Lasciando da parte il confronto con il carro di Thor, non ricordavo di aver mai visto raffigurazioni di carri trainati da caprette (almeno, non per quanto riguarda l'archeologia classica). Facendo una rapida ricerca in rete, invece, ne ho trovato sporadiche rappresentazioni (anche se molto più tarde). Eccone un paio di esempi:
1)
www.flickr.com/photos/antiquitiesproject/4444876398/.
Si tratta di un orcetto per vino (chous), di tarda età classica, su cui sono raffigurati due bambini: il primo corre portando un chous in mano, mentre l'altro lo insegue su un carretto trainato da una coppia di caprette. Non so, ma è probabile che questo tipo di gioco fosse abbastanza diffuso in età classica, fra i bambini (non è l'unica scena di questo tipo che ho riscontrato in rete).
2)
www.coinarchives.com/2255ac4be42214.../thumb00157.jpg.
Questo denario di C. Renio (150-125 a.C.) riporta, sul verso, una raffigurazione di Iuno Sospita, alla guida di un carro trainato da caprette.
Iuno Sospita era una divinità italica, molto venerata nel Lazio (specialmente a Lavinium), spesso raffigurata con corna caprine o vestita di pelle di capra (come una leonté); qui una sua statua, oggi ai Musei Vaticani:
www.flickr.com/photos/xerxespersepolis/529798480/; qui, invece, una sua antefissa, oggi a Palazzo Altemps:
www.araldodeluca.com/DATA/POSITIVI/preview/13339.jpg.
Non so se sia mai stata documentata, nel mondo minoico, una dea o un dio sopra un carro trainato da capre (ovviamente, escludendo il caso del sarcofago); ma so per certo che la capra (sia pascente che rampante) compare su molti sigilli minoici, singolarmente o in associazione a dee o sacerdotesse. L'unica figura di capra che riesco a ricollegare, al momento, direttamente alla mitologia cretese è quella di Amaltea, la capra che allevò Zeus bambino, nell'antro del Monte Ida.
Anche nel mondo miceneo le capre dovevano rivestire un ruolo non certo irrilevante, a livello mitologico e religioso: esse sono presenti in un famoso avorio miceneo da Minet el-Beida, ai lati di una dea che offre loro del cibo (
www.lessing-photo.com/p2/080210/08021003.jpg), e anche in un frammento di affresco dalla cd. Casa Tsountas del
Cult Centre di Micene (
www.odysseyadventures.ca/articles/m...resco-asses.png) - affresco che, a sua volta, secondo me, potrebbe essere confrontato con l'incisione presente su un anello d'oro del Museo di Atene, in cui è rappresentata una scena di offerta a una dea/sacerdotessa, da parte di personaggi mascherati da animali:
http://rolfgross.dreamhosters.com/Box/Trav...sProcession.jpg. Ma non spingiamoci oltre, perché siamo già al confine del topic...
CITAZIONE (DedaloNur @ 6/9/2011, 09:27)
manteniamo per adesso come più probabile che sia il Grifo animale sacro ad Apollo e poi a Dioniso soprattutto quando in quest'ultimo si accentuano, nel V -IV secolo, gli aspetti "inferi" per dirla in modo sintetico, e senza voler provocare i soliti O.T.
Anche su questo punto, non serve andare in O.T. (o almeno, non troppo).
Ho trovato interessante questo legame del grifone con Dioniso (di cui, confesso, ero all'oscuro). Anche in questo caso, non sono molti i pezzi in cui questi due soggetti sono associati, ma qualcosa ho trovato anche sul loro conto:
1)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm..._Louvre_M10.jpg.
Questa pelike del Louvre, attribuita al Pittore di Pasithea (380-370 a.C.) e proveniente dalla Cirenaica, mostra un giovane Dioniso, armato di tirso, mentre guida un carro divino, trainato da una pantera (suo animale araldico), da un grifone e da un toro (strettamente legato al dio, a livello mitologico).
2)
www.forumancientcoins.com/gallery/d...lbum=2664&pos=2.
Qui, invece, è riportata la foto di un tetrobolo proveniente da Abdera (in Tracia), con un grifone alato sul recto e il volto di Dioniso, di profilo, sul verso. Il pezzo è databile agli anni compresi fra il 386/85 e il 375 a.C.
Si tratta, comunque, in entrambi i casi, di reperti che (come anche tu stesso dicevi) si datano non prima del IV secolo a.C. Non so per quale motivo, in questo periodo, Dioniso possa esser stato associato al grifone (e, ancora più, non so se si possa ritenere tale associazione valida già a partire dall'età del TB).