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| Qui il link alla voce di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Fibula_prenestinaRicordo di aver letto, ma non saprei più dove, che c'era stata una discussione a proposito del testo, il cui tenore era se Helbig (archeologo ed anche mercante d'arte, cosa non rara a quei tempi) fosse in grado in base alle sue conoscenze, di "inventare" un'iscrizione in latino arcaico o se le conoscenze necessarie fossero successive alla pubblicazione della scritta della fibula (1887). Se ben ricordo la conclusione era che non era del tutto impossibile, che Helbig fosse in grado di "inventare" la scritta. Quale poi lo scopo, dato che se non erro la fibula fu donata alle autorità italiane, restava aperto. I dubbi si accentravano comunque non sulla fibula, ma sull'autenticità della scritta. Quanto alle considerazioni di leda sui falsi, è certo vero che se il falso ha scopi commerciali, non deve essere troppo "appariscente" e quindi semmai ripetere modelli noti. Tuttavia, se ben ricordo quanto lessi, si parlava piuttosto della possibilità di un falso di tipo diverso, per così dire "scientifico", non a fini commerciali. Tuttavia se le indagini condotte hanno chiarito il dubbio, questo è bene, sia perché ora abbiamo la certezza che tutto è originale, abbiamo un documento in più sul latino arcaico, e la persona di Helbig ne ese pulita. |
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