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Tesi di oplologia celtica, Le armi nel nord italia

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ruairidh
view post Posted on 4/4/2012, 17:19




Salve a tutti,
ho proposto la tesi (triennale) di cui nel titolo al mio relatore, il quale mi ha consigliato di scrivere una panoramica delle armi celtiche del periodo, senza approfondire troppo in termini di ricerca.

Ora, io ho raccolto una piccola bibliografia (in italiano c'è molto poco, ancora meno, specificamente, sull'italia) e mi sto accingendo a iniziare la prima stesura.

La mia domanda è: so che fino a non troppo tempo fa, al castello sforzesco (Milano) erano esposte due lame celtiche di cui almeno una di III secolo, con l'effigie di un cinghiale (animale sacro della città): mi interesserebbe molto vederla, il problema è che potrebbe ora trovarsi nei depositi del museo.

Qualcuno è a conoscenza del fatto che sia o meno esposta? Se non lo è qualcuno saprebbe indicarmi dove poter recuperare le immagini (magari il catalogo di una vecchia mostra)?

Ultimo ma non ultimo: pensate che sia una buona idea portare un caso particolare come quello a titolo esemplificativo? Posso parlare, e così farò, della panoplia del periodo in quella zona ma si tratterebbe al più di informazioni generiche, fare un titolo del tipo (ipotetico) "Panoramica sulle armi celtiche nel Nord Italia dal V sec. a.C. al I sec. a.C.. L'esempio della spada di Milano" sarebbe una cosa improbabile?
 
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lama su
view post Posted on 4/4/2012, 18:11




per quanto riguarda milano non so, però per quanto riguarda le armi celtiche nella gallia cisalpina ti consiglierei di dare un'occhiata alla necropoli di Arsago Seprio, dove hanno trovato un deposito di armi. Inoltre, proverei anche a guardare nel materiale trovato in Canton Ticino (in svizzera): se hai occasione fatti un giro al museo cantonale di bellinzona: le spiegazioni lasciano molto a desiderare, però ci sono dei pezzi che potrebbero interessarti se non ricordo male, o se ne hai occasione, al museo nazionale di Zurigo (dove è finita buona parte del materiale ticinese). A zurigo puoi anche scrivere per chiedere informazioni (puoi provare anche in italiano, di solito qualcuno che lo capisce lo si trova, con l'inglese o il tedesco però vai sul sicuro): in genere sono molto disponibili e il materiale non manca.
Sempre nel caso del ticino, ti consiglierei di dare un'occhiata anche alla necropoli di Giubiasco che è stata pubblicata di recente. Non sono sicuro che ci sia materiale strettamente connesso a quello su cui stai lavorando (mi sembra sia principalmente età del bronzo, e non sono sicuro che abbiano trovato armi), però potrebbe darti degli spunti interessanti e della bibliografia da cui partire.

Se poi quello che ti interessa è l'armamento celtico in generale, anche a nord delle alpi, allora direi di partire dal sito di la Tène, vicino a Neuchâtel, nella svizzera francese. Di bibliografia al riguardo dovrebbe essercene parecchia. Anche qui, se hai occasione di visitare il museo fallo (ne vale la pena, anche perchè da qualche anno si possono visitare anche parte dei depositi), se no per info specifiche prova a scrivere, anche loro in genere sono piuttosto disponibili.

www.latenium.ch/#latenium1?id=1
 
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view post Posted on 15/4/2012, 07:35
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CITAZIONE (ruairidh @ 4/4/2012, 18:19) 
Qualcuno è a conoscenza del fatto che sia o meno esposta? Se non lo è qualcuno saprebbe indicarmi dove poter recuperare le immagini (magari il catalogo di una vecchia mostra)?

Pardon.... ^_^ perchè non chiedi l'autorizzazione al Museo, o alla Soprintendenza, per visionarle e fotografale? se le armi sono già state pubblicate, dovrebbero concederla senza alcun problema.

intereressante la tua tesi. io in effetti non ho neppure ben presente -ad esempio - quale fosse la tipologia di spade celtiche tipiche del IV, III sec. a.C.
pubblicherai la tua tesi? oppure mi/ci lascerai qualche ragguaglio nel forum? :P
 
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ruairidh
view post Posted on 15/4/2012, 12:34




Le tesi credo che siano liberamente consultabili dalla biblioteca dell'università. Posso chiedere se sarà possibile diffonderne il pdf ed entro quali limiti.

Per quanto riguarda la tua domanda, posso invece risponderti a grandi linee, per quanto abbia letto finora:
nel IV secolo le spade erano lunghe una settantina di cm, con qualche variante. Servivano a colpire sia di taglio che di punta e da quelle del secolo precedente si differiscono sopratutto per la lunghezza e per il materiale del fodero, che inizia a diventare metallico per compensare la leva della spada - più lunga - rispetto al suo aggancio.
Nel III la spada si allunga ulteriormente, fino agli 80 cm, forse 85 in alcuni casi. La punta è più arrotondata e serve meno, seppure ancora, per la penetrazione. Si sviluppano le catene per la sospensione del fodero, che rimane in metallo. E' l'ultima grande spada per la fanteria. Dopodiché nei due secoli successivi si modificheranno per adattarsi al combattimento a cavallo.
 
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3 replies since 4/4/2012, 17:19   172 views
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