Ostraka - Forum di archeologia

L'archeoacustica come nuova scienza, Un nuovo modo di indagare gli antichi templi

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Pablito50
view post Posted on 13/4/2012, 16:25 by: Pablito50




CITAZIONE (Perseo87 @ 12/4/2012, 21:22) 
CITAZIONE (leda77 @ 12/4/2012, 18:57) 
Che prove scientifiche ci sono che l'uomo in epoche lontane potesse percepire gli ultrasuoni? A mio avviso questa affermazione non può essere fatta con tanta sicurezza. Inoltre non è detto che gli uomini di allora erigessero in quel dato luogo i loro monumenti in relazione a tali suoni.

Questo, in realtà, è lo stesso dubbio che ho avuto anch'io... Cioè, noi siamo in grado di misurare queste frequenze con strumentazioni molto complesse e avanzate, che uomini tanto antichi non potevano conoscere per forza di cose (e che dovevano essere irrealizzabili per loro, immagino, anche in forme più elementari e con materiali meno elaborati). Dunque, una volta ipotizzata una natura - se così si può dire - 'artificiale' e volontaria di questi suoni, in che modo si può provare che l'uomo antico abbia realmente creato questi monumenti perché riproducessero questo preciso tipo di ultrasuono?

Ciao Perseo, in parte ti ho già risposto tramite il post per Leda, ma vorrei dire ancora alcune cose.
Anch'io non credo che quelle popolazioni potessero avere strumentazione anche più semplice in grado di percepire certe frequenze, credo che la conoscenza di certi fenomeni sia stata soprattutto empirica, basata su principi fisici e l'orecchio individuale.

Questo vale soprattutto per i tempi neolitici britannici che ad ottobre credo andrò a misurare. Per loro si parla di una frequenza di risonanza tra i 90 e i 110 Hz ed a volte delle diversità anche tra due diverse ali della stessa struttura. Probabilmente però la geometria non doveva essere una scienza totalmente sconosciuta.

Ma in particolare mi incuriosiscono gli ultrasoni dalle Rollright Stones che sembrano le frequenze più vicine a quelle scoperte in Bosnia.

Certo un fenomeno naturale, ma evidentemente conosciuto e forse cercato, come dimostrato da Don Robins. Sarebbe ora interessante esaminarlo meglio dal punto di vista grafico, visto che attualmente si possono registrare gli ultrasuoni.

Discorso a parte merita la "voce" della piramide che ha dimostrato delle caratteristiche molto peculiari e sulla quale preferisco non sbilanciarmi troppo.

E questa è stata la scoperta più sconvolgente, ma che conferma il sospetto sulla natura artificiale della radiazione ultrasonica.

Ci sono in totale cinque picchi di frequenze, tutti perfettamente distanziati tra loro di circa 9.444 – 9.456 Hz.

Tutti i tracciati per ora esaminati presentano le stesse caratteristiche. Questa è la prova provata che c’è qualcosa di veramente anomalo lassù, come riportato nella tradizione orale dei vecchi della valle.

Non sappiamo se esistono altre frequenze superiori a quelle rilevate. Il fenomeno appare per ora inspiegabile e non vi è corrispondenza neppure nella bibliografia geologica. Niente di simile nelle colline circostanti.

http://www.sbresearchgroup.eu/Immagini/Dif...201_18_SBRG.jpg
In questa immagine sono ben visibili i cinque picchi ben distinti (la portata degli strumenti è fino a 50.000Hz)

http://www.sbresearchgroup.eu/Immagini/Sam...0peaks_SBRG.jpg
La misurazione degli intervalli tra i picchi di ultrasuoni sono analoghe

Edited by Pablito50 - 5/9/2012, 11:37
 
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