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| Ritrovato a Capestrano, in provincia dell'Aquila, questo guerriero è datato alla fine del VI e appartiene alla tipologia della statua-stele. I pilastri laterali sono stati infatti riconosciuti come sostegni. Sulla testa indossa un copricato molto ampio e crestato (ma parte della cresta è andata perduta), le mani sono sull'addome, gesto riconducibile all'iconografia funeraria. Sul petto a destra porta una spada, retta da un cinturone fatto di cordoli, mentre a sinistra porta un'ascia. Al collo indossa delle goliere e sul petto, in corrispondenza del cuore, un disco-corazza, che copre anche la parte corrispondente della schiena (kardiophylax). Queso è quanto ho trovato sulla statua (un po' sintetizzato), come riportato dal De Juliis nel suo "I fondamenti dell'arte italica". Mi piacerebbe sapere qualcosa di più, soprattutto sul contesto di rinvenimento e sugli altri materiali rinvenuti con la statua.
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