Piacere di risentirvi a voi tutti!
Per quanto riguarda il tuo quesito, lama su, cioe' se l'incrocio sia avvenuto esclusivamente tra uomini Neanderthal e donne H.sapiens, e' una delle varie ipotesi che vengono fatte dopo la postilla "a meno che non si voglia ammettere...".
In realta' la questione e' parecchio piu' complessa. Come ben si puo' capire, siamo in una disciplina storica, che cioe' cerca di ricostruire avvenimenti lontani con informazioni pur sempre frammentarie.
Nel genoma degli Euroasiatici, ma non degli Africani subsahariani, si trovano tracce di genoma Neanderthal, mentre nel genoma di una parte degli Asiatici, oltre a questo si trovano anche tracce del genoma di Denisova.
Il fatto che le tracce di genoma Neanderthal siano equivalenti sia nel genoma degli Europei che nel genoma delle popolazioni dell'Estremo Oriente (dove il Neanderthal, fino a prova contraria, non e' mai esistito) e che nel genoma degli ultimi Neanderthal europei non ci siano tracce di genoma di H.sapiens, oltre ai dati del DNA mitocondriale, farebbe pensare ad un basso numero di incroci avvenuti dopo l'uscita dall'Africa dell'uomo anatomicamente moderno e prima della sua espansione verso l'Europa, l'Asia e l'Oceania.
Se si ipotizza un numero molto basso di incroci (ovviamente non puo' essere stato un singolo evento) non e' necessario introdurre ipotesi addizionali come incroci di soli uomini Neanderthal e donne H.sapiens. Un recente studio [1], ha calcolato con una simulazione al computer, che un livello di incroci minore del 2% sarebbe compatibile con i dati osservati sulle linee mitocondriali (che sarebbero state perse da entrambe le parti)
Inoltre, il fatto che queste tracce di genoma Neanderthal persistano nei genomi attuali degli Euroasiatici ( e lo stesso vale per il Denisova) farebbe pensare che queste regioni di genoma arcaico siano state selezionate. Questo fenomeno in genetica si chiama introgressione. Cioe' un limitato apporto genico in una data popolazione, verrebbe diluito fino a sparire se il materiale genetico introdotto fosse neutro (ed anche piu' rapidamente se fosse dannoso). Se invece conferisse una "fitness" darwiniana, verrebbe fissato.
Molto recentemente e' stato pubblicato un interessantissimo lavoro[2], che evidenzia che nelle regioni di genoma arcaico fissato negli Euroasiatici (Neanderthal in tutti e Denisova per una parte degli abitanti dell'Asia Orientale) si trovano importanti alleli HLA, geni del sistema di istocompatibilita', fondamentali per il sistema immunitario. Ricordo che un allele e' una diversa versione di un gene.
I geni HLA sono molto variabili e hanno molti alleli (cioe' versioni diverse nella popolazione). In pratica questo studio sostiene che lo H.sapiens avrebbe acquisito per introgressione alleli HLA dal Neanderthal e dal Denisova ottenendo una migliore capacita' di resistenza a (probabili) malattie infettive sconosciute in Africa ma presenti in Europa ed in Asia, beneficiando insomma dell'esperienza evolutiva del Neanderthal e del Denisova.
E' stato ipotizzato da alcuni studiosi, che forse questi limitati incroci siano avvenuti durante il primo periodo dell'uscita dall'Africa dell'uomo anatomicamente moderno, quando esso era ancora biologicamente molto piu' vicino al Neanderthal ed al Denisova. In seguito,
l'uomo anatomicamente moderno si sarebbe differenziato in una specie a parte, e non gli sarebbe stato piu' possibile incrociarsi con i suoi piu' antichi cugini. Alcuni recenti studi archeologici potrebbero, se confermati, retrodatare di quasi 50000 anni l'uscita dell'uomo moderno dall'Africa nella penisola arabica (allora lussureggiante) [3]. Questo potrebbe rendere l'ipotesi di cui sopra piu' plausibile
[1] Currat M and Excoffier L. Strong reproductive isolation between humans and Neanderthals inferred from observed patterns of introgression PNAS vol. 108 no. 37 15129-15134 (2011)
[2] Abi-Rached L. et al The Shaping of Modern Human Immune Systems by Multiregional Admixture with Archaic Humans
SCIENCE VOL 334 89-94 (2011)
[3] Armitage SJ et al. The Southern Route “Out of Africa”: Evidence for an Early Expansion of Modern Humans into Arabia
SCIENCE VOL 331 453-456 (2011)
A coloro che sono particolarmente interessati a questi argomenti, consiglio anche di leggere ogni tanto il blog scientifico (in inglese) di John Hawks, un antropologo molecolare americano di un notevole rilievo scientifico, professore associato di Antropologia all'Universita' del Wisconsin a Madison. John Hawks e' un acceso sostenitore della teoria multiregionale ed e' dotato di un forte senso critico.
http://johnhawks.net/weblogEdited by Mario_A - 13/11/2011, 18:06