CITAZIONE (lino85 @ 28/7/2012, 15:29)
qui [...] si può trovare un elenco, che parte dai re posizionati dalla tradizione prima del diluvio di Deucalione e poi l'elenco segue con Cecrope e termina con Codro, dopodichè la carica dei re è sostituita da quella degli arconti, passando per re come Teseo al quale viene attribuita l'unificazione dell'Attica intorno al centro di Atene.
Volevo perciò sapere, soprattutto relativamente a quelle su Teseo, se qualcuno conosce studi sulla nascita di queste tradizioni, ovvero in quale epoca e ambiente sono nate tali narrazioni, anche ammettendo che queste narrazioni possiedano pochi elementi storici risalenti realmente alle epoche in cui esse sono ambientate.
Bell'argomentino che hai tirato fuori!
E' molto complessa come questione, quella dei primi sovrani di Atene. Noi possediamo, in effetti, una lista completa e ben definita di questi monarchi (incisa sul famoso Marmor Parium), ma si tratta di un elenco stillato in età ellenistica (dunque, in epoche molto successive a quelle in cui si pretendeva che tali personaggi fossero vissuti).
E' fuor d'ogni dubbio che, in questa 'cronaca', ci siano moltissimi elementi fantastici, che non ci permettono di usufruirne in maniera sicura e acritica (non si è mai visto, tanto per fare un esempio banale, un re per metà uomo e per metà serpente...). Per i Greci, tuttavia, questo non costituiva affatto un problema: per loro, non c'era niente di strano nel pensare che sull'Acropoli fosse effettivamente sepolto il semiferino Cecrope, né dubitavano che le ossa riportate da Cimone, di ritorno dall'isola di Sciro (e da lui sepolte nel Theseion di Atene), fossero realmente quelle di Teseo.
Cercare di capire quando queste tradizioni si siano formate con esattezza, temo sia un'impresa abbastanza impossibile per gli studiosi. Ti basti pensare - cambiando momentaneamente soggetto - all'Iliade: quando fu creato un personaggio come quello di Achille (e quanto di vero può celarsi dietro la sua figura)? Se pensi che il nome 'Achille' è stato riconosciuto già nel miceneo
a-ki-re-u, capisci che realmente una storia come quella di Achille potrebbe affondare le radici in epoche molto, molto remote... Stesso vale per Teseo (anche se non so se un nome simile al suo sia mai stato individuato nelle tavolette in lineare B).
Spesso i Greci si costruivano da soli figure eroiche, collocandole in un passato lontano e glorioso, per spiegare (o meglio, giustificare) alcune usanze e realtà della loro società. In questo caso, Teseo fu l'eroe che dette il via al sineicismo (e, in questo senso, a buon merito, può essere definito il primo, vero re di Atene). Inoltre, esso incarnava tutta una serie di virtù (maschili, ovviamente) che furono considerate alla base del modello educativo ateniese (prima aristocratico, poi democratico).
Uno studio specifico sulla nascita della figura di Teseo, ora come ora, non mi viene in mente. L'unico testo che potrei indicarti (ma che conosco solo in parte, quindi non posso darti certezze in merito...) è E. GRECO (a cura di),
Teseo e Romolo. Le origini di Atene e Roma a confronto, ed. Bretschineider - o anche 'Tripodes', della Scuola Archeologica Italiana di Atene - 2005.
Per il resto, qui a casa ho alcuni testi in cui si possono reperire diverse informazioni sul mito di Teseo e sulla funzione della figura dell'eroe nel mondo greco, ma si tratta di testi generici, non specifici sull'argomento che interessa a te. In ogni caso, se possono interessarti, te li segnalo:
- U. ECO (a cura di),
Grecia. Mito e religione, in 'L'antichità' (Vol. 6), Nuovo Istituto di Arti Grafiche, Bergamo, 2011 (questo lo acquistai in allegato a un quotidiano);
- J. BOARDMAN,
Archeologia della nostalgia. Come i Greci reinventarono il loro passato, ed. Mondadori, 2004;
- S. PRICE,
Le religioni dei Greci, ed. Il Mulino, 2002;
- V. M. MANFREDI,
Akropolis. La grande epopea di Atene, ed. Mondadori, 2000.