Perseo87 |
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| CITAZIONE (Cerebia @ 28/1/2012, 20:00) Secondo me, per quanto possa valere la mia opinione, fino a che non si troveranno prove archeologiche che la confutino, resta valida la teoria della commistione del ceppo autoctono e del ceppo orientale... Questo, ovviamente, è un pensiero più che corretto: anche secondo me, infatti, il popolo etrusco - così come lo conobbero i Romani - dovrebbe essersi formato in seguito all'unione della parte migrante, da un lato, con quella preesistente, dall'altro. Altrimenti, bisognerebbe ipotizzare un'Etruria (prima degli Etruschi) completamente vuota, o abitata da un popolo che sia stato cacciato o sterminato... Ipotesi, queste, poco probabili. E gli stessi Fenici della costa levantina, dal canto loro, quando si spostavano per colonizzare le aree occidentali del Mediterraneo, fondavano comunità a partire da sodalizi con i nativi della zona (non a caso, i Cartaginesi erano detti anche 'Libifenici', in quanto nati dall'unione di genti libiche e di coloni fenici).
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