Riprendo a pubblicare la traduzione che stavo facendo di Sinuhe. Questa parte è abbastanza semplice rispetto alla precedente, ma se qualcuno vuole precisare i miei dubbi in commento è il benvenuto, anche per le parti precedenti
La traduzione è la più letterale possibile, perché più che la traduzione a senso è importante per me capire se ho identificato correttamente i vari elementi della frase.
Sinuhe sopravvive e inno al faraonesDm.n=i xrw nmi n 25] mnmntudii il suono del muggito del bestiamegmH styw (e) vidi degli asiaticisiA.n=wi 26] mtn im pA wnn Hr kmtmi riconobbe lo sceicco là (??) (che) era stato in Egitto(=wi compl. ogg., sceicco= sheikh, il capo)
aHa.n 27] rdi.n=f n=i mw psf n=i irTtquindi lui mi diede l’acqua, mi cucina del latte(aHa.n = quindi, costruzione pseudoverbale?, rdi.n=f: diede lui, n=i: a me)
Sm.n=i 28]Hna=f n wHyt=f nfr iri.t.n=snandai con lui alla sua famiglia, loro hanno fatto (del) bene(“famiglia” è da intendersi magari come “tribù”...)
rdi.n=wi xAst n 29] xAstterra straniera mi dà terra straniera(passo di paese in paese)
xf.n=i r kbn Hsi.n=i r qdnlasciai indietro Byblos, mi allontanai da Qeden(“qdn” deve essere un altro toponimo. “Hsi” significa sia “allontanarsi” che “torno indietro”, nel contesto vanno bene entrambe, ma la prima sembra più logica visto tutta la narrazione fino ad ora. Nella realtà, bisognerebbe conoscere la locazione dei due posti per decidere quale delle due è più corretta.
Aggiunta posteriore alla traduzione: a quanto pare va tradotto torno indietro a Queden.)
iri.n=i 30] rnpt gs im ini.n=wi amwnynSy avevo fatto un anno e mezzo, Amuneneshi mi prende(Lett.:“mi prende” , a senso: “mi fa venire”. Mi sembra che il segno N35A debba essere interpretati in maniera fonetica quindi “mw”. Curioso l’uso di D35 per la “n”)
HkA pw 31] n rTnw Hr(y)t(Questi è) il capo di Retenu del nord (Siria)(si tratta di una frase a predicato nominale del tipo ”A pw”, in cui il predicato è “HkA n rTnw Hrt”,ma in cui il genitivo indiretto è spezzato da “pw”. Lett.: “n rTnw Hrt”, “di Retenu che si trova sopra/superiore”. Hr(y)t è un nome di relazione derivato da “Hr”, che è al femminile perché probabilmente sottintende “xAst”.)
dD=f n=iMi disse:nfr tw Hna=i sDm=k r 32] n kmtsi starebbe bene con me, ascolti il linguaggio dell’Egitto(ovvero: parlano egiziano presso Amuneneshi. Interessante questa frase: la particella “tw” mi fa pensare ad un congiuntivo passivo, che sta bene nel contesto. Quindi “nfr tw Hna=i”, lett.: “si starebbe bene con me” puo’ essere reso con “staresti bene con me”.)
dD.n=f nn rx.n=f qd=i sDm.n=f 33] SsA=idisse questo: era venuto a conoscenza (del)la mia reputazione, aveva udito (del)la mia saggezza,mtr.n=wi rTn(w) 34] kmt (ntyw?) im Hna=ftestimoniano di me i Reteni (siriani) 34] di Egitto … che erano con lui.(ma qui c'è un errore, D50 deve essere T14)
aHa.n dD.n=f n=iQuindi mi disse: pH.n=k nn 35] Hr m iSst pwPerché sei venuto qui?(“pH.n=k” = sei venuto, “nn”=qui, “Hr m iSst”=perché?)
in iw wn xpr.t m 36] xnwc'è (qualcosa) (che è) accaduto nella residenza?(difficile da tradurre letteralmente, “in” o “in iw” è il gruppo che denota la domanda, “iw wn” ha il ruolo di “c'è”, “esiste” - con “wn” perfettivo del verbo “wnn” - e “xpr.t” è una qualche forma del verbo “xpr”, accadere, divenire. “.t” l’ho associato al participio, quindi “(che è) successo/accaduto”.
Nel complesso, una traduzione scorrevole sarebbe “E' successo qualcosa nella residenza?”)
Djoser