Ostraka - Forum di archeologia

Albo?? Dove sei?

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Cinthya
view post Posted on 29/7/2011, 22:59




Non so se sia già stato affrontato questo argomento, ma credo proprio di si. In tal caso se non ho trovato il post mi scuso in anticipo :)
mi chiedevo: come mai agli archeologi non hanno un albo a cui iscriversi? evidentemente la figura di un archeologo non è riconosciuta come una professione, ma più che altro come un volontario che studia anni e anni storia, letteratura, metodi e didattica archeologica, e compagnia bella?:) nemmeno Indiana Jones :)
sapevo che in internet qualcuno si era mobilitato per far si che finalmente si smuovessero le acque ma.....tutto tace.
Voi avete notizie in merito? Credo che se finalmente un ipotetico albo potesse esistere, il futuro di molti studiosi sarebbe un pochino diverso.
 
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view post Posted on 29/7/2011, 23:35
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Personalmente, se l'albo degli archeologi sarà come quello degli avvocati, ingegneri ecc. non so se sarà un bene o un male per gli archeologi. Specialmente visto che l'abilitazione in Italia non va sempre ai più meritevoli... Certo se già ci fosse un riconoscimento della figura di archeologo, non solo di quello che lavora nelle Soprintendenze o nei musei, che sono pochissimi, ma di chi si è fatto il suo bravo corso di studi. D'altronde tralasciando le professioni che hanno un albo, uno che si è laureato in chimica o in fisica di fatto è un chimico o un fisico per il nostro ordinamento. Mentre un archeologo non viene considerato tale, non solo se non ha una specializzazione o un dottorato, ma neanche se non lavora presso le istituzioni sopradette. Il che significa che il nostro chimico, nel momento in cui trova lavoro presso un'industria, sarà pagato come chimico. Un archeologo che va a scavare in un cantiere già tanto se lo pagano come operaio specializzato. La voce archeologo infatti non è prevista nei cantieri, anche se obbligatoria in molti casi.
Già dunque riconoscere un laureato in archeologia come archeologo e creare un tariffario (specie per i cantieri) sarebbe un passo avanti notevole, albo o non albo.
 
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Cinthya
view post Posted on 30/7/2011, 09:35




Concordo con te, anzi credo che tu abbia proprio centrato il punto. Al di là di un ipotetico albo, è proprio il riconoscimento della figura dell'archeologo che viene a mancare. Io mi sono appena iscritta all'università,e quindi non ho esperienza, ma ho riflettuto parecchio su questo tema. se oggi conosciamo così tanto della nostra storia, anche in termini appunto di ritrovamenti, cultura materiale, documenti, ecc, è proprio grazie a chi si è applicato nel campo, oltre gli appassionati, sopratutto gli studiosi di archeologia! un minimo di riconoscimento sarebbe più che doveroso insomma!
 
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IunoMoneta
view post Posted on 31/7/2011, 08:23




Ad un albo non si arriverà mai perchè a livello europeo si stanno eliminando. Anche se da noi ci sono forti resistenza per mantenere quelli esistenti.
Sarebbe già qualcosa imporre che sugli scavi non siano arruolate persone non qualificate (almeno la laurea è indispensabile!) e che per ricoprire il ruolo di capo cantiere sia necessaria la specializzazione (o un certo numero di anni di esperienza comprovata e qualificante, con magari anche qualche pubblicazione). Invece in Italia si vede di tutto....
 
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massinissa
view post Posted on 31/7/2011, 14:39




Sono d'accordo con voi, e soprattutto su quanto dici nell'ultimo post, Iuno. Io credo che l'archeologo come l'archeologia in Italia risenta ancora di una visione antiquata ferma al '700/'800, dove si cercavano tesori e cose meravigliose. E chiunque con un pò di soldi e volontà poteva cimentarsi in queste imprese. Senza togliere il merito di tante scoperte importanti effettuate con questo metodo all' "Indiana Jones", penso che ad oggi sarebbe l'ora di svecchiare questa visione romantica e poco attendibile dell'archeologia. Ma la strada temo sarà dura ed accidentata, per nulla aiutata da chi governa il nostro paese, che come ben sappiamo è totalmente o quasi disinteressato alla cultura e quindi anche all'ambito di nostro interesse. Forse bisognerebbe far capire che essere appassionati di archeologia equivale ad essere appassionati di medicina e quindi ben lungi dal praticarla senza qualifiche! Io credo comunque che l'essere archeologi dilettanti non debba tarpare del tutto la voglia di praticare archeologia. Ma con la coscienza di farlo sempre seguiti da un archeologo qualificato, e mai senza. Sono dispiaciuto che purtroppo questo a volte non accada, come sono altresì contento che vi siano persone appassionate (questo forum ne è l'esempio), che si comportano, ricercano e attingono conoscenza da appassionati, con l'umiltà di non qualificarsi come archeologi, ma come persone dotate di passione per l'archeologia. Va da sè che sia il comportamento più giusto e corretto, e sintomo di intelligenza ed umiltà. Io per esempio sono appassionato di animali, ho delle conoscenze in questo ambito, ma non mi spaccio per uno zoologo o un etologo.
 
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snuia
view post Posted on 5/1/2013, 13:10




Purtroppo l’archeologo in Italia è una figura strana sia per come viene visto dallo stato che per come viene visto dalla gente,smistando le due cose:


1)lo stato obbliga qualsiasi ditta che operi e svolga lavoro al di sotto del suolo stradale o cittadino a munirsi di archeologo,io ho fatto da aiuto per alcuni di questi cantieri ,quindi l’archeologo esiste!l’ho visto al lavoro sullo scavo,addirittura lo aiutavo,e qui entra il grande paradosso dello stato italiano,che invece non lo riconosce!quindi sarebbe una specie di hobby professionale?servi ma non esisti,forse andrebbe rivisto un pochino questo concetto,il 15 dicembre c’è stata anche una manifestazioni importante a Roma,anche se non eravamo in moltissimi speriamo che qualcuno ci abbia notato e che prima o poi qualcosa cambi!


Piccolo o.t.
2)Non so se qualcuno è di Roma ma a volte quasi mi odiano quando dico che sono archeologo!l’archeologo è diventato il capro espiatorio dei lavori pubblici che a Roma,ma penso un po’ ovunque in Italia, vanno lenti,e basta dare la colpa agli archeologi che per la gente bloccano ogni due minuti i lavori,ho sentito gente rivolgersi a toni brutti con “ao ma buttatele giù tutte quelle caxxo de ville romane,30 anni per fà na metro”quando in realtà il problema è che si mangiano i soldi in continuazione e la verità invece è che io come tutti gli altri ragazzi che hanno lavorato nella metro c di Roma l’abbiamo fatto gratis e nel più breve tempo possibile,e che tutto quello che viene fuori è storia e se vogliamo mettercela tutta è anche una cosa che sfruttata bene ti rende in senso economico!ma purtroppo anche per la gente rimane un hobby perditempo….


Per finire dell’albo stile mafia italiana non me ne faccio un granché,l’importante è che venga riconosciuto come persona professionale e non più come figura astratta!ma poi siamo in Italia,con il 60% dei beni culturale del mondo contro il secondo classificato Iran con il 7% mi sembra ,e non esistono gli archeologi!che triste :huh:
 
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5 replies since 29/7/2011, 22:59   244 views
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