CITAZIONE (IunoMoneta @ 16/2/2012, 21:33)
Ah, il sacrificio! Temino mica da poco... Sull'argomento c'è una bibliografia che fa paura per la mole e per la quantità di teorie diverse sulla sua orgine... Dubito che in una mostra si possa anche solo inziare a sfiorare la tematica.
Sì, è vero. Ricordo che toccai l'argomento per il mio esame di Storia delle religioni, e la questione è non poco complessa e sfaccettata... Come ho detto, comunque, qui si parlava, più che altro, delle origini mitologiche del sacrificio in Grecia (in pratica, il racconto di Prometeo e della spartizione delle offerte fra umanità e dèi).
CITAZIONE (IunoMoneta @ 16/2/2012, 21:33)
Per altro sul consumo della carne proveniente da vittime sacrificali ci sono dei lavori molto recenti, e molto interessanti, di W. Van Andringa. Perseo, visto che hai il catalogo puoi controllare se ci sono lavori di questo autore citati?
No, mi dispiace, niente Van Andringa.
Nella bibliografia del capitolo sul consumo della carne sono citati principalmente i lavori di M. Detienne (oltre ad alcuni studi di Durand, Burket, Vernant, Grottanelli, Parise e Stroumsa).
CITAZIONE (IunoMoneta @ 16/2/2012, 21:33)
Altra domanda: considerato che avrai visitato tutto il museo, che giudizio ne dai?
Sì, come ho detto, visto che la mostra non era molto grande, mi sono preso un po' di tempo per visitare anche il resto della struttura. E, devo dire, sono rimasto davvero affascinato.
Fa una certa impressione il modo con cui le strutture moderne si incastrano e si fondono con quelle più antiche. Il museo, infatti, è stato allestito nell'antico Monastero Maggiore, che a sua volta inglobava parte delle mura massimiane della città romana (inclusa una torre dell'antico circo): quindi colpisce molto questo interno di acciaio, vetro e luci, con un guscio di vecchi mattoni rossi... Molto belle anche le opere esposte all'esterno (altari funerari, capitelli, pezzi di cornicioni etc.).
Come ho già detto, fino a oggi ho visto diversi musei archeologici, ma non moltissimi. E quello di Milano, devo dire, mi ha davvero entusiasmato. Il confronto con il Museo Archeologico di Firenze (che - non nascondo - mi è molto caro!) è immediato; e, purtroppo, mi dispiace dirlo, non c'è paragone...
Il museo di Milano ha strutture perfettamente funzionali. All'ingresso, c'è uno splendido modellino ricostruttivo della città in età romana. Ci sono mosaici bellissimi (su cui si può anche transitare, tramite un ponteggio in legno) e, nella sezione medievale, sono esposti addirittura alcuni manichini mostranti le ricostruzioni anatomiche degli uomini e delle donne dell'epoca (effettuate a partire dalle analisi dei resti osteologici in possesso del museo). A Firenze, le collezioni in sé non sono certo da meno, per qualità, bellezza e rarità dei pezzi: ma, a livello strutturale e museale, non mi pare che siamo a questi livelli (per certi versi, diciamo che, forse, siamo un po' più 'antiquati'...).
P.s.
CITAZIONE (dceg @ 17/2/2012, 00:35)
Io ho visitato il Museo parecchi anni or sono, in occasione di una mostra di vetri romani, intitolata "Vetro e vetri. Preziose iridescenze".
Di vetri ce n'erano moltissimi, alcuni dotati di forme e colori davvero spettacolari.
Fra l'altro, il nome di questo catalogo non mi è nuovo: mi sa che alla sua stesura ha partecipato anche il mio relatore (lui si occupa, nello specifico, proprio di vetri antichi).