Ostraka - Forum di archeologia

Tomba Regolini-Galassi, (su un aspetto del corredo)

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view post Posted on 4/4/2012, 11:17
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Durante i miei studi universitari, ho più volte sentito parlare della Tomba Regolini-Galassi di Cerveteri e della sua importanza per la storia dell'archeologia e per l'etruscologia. Non ho mai affrontato, però, uno studio dettagliato del corredo di questa sepoltura (di cui conosco solo i pezzi più famosi e importanti).
In particolare, nei vari disegni ricostruttivi che ho osservato (potete prendere come esempio questo: http://regolinigalassi.files.wordpress.com...grifi.jpg?w=490), ogni volta sono stato incuriosito dal medesimo dettaglio: sto parlando di quella fila di piccoli oggetti, simili a figurine umane, che si vedono allineati a terra, a fianco del letto funebre.

Cercando in rete, ho trovato alcune ricostruzioni 3D della suddetta tomba, e qui la forma dei reperti di cui parlo si vede ancor più chiaramente (anche se qui non sono disposti su un'unica fila): http://regolinigalassi.files.wordpress.com...e-010911-11.jpg. Si tratta proprio di piccole statuette antropomorfe (in alcuni siti, fra l'altro, si parla proprio della presenza di figurine femminili ammantate all'interno della tomba, che ipotizzo siano le stesse che ho indicato io). Sapete che cosa rappresentino nello specifico e a cosa potessero servire?

Guardandole, inizialmente, mi avevano ricordato gli ushabti delle sepolture egizie (analoghe statuette antropomorfe, che, nelle credenze di questo popolo, si sarebbero animate con la chiusura del sepolcro, servendo il defunto per l'eternità). Un'altra possibilità che mi è venuta in mente è quella di raffigurazioni degli antenati, ma il fatto che siano (a quanto mi pare di capire) tutte femminili mi lascia qualche dubbio in proposito... Insomma, chi sa darmi qualche delucidazione a riguardo?
 
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view post Posted on 4/4/2012, 14:44
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Le figurine in questione sono identificate come piangenti: si tratterebbe della riproduzione in miniatura del compianto funebre in onore del defunto, dove appunto le piangenti erano pressocché donne. Viene spiegato molto bene in questo studio (pag. 718 per il riferimento):

http://independent.academia.edu/Massimilia...l_mondo_etrusco

Il Camporeale, inoltre, laddove parla delle statue di grandi dimensioni che cominciano ad essere prodotte durante l'orientalizzante, alcune delle quali trovate nelle tombe, dice che ben presto gli artisti stranieri che le realizzavano cominciarono ad introdurre nel loro repertorio anche figure legate alla tradizione locale, tra cui, appunto, le piangenti, insieme a quelle di antenati. Quelle della tomba Regolini-Galassi sarebbero dunque la miniaturizzazione di statue più grandi, secondo un costume che non era insolito (ed affondava le sue origini in età protostorica).
 
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view post Posted on 4/4/2012, 21:35
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Ti dirò Perseo, nonostante abbia studiato la Regolini Galassi non ricordavo di queste figurine umane! Comunque si, sono delle piangenti... la loro posizione attorno al defunto e che siano tutte figure femminili è emblematico della loro funzione. C'è anche un biconico con figura di piangente sul culmine della ciotola-coperchio, che ha la veste losangate e si tiene e tira le due trecce che le scendono sul petto. Ora non riesco a trovare un'immagine... ;)
 
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view post Posted on 5/4/2012, 09:33
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Beh, intanto grazie a tutte e due! :)
Ma certo, piangenti, è ovvio: nel mondo etrusco, solitamente, le donne formavano questi cortei in occasione di funerali (perché la risposta più semplice è anche quella a cui il più delle volte non penso mai?!).
 
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3 replies since 4/4/2012, 11:17   346 views
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