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La presunta origine sarda degli Etruschi

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leda77
view post Posted on 28/1/2012, 14:05 by: leda77
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Navigando su internet, si trova ripetuta più di una volta una frase estrapolata da Festo, autore latino del II d.C., che proverebbe, stando a chi la cita, un'origine nuragica degli Etruschi. La frase in questione, o meglio la parte di frase, recita: "Reges soliti sunt esse Etruscorum, qui Sardi appellantur". Il significato della frase, così come si trova tradotta in alcuni siti, è: "I re sono soliti essere tra gli Etruschi, che vengono chiamati Sardi".
Dunque la frase sopra dimostrerebbe, per qualcuno, che nell'antichità si sapeva, o si credeva di sapere, che gli Etruschi avessero origini sarde, cioè nuragiche. In realtà, analizzando per bene la frase, vedremo subito come tale ipotesi sia soltanto frutto di ignoranza (del latino, ma anche del greco antico) ed anche un pretesto per portare avanti una tesi assolutamente inconsistente.
Inanzitutto la frase in questione è estrapolata dal suo contesto: infatti, la parte superiore del passo di Festo, si riferisce ad un rito che veniva praticato dai Romani durante i Ludi Capitolini, durante il quale senex cum toga praetexta bullave aurea cioè vi era "un vecchio con la toga pretesta ed una bulla d'oro". Il passo continua poi dicendo: quo cultu reges soliti sunt esse Etruscorum ecc., che significa: "il quale abbigliamento (cioè la toga e la bulla) sono soliti portare i re degli Etruschi". Quindi la frase si riferisce ad un abbigliamento, usato durante i Ludi di cui sopra, che viene identificato come quello proprio dei re Etruschi. La notazione è importante, perché ne parla un'altra fonte, Plutarco, il quale nelle Questioni Romane (Aetia Romana, 53) si interroga sul perché durante i Ludi Capitolini si gridasse la frase "Sardi in vendita" e si facesse avanzare un vecchio con una bulla al collo (che per i romani era il simbolo dell'età infantile e indossato da un vecchio era motivo di scherno). La spiegazione di Plutarco, chiarisce la faccenda: infatti l'usanza si riferisce al fatto che ai tempi di Romolo i Veienti fecero la guerra a Roma, ma vennero sconfitti e venduti come prigionieri.
Ora, Plutarco spiega molto bene la questione, dicendo: επει δε Λυδοι μεν ησαν οι Τυρρηνοι εξ αρχης, Λυδων δε μητροπολις αι Σαρδεισ, ουτω τους Ουηιους απεκηρυττον, frase che significa: siccome i tirreni erano all'inizio dei Lidi e Sardi è la capitale della Lidia, essi (cioè i Romani dell'età di Romolo, che hanno sconfitto Veio) hanno venduto i Veienti gridando in quel modo (cioè Sardi in vendita). La stessa spiegazione la ripete sempre Plutarco anche nella biografia di Romolo delle sue Vite Parallele (Romolo, 25,6-7). E' da notare che in entrambi i casi Plutarco per dire "Sardi in vendita" usa l'espressione Σαρδιανουσ ωνιους. Ebbene, basta sfogliare qualsiasi dizionario di greco (ad es. il Rocci) e si vede subito che Σαρδιανοι viene da Σαρδεισ città della Lidia e dunque si riferisce agli abitanti di quella città. Invece per indicare i Sardi della Sardegna in greco antico, il vocabolario riporta la dicitura Σαρδοι ben diversa dunque dall'altro lemma.
Ho parlato anche di ignoranza del latino, perché? Perché qualche sostenitore della tesi Etruschi=Sardi, a conferma di questa riporta un altro pezzetto della famosa frase di Festo: Reges soliti sunt esse Etruscorum, quia Etrusca gens orta est Sardibus. Con tale aggiunta, secondo questi, Festo sancirebbe definitivamente l'equivalenza di cui sopra. In realtà, anche qui basta un semplice vocabolario di latino, per vedere come il sostantivo in questione si riferisca alla città di Sardi e non ai Sardi della Sardegna, in quanto Sardibus è un sostantivo della terza declinazione (come evidenzia la desinenza "ibus"), mentre il popolo dei Sardi, in latino, viene indicato con un sostantivo di seconda declinazione, Sardi, orum.
C'è però una finezza che denota anche una certa malafede nel riportare la seconda parte della frase di Festo, vale a dire l'aver omesso le ultime due parole di essa; infatti la frase intera recita: Reges soliti sunt esse Etruscorum, quia Etrusca gens orta est Sardibus, ex Lydia (vedere qui per il pezzo nella sua interezza e traduzione: http://books.google.co.uk/books?id=aVZJAAA...q=sardi&f=false). Dunque anche per Festo gli Etruschi erano originari della Lidia, una tesi che risale ad Erodoto, ma che ha trovato conferme nell'analisi del DNA di alcuni abitanti della Toscana, nei quali si trova un gene comune anche agli abitanti del Medioriente, nello specifico di quelli anatolici. Nessuna origine dalla civiltà nuragica, quindi.

Edited by leda77 - 28/1/2012, 20:24
 
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