Ostraka - Forum di archeologia

Migrazioni di ominidi in Asia

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view post Posted on 15/3/2012, 19:45
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I libri di archeologia preistorica, almeno quelli italiani ed europei, si concentrano molto sulle vicende dell'Africa e del Vecchio Continente, ma poco sulle migrazioni di Sapiens negli altri continenti. Ogni tanto accade però qualche scoperta e così si aggiungono nuovi tasselli. Quella in questione è stata fatta parecchi anni fa, ma solo ora si è cominciata a studiare:

http://www.repubblica.it/scienze/2012/03/1...9/?ref=HREC2-15

Mi piacerebbe sapere qualcosa in merito all'arrivo di Sapiens ed altri appartenenti al genere Homo in Asia. Inoltre qualcuno sa qualcosa di più su queste ossa?
 
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view post Posted on 18/3/2012, 13:06
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Ho inviato un mp al nostro moderatore Massinissa che si occupa di preistoria e protostoria, il quale mi ha dato qualche altra informazione, confermando che ci sono pochi studi in merito alla questione, almeno qui in Italia, ma comunque riporto il suo messaggio qui, casomai potesse essere d'aiuto ad altri:

CITAZIONE
Ciao leda, purtroppo quello che so riflette ciò che hai detto anche tu: conoscenze sui Sapiens che compiendo come gli antenati erectus un "out of Africa" giungono in Europa intorno ai 40/35.000 anni prima del presente. L'Asia è stata così come per la specie precedente una terra sicuramente visitata, con teorie che vanno a configurare una sorta o di mescolanza tra questi sapiens e gli ultimi erectus (che secondo alcuni antropologi già stavano andando verso un aspetto di tipo più moderno), o addirittura idee più catastrofiste che vedono il moderno sapiens operare un'estinzione nei confronti di questi erectus asiatici. Sull'articolo da te postato confesso la mia ignoranza, non ne sapevo nulla. Una particolarità nell'anatomia erectus è che presentavano una morfologia a livello cranio-facciale del tutto simile a quella degli odierni cinesi, giapponesi ecc. cioè per es. zigomi pronunciati e alti. Questo è stato uno dei motivi per portare avanti quella mescolanza tra le due specie di cui ti dicevo prima, o addirittura per conformare teorie secondo le quali il sapiens mai sarebbe giunto in quelle zone nel viaggio verso il continente europeo, e gli erectus avrebbero terminato il ciclo evolutivo divenendo sapiens con gli occhi a mandorla! Ma quest'ultima teoria si può confutare con gli adattamenti all'ambiente (così come per il neanderthal e le popolazioni esquimesi che presentano la medesima forma corporea, ma per adattamento a climi freddi). Questo è tutto quello che per il momento posso dirti.

 
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view post Posted on 18/3/2012, 19:29

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CITAZIONE (leda77 @ 18/3/2012, 13:06) 
Questo è stato uno dei motivi per portare avanti quella mescolanza tra le due specie di cui ti dicevo prima, o addirittura per conformare teorie secondo le quali il sapiens mai sarebbe giunto in quelle zone nel viaggio verso il continente europeo, e gli erectus avrebbero terminato il ciclo evolutivo divenendo sapiens con gli occhi a mandorla! Ma quest'ultima teoria si può confutare con gli adattamenti all'ambiente ...

Piu' precisamente, quelle teorie proposte in passato da antropologi regionalisti, secondo le quali i vari tipi di H.sapiens sarebbero il frutto di un'evoluzione parallela e convergente di ominidi quali il H.erectus, sono oggi assolutamente confutabili sulla base delle nostre attuali conoscenze della struttura molecolare del genoma umano. L'H.sapiens e' una specie che mostra una bassa variabilita' genetica a livello mondiale, la piu' bassa rispetto a tutte le altre specie di mammiferi conosciuti. Inoltre i dati indicano che tutti gli H.sapiens hanno una comune origine recente (di cui la bassa variabilita' genetica e' una diretta conseguenza).

La (bassa) variabilita' genetica dell'H.sapiens e' comunque massima in Africa e degrada in funzione della distanza dall'Africa, raggiungendo il minimo in America. Questi dati supportano la teoria dell'espansione fuori dall'Africa di un ristretto gruppo di H.sapiens. E' possibile pero' che altre linee umane contemporanee al H.sapiens si siano espanse in parallelo estinguendosi successivamente.
 
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