Il Badisches Landesmuseum di Karlsruhe, in Germania, ospita una notevole collezione di reperti provenienti dalle isole Cicladi e già nel 1976 vi era tenuta una mostra su quella cultura. A distanza di oltre trentacinque anni si tiene ora, da dicembre e sino al 22 aprile una nuova mostra su quella civiltià di cui resta purtroppo assai poco, ma quel poco, inizialmente considerato come primitivo e rozzo, appare ai nostri occhi di una modernità e bellezza senza pari. La riscoperta dell'arte delle Cicladi avvenne anche ad opera di artisti come Arp, Picasso, Moore, solo per citarne alcuni e verso la fine degli anni '50 del secolo scorso venne pubblicato lo studio di Christian Zavros,
L'Art des Cyclades - Du début à la fin de l'Âge du bronze, 2500-1100 avant notre ère, Paris 1957, che aprì le porte ad una più vasta conoscenza e ad uno studio approfondito di tale cultura.
La mostra, assi bella, ben documentata (purtroppo solo in tedesco) che non trascura anche gli aspetti didattici, era ben frequentata ed affronta diversi aspetti della cultura cicladica, cercando anche rispote a quesiti ancora irrisolte, come il significato delle pitture degli idoli di marmo e delle patere decorate spesso a complessi motivi a spirale. Anche il rapporto con le altre culture coeve dell'area dell'Egeo viene affrontato. Una ultima sezione è dedicata alla ricezione dell'arte delle Cicladi in epoca moderna.
La mostra è stata accomagnata da manifestazioni culturali tra cui una conferenza tenuta da Lord Colin Renfrew, cui purtroppo non ho potuto assistere.
L'ampio catalogo, riccamente illustrato e contenente importanti studi, è in vendita al museo (solamente in tedesco) al prezzo speciale di € 24,90.
http://www.landesmuseum.de/website/English...uhe/Current.htm
