Ostraka - Forum di archeologia

Rilievo & fotografia

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Peller
view post Posted on 26/8/2012, 10:02




Salve ragazzi, ho una domanda fresca fresca :D mi sono appena comprato una macchina fotografica semiprofessionale e mi sono chiesto: con i moderni mezzi informatici, è possibile rendere un rilievo topografico (con relative curve di livello) partendo da delle foto accuratamente fatte e da pochissimi (uno/due) punti rilevati con un GPS, sorvolando così alla mancanza di strumenti più costosi (come la Total Station)? :lol:
Posso dire a mia discolpa (dato che la domanda è un pò astrusa) che per cercare una risposta, mi son tolto diverse ore di sonno :P
 
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view post Posted on 26/8/2012, 11:27
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Non sono davvero competente, ma per quanto ne so per la fotogrammetria occorrono attrezzature fotografiche calibrate che vanno, anche per quanto riguarda i costi, ben al di là delle fotocamere usuali, anche delle cosiddette "semiprofessionali".
 
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view post Posted on 26/8/2012, 11:30
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Pare anche a me. Esistono programmi di riproduzione delle foto in cad ma funzionano in 2D da quel che ne so io.
Ad esempio se faccio la foto ad un palazzo posso ottenere il disegno del prospetto al CAD ma per eseperineza personale so che il risultato non è granchè almeno per come lavoro io al CAD (edilizia). Il prospetto viene riprodotto con migliaia di puntin e lineette spezzettate poco gestibili nel campo dell'edilizia.
Non credo esista qualcosa in tridimensionale per il terreno proprio perchè per creare il piano è necessario avere molti punti, ma davvero molti.
Esiste un programma cad che estrae da google earth i punti altimetrici con la precisione di google earth che può arrivare in taluni casi anche a qualche metro nelle tre direzioni assiali.

Altra cosa è avere la sagomatura del terreno già in tridimensionale (cad o gis) e mapparci sopra una foto. Niente di più di quello che fa google earth che applica al tridimensionale del terreno la foto satellitare.

In definitiva trovo difficile quello che vuoi fare tu. Spero di esserti stato di aiuto e di essere stato chiaro! Altrimenti chiedi...
 
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Peller
view post Posted on 26/8/2012, 13:15




ciao ragazzi, vi ringrazio per le delucidazioni...e provo a raddrizzare il tiro, magari per comprendere quello che ho in mente (che non ho capito neanche io :P ). Ad esempio, io sono in una grotta e vorrei fare il rilievo della grotta... se incomincio a fotografare tutto con metodo, si riuscirebbero ad evitare i lavori con strumenti di misurazione diretta (metri in genere, rigidi o flessibili , rotelle metriche) per la costruzione della poligonale poi da sviluppare?
Il caldo mi mette degli sprint di fanta-ancheologia :alienff:
 
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view post Posted on 26/8/2012, 13:28
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Questo è appunto quanto fa la fotogrammetria. Gli strumenti però debbono essere calibrati, bisogno conoscere esattamente ad esempio la lunghezza focale dell'obbiettivo (non quella nominale) nonchè quale sia la distorsione dell'immagine e via dicendo. Inoltre ci devono essere dei riferimenti sul piano focale *). Tutte cose che le macchine fotografiche "normali" non hanno e che sono indispensabili per risultati attendibili. Inoltre occorre utilizzare un formato di sensore (o di film) molto maggiore di quello usuale, in quanto l'ingrandimento aumenta gli errori.
La tua idea è giusta, ma gli strumenti necessari non sono davvero a buon mercato. Considera che una fotocamera (ma non per fotogrammetria!) con in sensore di circa 30 x40 mm costa già 30.000 EUR, senza obbiettivo!

*) Se guardi le foto fatte sulla Luna con la Hasselblad noterai delle crocette che servono appunto da riferimenti per le rilevazioni fotogrammetriche.

Edited by dceg - 26/8/2012, 14:45
 
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view post Posted on 26/8/2012, 13:34
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Direi che la cosa essenziale da capire è il tipo ed il livello di precisione che vuoi ottenere.
Faccio un esempio magari poco attinente ma spero sufficentemente chiaro.
Se ho una cancellata in ferro molto lavorata la cosa migliore per ridisegnarla più possibile rispondente alla realtà è quella di fotografarla in modo da avere meno deformazioni possibili, quindi frontalmente e senza prospettiva.
Poi pongo la foto come base in un file CAD e realizzo il disegno passando sopra la foto, la stessa tecnica usata all'asilo per "ricalcare".
Tale operazione offre un disegno che fa capire la tipologia ma che non potrà mai essere preciso al centimetro.
Io solitamente affianco anche delle misurazioni in modo da poter stirare la foto in base alle misure fisse che ho rilevato.

Trasportando questo in archeologia penso non cambi molto, anche se a differenza di palazzi, case o altri manufatti, gli scavi o grotte o altro sono molto più frastagliati e posizionati in luoghi angusti e impervi quindi molto più difficili da fotografare in maniera frontale.

In definitiva la cosa è fattibile se la foto rappresenta esattamente quello che vuoi rappresentare graficamente, ma tieni conto che tutto il lavoro poi viene fatto in maniera manuale.
 
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view post Posted on 26/8/2012, 14:10
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Google ti fornisce molti risultati interessanti digitando "fotogrammetria"
 
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Peller
view post Posted on 26/8/2012, 14:20




www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=HB67qTbBr78&NR=1

che ne pensate? Peccato sia in inglese, e peccato che sia la scena di un crimine :(
 
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view post Posted on 26/8/2012, 14:20
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Questo articolo mi pare chiaro e comprensibile:
www.interstudio.net/pdf/fotogrammetria_architettonica.pdf

Altri sono molto specialistici.
 
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view post Posted on 26/8/2012, 14:23
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CITAZIONE (dceg @ 26/8/2012, 15:20) 
Questo articolo mi pare chiaro e comprensibile:
www.interstudio.net/pdf/fotogrammetria_architettonica.pdf

Altri sono molto specialistici.

Ottimo articolo dceg... Grazie me lo salvo subito perchè interessante!!

Queste operazioni possono essere fatte con software dedicati ed estremamente costosi o manualmente come descrivevo prima ma con basse pretese e risultati approssimativi.. dipende dalla precisione richiesta!
 
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view post Posted on 26/8/2012, 22:12
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Ancora in interessante contributo sulla calibrazione:
http://www.dirap.unipa.it/lobrutto/Pubblic...io_LoBrutto.pdf
 
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view post Posted on 27/8/2012, 10:20
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Anche quest'ultimo è un ottimo testo sulla fotogrammetria.
Vorrei far notare come tutti i principali testi si riferiscano ad edifici e oggetti riconducibili ad un piano quindi facilmente interpretabili in 2D. Diversamente per quanto riguarda foto che possano rappresentare ambienti tridimensionali (ad esempio l'interno di una stanza come nel video postato da peller) dove a mio avviso anche con software sofisticati c'è bisogno dell'intervento umano per delineare i piani fondamentali. Però ora parlo più per logica che per esperienza diretta.

Per peller: se hai un caso specifico potremmo provarlo insieme in modo da capire e ragionarci sopra. Potrebbe essere un interessante esercizio! A disposiziò! ;)
 
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view post Posted on 27/8/2012, 22:57
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Due piccole aggiunte a quanto detto negli articoli che ho indicato:
Sono disponibili obbiettivi grandangolari per macchine digitali anche con focale molto corta, sia per le reflex (costosissimi) che per alcune cosiddette bridge; io stesso utilizzo da alcuni anni una fotocamera Ricoh GX 200 (non più in produzione, l'avevo scelta appunto perché era allora quella con il grandangolo più spinto) che ho scelto appunto perché dispone di un obbiettivo che parte da una focale equivalente al 24 x 36 mm a 24 mm e con un apposito aggiuntivo a 19 mm, che mi permette riprese, ad uso amatoriale e di documentazione, sia in interni che in luoghi stretti. La fotocamera dispone anche di una efficiente correzione automatica delle distorsioni prospettiche, che utilizzo con successo ad esempio fotografando quadri nei musei. Qui un esempio fatto alla svelta per illustrare il funzionamento. La prima foto è l'originale, la seconda è il risultato dellacorrezione automatica. Il rapporto tra i lati corrisponde all'originale, la ripresa è stata fatta utilizzando la focale minima (grandangolo) a mano libera, per cui la foto non è perfettamente nitida.

r0018895.th
r0018896.th

Si tratta comunque di una fotocamera amatoriale,non certo utilizzabile per scopi fotogrammetrici,
 
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Peller
view post Posted on 9/3/2013, 11:39




salve ragazzi, dopo mesi e mesi è arrivata la risposta che cercavo!!!! e voglio condividerla con voi...l'unico limite: è in INGLESE aaaaaarg!!!!!!

http://arc-team-open-research.blogspot.it/...umentation.html

Ciao e buona vita a tutti!!!! :D
 
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view post Posted on 9/3/2013, 13:35
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Grazie e non preoccuparti, qui siamo poliglotti! ^_^ . Io capisco persino il dialetto svizzero-tedesco :D
 
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