Ostraka - Forum di archeologia

Articolo su "L'Espresso", Un'inchiesta sulla professione dell'archeologo

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dizzzi
view post Posted on 7/4/2011, 20:34




CITAZIONE (DedaloNur @ 6/4/2011, 17:59) 
... prima o poi finisca di rodere e ci si incazzi seriamente in questo paese...

Eh, ma io ho detto 'rodere' per essere diplomatica/eufemistica...:angel_not.gif: la sostanza è quella che dici tu :shifty:
 
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dizzzi
view post Posted on 8/4/2011, 00:44




CITAZIONE (DedaloNur @ 6/4/2011, 17:59) 
...una domanda: non hanno controllato, te archeologa, o "voi" con contratto a tempo determinato?

se la domanda va troppo sul personale, non rispondere...

No, la domanda non va troppo sul personale, e ti rispondo tranquillamente :B): ... Per la mia esperienza: sul cantiere è solitamente solo l'archeologo che ha un contratto 'atipico', cioè non inquadrato nel contratto dell'edilizia (sia che il datore di lavoro sia una ditta privata, sia che il contratto sia stipulato direttamente con la soprintendenza, con varie forme). A me non è mai stato chiesto che tipo di contratto io avessi, nemmeno mi hanno chiesto come mi chiamo, giusto per capire a che titolo io stessi mettendo piede su un cantiere. In qualche occasione io ho anche insistito: 'ma non vi interessa sapere su uno scavo archeologico chi è l'archeologo, come lavora e se lavora regolarmente come il resto del personale?' Ho ricevuto risposte varie, più o meno desolanti, più o meno interlocutorie :huh: .
Per questo ribabisco che c'è bisogno di informare a fondo i controllori, così, magari, la prossima volta, se vogliono, sanno cosa controllare :shifty:
 
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*Elli*
view post Posted on 8/4/2011, 09:26




altro articolo sui neolaureati italiani
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/0...aurea-14651595/

sapete cosa mi ha colpito di tutto questo? il nonno che si stupisce che al nipote laureato non diano "una scrivania".
poi il resto, è leggere le "solite" storie di rassegnazione forzata...
 
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17 replies since 5/4/2011, 09:16   349 views
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