Ostraka - Forum di archeologia

Il quadrato del Sator

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 26/10/2011, 22:56
Avatar

Advanced Member

Group:
oikistés
Posts:
2,732
Location:
La terra dei canguri

Status:


CITAZIONE (Perseo87 @ 26/10/2011, 10:53) 
Sull'ipotesi di una 'matrice cristiana', come già detto, non sono molto convinto. E' indubbio che nel 79 d.C. il culto cristiano cominciasse a essere abbastanza diffuso all'interno dell'impero (quantomeno, in Roma).
http://it.wikipedia.org/wiki/Ritratto_di_Paquio_Proculo.

a Roma di certo, ma per quanto riguarda Pompei prima del 79 d.C. la questione non è affatto sicura. Sono veramente molto dubbiosa sul fatto che questa iscrizione possa essere cristiana. Invece che sia stata reinterpretata da cristiani è assai probabile. Rientrerebbe sempre nella politica di sovrapposizione alle antiche religioni e credenze operata dal cristianesimo.
Faccio notare che la voce di Wikipedia italiana è davvero di parte, in pratica l'interpretazione cristiana è ripetutamente data come la più sicura:

http://it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_del_Sator
 
Top
view post Posted on 26/10/2011, 23:14
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,368
Location:
Germania

Status:


Riguardo all'uso di A ed O trovo sempre in Wikipedia che esso deriverebbe dall'Apocalisse di S. Giovanni, che sempre a detta di Wiki sarebbe stata scritta negli anni 90 del primo secolo. Il che escluderebbe l'intenzionalità dell'anagramma PATERNOSTER unito alle letter A e O ripetute.
http://it.wikipedia.org/wiki/Apocalisse_di...ta_di_redazione

www.jstor.org/pss/224533
L'articolo pubblicato sulla rivista Isis cita una versione del quadrato di Sator su di un amuletto in papiro copto e su di un ostrakon :hmm.gif: copto. Purtroppo non riporta datazione.

Edited by dceg - 27/10/2011, 00:16
 
Top
view post Posted on 26/10/2011, 23:28
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


CITAZIONE (dceg @ 27/10/2011, 00:00) 
Riguardo all'uso di A ed O trovo sempre in Wikipedia che esso deriverebbe dall'Apocalisse di S. Giovanni, che sempre a detta di Wiki sarebbe stata scritta negli anni 90 del primo secolo. Il che escluderebbe l'intenzionalitÀ dell'anagramma PATERNOSTER unito alle letter A e O ripetute.

C'è però chi sostiene che possa essere anche precedente: intorno al 95 d.C., secondo alcuni studiosi, verso il 68/69 d.C., secondo altri (quindi, circa 10 anni prima della catastrofe che seppellì Pompei). La data comunemente accettata resta comunque la prima (questo lo dice la versione inglese di Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Book_of_Revelation#Dating).

CITAZIONE (dceg @ 27/10/2011, 00:14) 
L'articolo pubblicato sulla rivista Isis cita una versione del quadrato di Sator su di un amuletto in papiro copto e su di un ostrakon copto. Purtroppo non riporta datazione.

Non vorrei sbagliarmi, ma il copto nasce in Egitto verso il IV secolo d.C. (all'incirca, nello stesso periodo in cui gli Egiziani cominciano a perdere la cognizione del geroglifico). Quindi, siamo decisamente troppo avanti rispetto all'episodio di Pompei, e in un contesto in cui i Vangeli dovrebbero esser già stati tradotti (seppur non in maniera ufficiale) anche in latino.

CITAZIONE (Perseo87 @ 27/10/2011, 00:20) 
Non vorrei sbagliarmi, ma il copto nasce in Egitto verso il IV secolo d.C. (all'incirca, nello stesso periodo in cui gli Egiziani cominciano a perdere la cognizione del geroglifico).

E infatti... Ho ricontrollato i vecchi appunti del corso di Egittologia: il copto nasce fra II e III secolo d.C. Ricordavo male io.
La questione, in ogni caso, non cambia di molto: già in questo periodo erano diffuse traduzioni (non ufficiali) in latino della Bibbia, e siamo sempre e comunque in un'epoca successiva alla distruzione di Pompei.
 
Top
lama su
view post Posted on 27/10/2011, 00:25




a nessuno piace la mia interpretazione con l'alfa? :( :cry:

si vede che sono proprio negato come fanta-coso.. :cry:

CITAZIONE (Perseo87 @ 27/10/2011, 00:28) 
CITAZIONE (Perseo87 @ 27/10/2011, 00:20) 
Non vorrei sbagliarmi, ma il copto nasce in Egitto verso il IV secolo d.C. (all'incirca, nello stesso periodo in cui gli Egiziani cominciano a perdere la cognizione del geroglifico).

E infatti... Ho ricontrollato i vecchi appunti del corso di Egittologia: il copto nasce fra II e III secolo d.C. Ricordavo male io.
La questione, in ogni caso, non cambia di molto: già in questo periodo erano diffuse traduzioni (non ufficiali) in latino della Bibbia, e siamo sempre e comunque in un'epoca successiva alla distruzione di Pompei.

non vorrei dire una cretinata (ammetto che qui ho un dubbio.. devo controllare) ma mi sa che i primi testi in "paleo-copto" (principalmenete delle glosse in caratteri greci di testi egizi) sono precedenti al II secolo, ma non ne sono sicuro, dovrei controllare. Comunque di sicuro non è a testi di questo genere che ci si riferisce in questo caso, e la tua approssimativa datazione almeno al II / III secolo (direi fine II e soprattutto III) per il papiro che conterrebbe il quadrato mi sembra verosimile, direi molto difficilmente più antico, mentre più facilmente più recente.

CITAZIONE
In ogni caso, quale che sia il motivo di quella scritta, non mi sembra probabile che possa essere di molto precedente l'eruzione, altrimenti qualcuno l'avrebbe cancellata (non so quali fossero le abitudini dei Romani in merito, ma mi sembra strano che qualcuno si tenga uno scarabocchio su una colonna di casa).

questo non lo darei troppo per scontato.. tanto per fare un esempio, sulle balaustre della cattedrale di santa sofia a istambul, si vedono ancora oggi i graffiti incisi dalle guardie vichinghe degli imperatori bizantini.. ed è una chiesa diventata poi moschea.. magari semplicemente il gioco, cioè restaurare e cancellare l'iscrizione, non valeva la candela..

CITAZIONE
Poi non so se sia o meno giusto porsi alcuni dubbi anche su questo originario significato 'cristiano' della formula latina. Mi spiego: il Padre Nostro, la più importante preghiera dei Cattolici, è già presente nei Vangeli. Ora, io non sono certo un esperto di storia del Cristianesimo, ma stavo leggendo in Wikipedia che le prime traduzioni in latino della Bibbia risalirebbero ai primi secoli dell'Era Cristiana (l'originale Bibbia dei Settanta, diffusa nel mondo antico grazie all'opera di Tolomeo II, era infatti scritta in greco). Al II secolo d.C. si faceva risalire la traduzione 'Afra' (diffusa in Africa), mentre la traduzione 'Itala' (tipica della nostra penisola) dovrebbe esser stata redatta fra il II e il III secolo (cfr: http://it.wikipedia.org/wiki/Vulgata#Origine). Siamo, in entrambi i casi, sempre dopo il 79 d.C. (e cioè quando questi due quadrati di Pompei erano già stati ampiamente sigillati sotto le ceneri del Vesuvio).
L'altra domanda che mi viene da pormi (e da porre), a questo punto, è la seguente: prima del II secolo d.C., poteva già esistere un 'Pater Noster', o questa preghiera si recitava solo in greco (Πάτερ ἡμῶν)?

"pater noster" non deve necessariamente fare riferimento alla preghiera.. potrebbe anche essere solo un modo per rivolgersi alla divinità, e come tale potrebbe essersi diffuso in italia, in latino, ben prima della diffusione dei vangeli canonici (tanto più se si considerano ebiteti pagani già presenti, come "jupiter", "deus pater", "zeus pater" ecc).
Inoltre, ma anche qui non sono sicuro e dovrei controllare, mi sembra che la definizione di "pater nostrum" esista anche in alcune preghiere ebraiche, e quindi di nuovo potrebbe essere arrivata in italia prima dei vangeli canonici.

Ovviamente, poi, bisogna considerare i vangeli non canonici, che probabilmente circolarono (e possibilmente anche furono tradotti) prima di quelli canonici. Se il vnagelo di tommaso (che guarda caso sto leggendo in copto proprio in questo periodo.. un tetso interessante, ve lo consiglio) può essere preso a modello, bisogna immaginare che questi proto-vangelli erano più che altro delle raccolte di detti di gesù (privi della "cornice narrativa" tipica dei vangeli canonici) e come tali non è difficile che abbiano contenuto anche un concetto basilare come il "padre nostro".

ovviamente, queste sono tutte illazioni senza alcun elemento concreto per sostenerle..

CITAZIONE
Ma, a questo punto, gli archeologi non avrebbero dovuto imbattersi in un cadavere all'interno della casa (e, magari, proprio di fronte alla colonna con l'epigrafe)? Io non conosco i rapporti di scavo, quindi non posso pronunciarmi con sicurezza sulla questione.

beh.. cosa ne sai? magari all'ultimomento i figli/nipoti/zii/cugini si sono ricordati del povero infermo e magnanimante sono tornati a riprenderlo, portandolo in salvo.. ;)
 
Top
view post Posted on 2/2/2012, 18:48
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


Ho scoperto l'esistenza di due nuove ipotesi di interpretazione per l'enigmatico quadrato del Sator: http://www.archeorivista.it/0011654_quadra...interpretative/. La prima propone di ricondurre il termine AREPO alla figura di un mitico seminatore-guerriero (a partire da un'evoluzione grafica del greco Areios), mentre la seconda immagina la A di AREPO come un α privativo, traducendo SATOR AREPO come 'seminatore che non si fa piegare' o 'seminatore acerbo' (in un senso più vicino alla cultura cristiana).

La prima, vi confesso, mi pare un po' fantasiosa; la seconda, invece, mi sembra già più interessante (soprattutto l'ipotesi di una derivazione da ρέπων). Che ne pensate?
 
Top
view post Posted on 4/2/2012, 12:55
Avatar

Advanced Member

Group:
oikistés
Posts:
2,732
Location:
La terra dei canguri

Status:


Secondo me è da escludere che sia un'iscrizione cristiana, l'ipotesi non mi convince assolutamente. Intrigante invece l'ipotesi di Lama su. Ho fatto una veloce ricerca ed ho trovato il testo del Poenulus, le frasi in cartaginese dovrebbero essere quelle dell'inizio dell'atto V, 1 e un paio a metà di V,2:

www.thelatinlibrary.com/plautus/poenulus.shtml
 
Top
§Karl§
view post Posted on 4/2/2012, 13:50




Comunque l'enigma l'ha già risolto anni fa il grande Martin Mystère (per gli amici BVZM):D
 
Top
view post Posted on 1/4/2012, 14:42
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


Per il corso di Epigrafia latina ho acquistato di recente il manuale di epigrafia latina di Alfredo Buonopane (ed. Carocci, 2009). Sfogliandolo, ho notato che alle pp. 217-218 l'autore tira in ballo proprio questo tipo di epigrafi (proponendone una lettura che, fino a ora, non mi pare sia stata considerata in questa sede).
Vi quoto il testo:

Alcuni tipi di graffiti...

CITAZIONE
[...] si possono in vario modo ricollegare al mondo della scuola [...]. In questo gruppo rientrano anche le serie alfabetiche, spesso ripetute con ossessiva monotonia, in osservanza alle tecniche usate per l'apprendimento della scrittura, e i giochi di parole, come i cosiddetti "quadrati magici" o i versi palindromi, frutto delle tecniche di memorizzazione, caratteristiche della scuola romana.

L'immagine di riferimento mostra un quadrato individuato a Cirencester, in Gran Bretagna, ma l'autore ricorda anche gli esemplari individuati a Pompei, Doura Europos, Aquicuncum, Sarmizegetusa, Conimbringa e Manchester, asserendo che si tratterebbe in realtà di 'un semplice gioco di parole, formato servendosi di vocaboli palindromi' (cit.).

Che cosa pensate di questa possibilità prospettata da Buonopane?
 
Top
Tricum Caelestia
view post Posted on 22/1/2015, 00:32




Vi posso dire che veniva usato il quadrato dipingendolo sul corpo per propiziare la fertilità (le famose segnature) ,fonti al momento non ne ho , ma se mi riesce provo a fare una ricerchina domani.
 
Top
view post Posted on 30/8/2021, 09:26
Avatar

Danni Acquei _ Qua Incendia

Group:
Member
Posts:
2,615
Location:
https://scritturaautomaticanumericogeometrica.forumfree.it/

Status:


...

Edited by sp3ranza - 16/11/2022, 20:05
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 27/11/2023, 09:01
Avatar

Junior Member

Group:
Member
Posts:
5
Location:
Grosseto

Status:


vi segnalo un mio studio sull'iscrizione, disponibile anche su Academia e su Archeomedia, dal titolo ROTAS OPERA TENET

www.auditorium.info/giuseppe-greco-rotas-opera-tenet/
 
Top
25 replies since 25/10/2011, 20:10   775 views
  Share