Grazie a tutti, intanto.
CITAZIONE
Se non c'è il copyright me le stampo e le appicico di fronte al letto come consolazione...
Oh, ma io non mi offendo.
Mi basta che ci sia un sobrio, defilato simbolo di attribvzione delle dimensioni di un popone, diciamo. C:
CITAZIONE
In attesa di qualcuno più esperto di me in materia ti posso consigliare un paio di testi base, di quelli adottati anche all'università (se poi vuoi qualcosa di più divulgativo posso cercare):
N. Grimal, "Storia dell'Antico Egitto";
S. Donadoni, "L'arte dell'Antico Egitto";
B.J. Kemp, "Antico Egitto. Analisi di una civiltà".
Quello di Donadoni è fuori commercio, ma forse riesci a trovarlo. Anche quello di Grimal è datato, ma ancora ristampato. Purtroppo a livello universitario in italiano (in originale o traduzioni che siano) per quanto riguarda la manualistica di archeologia le pubblicazioni sono in genere già di annetti fa, specie per archeologie diverse da quella classica. Pensa che anche i nuovi manuali di Archeologia greca e romana abbiamo dovuto aspettare molto per averli, prima del nuovo ordinamento si studiava su manuali di circa 20 anni prima (con qualche eccezione). E purtroppo questi ultimi usciti non hanno sempre la qualità dei precedenti.
Se però non hai problemi a leggere in inglese, allora lì hai molta più scelta, ma devi attendere che ti risponda Lama su, lui è l'esperto del settore.
È tempo di fare incursione a Montecatini o alla San Giorgio, ché di solito non mi tradiscono mai nemmeno per i volumi più negletti.
Con l'inglese non ho grossi problemi: non posso dire altrettanto per altre lingue europee, ohimé, ma in perfidalbionese leggo abbastanza tranquillamente.
Comunque, almeno per quanto mi riguarda, la tendenza a guardare con occhio più interessato i 'programmi vecchi' ce l'avrei. Avendo cominciato l'università quattro anni e mezzo fa ho fatto la conoscenza degli ordinamenti denominati ex-509 ed ex-270, e mi sembra che l'unico punto di continuità tra i due sia l'ostinata volontà di stringare sempre di più le cose, oltre che a virarle sul terreno utilitaristico del creditino da pigliare.
Forse saranno conclusioni un po' troppo acide, ma sinceramente mi trovo a dover ripetere il discorso che facevo al primo anno, ovvero che l'università me la immaginavo un po' diversa.
CITAZIONE
Marvel e DC in gran quantità sì, ma anche Malibu Comics, Image, Dark Horse, e chi più ne ha più ne metta. Che vuoi... una tavola di Todd McFarlane ancora mi emoziona, e quando l'ho visto in tutto il suo splendore nel primo numero di Spawn, ai tempi, mi sono commosso.
Non c'entra molto, ma sulle produzioni animate di officina DC (tipo Justice League, insomma) ci sto facendo uno studietto ora, visto che mi è stato chiesto di provare a fare una copertina per un digital comic in stile simil-Timm.
[per me è una mezza ordalia, visto che come la concentrazione scende di un picogrammo l'imitazione del segno minimal del buon Bruce si inabissa e ritorna fuori il segno ShadowOfMadness, ché di minimal 'un ci ha nemmen l'ombra]. °_°