzo va molto bene per il sale e per la polvere da sparo (miscela zolfo salnitro e carbone zolfo, meglio non provare carbone-salnitro o si fa come l'abate: un botto.)
CITAZIONE (DedaloNur @ 26/3/2011, 14:27)
come avrai capito si tratta di una situazione emergenziale...
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Passare ad aglio olio e peperoncino?
(il pesce rosso dovrebbe essere una varietà di carpa, commestibile)
: Io ho un mortaio di ottone antico proveniente dall'Egitto islamico (mi fu regalato), uno di legno svizzero, uno di scisto grigio-verde indiano, due di marmo e tre in porcellana di diverse dimensioni. Mio figlio ne ha uno in agata che gli ho regalato io (è da laboratorio, ma glielo ho regalato per la cucina, non prende odori). Quindi non sei il solo! 
