Potere di acquisto della moneta romana e inflazione

Sarei interessato a sapere se sono riscontrati fenomeni di inflazione nel mondo romano in particolare tra la fine del II secolo a.C. e l'inizio del II secolo d.C.
L'aspetto che mi incuriosisce è la possibilità di confrontare i costi di beni immobili in vari momenti storici possibilmente "pesandoli" in relazione ai costi di altri beni o dei redditi medi dei vari strati sociali.
Per farlo vorrei però capire quanto è variato il potere di acquisto della moneta nel corso del tempo per non rischiare di confrontare valori presi in momenti troppo distanti.

Bell'argomento ma molto difficile. Onestamente ne so poco dei fenomeni inflattivi di età romana, per cui anche io dovrei consultare parecchio materiale (che non ha a casa) prima di poter dire qualcosa di sensato.
Ciò che posso dire fin da subito è che abbiamo pochissime informazioni sul valore dei diversi beni. Qualcosa sappiamo da pochi cenni sparsi in opere letterarie e da graffiti rinvenuti a Pompei. I dati maggiori sono quelli ricavabili dall'Edictum de pretiis di Diocleziano che però è ben dopo il periodo che ti interessa.

Da uno spulcio rapidissimo ho trovato qualche titolo promettente:

Yannopoulos P.A., Inflation, dévaluation et réévaluation à la transition des mondes romain et byzantin, in Histoire économique de l'antiquité. Bilans et contributions de savants belges présentés dans une réunion interuniversitaire à Anvers- Antwerpen, Universitaire fakulteiten Sint- Ignatius [le 30 mars 1985], Louvain 1987, pp. 123-133.

Depeyrot G., Crises et inflation entre antiquité et moyen âge, Paris 1991.

Pozdniakov A.V., Inflation and devaluation in the age of Augustus and Tiberius. Money system and policy, NumEpigr 16, 1999, pp. 218-241. (temo sia in russo...)

I ritrovamenti monetali e i processi inflativi nel mondo antico e medievale. Atti del IV Congresso internazionale di numismatica e di storia monetaria (Padova 12-13 ottobre 2007), a cura di M. Asolati, G. Gorini, Padova 2008