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Tartesso: dove si trovava?

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lino85
view post Posted on 9/3/2013, 12:11




Una delle informazioni più interessanti che provengono dalle fonti antiche è quella di "Tartesso" che secondo autori come Erodoto, Strabone, Pausania e Plinio, era una città che doveva sorgere nell'Iberia Meridionale, da dove si estraevano vari metalli tra cui specialmente lo stagno. Risulta anche che nell'VIII secolo a.C. i fenici ebbero la supremazia sui Tartesso sconfiggendola e impedendo ad essa di navigare e colonizzare liberamente, anche se tornò influente ai tempi dei Greci di Focea (Erodoto cita anche un re tartessico, Argantonio, regnante a quel tempo) e poi, dopo la battaglia di Alalia Tartesso venne distrutta dai Cartaginesi.

Da quel che ho letto sembra che ci sia ancora molto da indagare in campo archeologico sull'ubicazione dei resti della città, volevo perciò sapere se avevate notizia di studi basati su ritrovamenti archeologici e su qualche deduzione in base alle fonti storiche che possano far conoscere qualche traccia materiale che faccia più luce su questa antica città e civiltà tanto citata dagli storici antichi.

Ciao.
 
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view post Posted on 9/3/2013, 13:33
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Le uniche cose che so sul conto di Tartesso sono che, secondo gli studiosi, questo regno doveva trovarsi all'incirca alle foci del Guadalquivir e che, forse, una presenza di questa potenza potrebbe essere rintracciata anche nella Bibbia, sotto il some di Tarsis...

Però la discussione è interessante, ne seguirò volentieri eventuali sviluppi! :)
 
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view post Posted on 9/3/2013, 14:01
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Wiki in tedesco, inglese e spagnolo riportano parecchie notizie, anche relative agli studi e scavi effettuati, senza però riuscir mai a identificare una città sicuramente identificabile con Tartesso.
Qui vi è uno studio relativamente recente, almeno rispetto ad altri citati, in merito in cui si parla di un'identificazione della città di Cadice come Tartesso:
http://revistas.ucm.es/index.php/GERI/arti...89220295A/14713
 
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lino85
view post Posted on 9/3/2013, 14:33




CITAZIONE (dceg @ 9/3/2013, 14:01) 
Wiki in tedesco, inglese e spagnolo riportano parecchie notizie, anche relative agli studi e scavi effettuati, senza però riuscir mai a identificare una città sicuramente identificabile con Tartesso.
Qui vi è uno studio relativamente recente, almeno rispetto ad altri citati, in merito in cui si parla di un'identificazione della città di Cadice come Tartesso:
http://revistas.ucm.es/index.php/GERI/arti...89220295A/14713

Interessante, mi risulta comunque che nella wiki inglese

http://en.wikipedia.org/wiki/Tartessos#Arc...cal_discoveries

si tenda ad evidenziare che buona parte degli archeologi identifichi il luogo dove sorgeva Tartesso con l'attuale città di Huelva invece che con Cadice, come afferma invece quello studio. Interessante anche la segnalazione di Wiki del "Tesoro di El Carambolo" anche se alcuni studioso ritengono si possa farlo connettere alla cultura locale fenicia, anche in seguito alla scoperta di un santuario religioso fenicio nelle vicinanze. Interessanti poi anche gli studi sulle testimonianze scritte (un misto di alfabeto e sillabario) della lingua tartessica

http://en.wikipedia.org/wiki/Tartessian_language

che pare essere una lingua ancora priva di parentele con altre e dunque soggetta a studi ancora ai loro inizi e di cui si conosce ancora poco. Insomma, un campo di studi affascinante, su cui ci aspetta di sicuro che in futuro ne sapremo un bel po' di più su questa civiltà.

Ciao.
 
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lama su
view post Posted on 28/5/2013, 19:49




stavo leggendo alcuni articoli di Albright, e in un suo vecchio articolo "The role of the Canaanites in the History of Civilization" (p. 347) solleva un'ipotesi che personalmente trovo molto interessante (spero che dedalo veda questo mio post): egli suggerisce che il termine "tarshish" sia in realtà un termine fenicio significante semplicemente "raffineria" "zona di fusione del metallo" (secondo lui sarebbe una dorma taCCîC -ben nota nelle lingue semitiche occidentali costruita sulla radice r-sh-sh = "fondere" "gettare (un metallo fuso)", "versare" cf. accadico rashashu = "fondere" e arabo r-sh-sh = "versare (un liquido)").

Secondo lui Tarshish sarebbe dunque una definizione generale per luoghi di lavorazione o produzione del metallo, più che il nome di una città specifica, e dunque suggerisce che possano esservi state più di una "tarshish" nel bacino del mediterraneo, così come c'erano più "qart-hadasht" (= "città nuova" = "cartagine" in tunisia, ma anche "cartagena" in spagna) o "nea polis". In particolare, egli suggerisce che anche Tharros non sia altro che una di queste Tarshish (e potenzialmente quella tarshish menzionata nella stele di Nora). Ovviamente, quanto non esclude che possa esserci stata una tarshish più famosa delle altre, così come c'era una cartagine più famosa di tutte le altre. Però la possibilita che vi fosse più di una tarshish è un'ipotesi che personalmente trovo piuttosto interessante.
E ho provato a dare un'occhiata in giro, ma non ho trovato nessuna contestazione all'ipotesi di albright, quindi direi che può valere la pena tenerla in considerazione.
 
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view post Posted on 31/5/2013, 23:16

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CITAZIONE (lama su @ 28/5/2013, 20:49) 
In particolare, egli suggerisce che anche Tharros non sia altro che una di queste Tarshish (e potenzialmente quella tarshish menzionata nella stele di Nora).

Ipotesi interessante. Ma da un punto di vista linguistico il nome Tharros può veramente essere derivato da Tarshish ?
 
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Pygmalion
view post Posted on 17/10/2017, 10:00




Esiste il fiume Tyrsos non troppo distante da Tharros ed è anche il più grande della Sardegna, esisteva anche un'altra città Fenicia, Othoca, proprio sul fiume Tirso: https://i.pinimg.com/736x/b7/89/09/b789093...c3f694c313c.jpg

La zone occidentale della Sardegna era piuttosto ricca di insediamenti e monumenti indici di una cultura complessa, le grande necropoli di Mont'e Prama con le sue antichissime statue in pietra, il santuario di Paulilatino con il raffinato tempio a pozzo di Santa Cristina che testimonia anche scambi commerciali con i Fenici dati i bronzi Levantini recuperati, il grande Nuraghe pentalobato S'Urachi che testimonia cooperazione tra Nuragici e Fenici e una comunità mista, più a Nord abbiamo Sant'Imbenia, un centro portuale Nuragico che si avviava a diventare città con una vera e propria pianta urbana, e che esportava i suoi beni in tutto il Mediterraneo occidentale.
 
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Pygmalion
view post Posted on 18/10/2017, 17:27




Quindi l'ipotesi non è così campata per aria, tuttavia bisogna capire se la Tarshish" biblica e la Tartesso Greca furono la stessa entità.

Cross se non sbaglio afferma che il nome Tarsis sia collegato alla presenza di raffinerie, e sappiamo dalla Bibbia che Tarsis era spesso collegata ai metalli ed in particolare all'argento, quindi è possibile che una o più Tarshish siano esistite sia in Sardegna che in Iberia, entrambe terre ricche d'argento e frequentate assiduamente da genti Levantine in quello stesso periodo.

Per quelli che credono che Tarshis fosse in Cilicia, i testi Assiri sembrano smentire questa ipotesi:

"Esarhaddon, Aššur Babylon E (AsBbE) (=K18096 and EŞ6262 in the British Museum and Istanbul Archaeological Museum, respectively) preserves "All the kings from the lands surrounded by sea- from the country Iadanana (Cyprus) and Iaman, as far as Tarsisi (Tarshish), bowed to my feet." Here, Tarshish is certainly a large island, and cannot be confused with Tarsus (Thompson and Skaggs 2013)."

Questo è il testo più antico che si trova su Tarsis, se si escludono quelli della Bibbia che sono difficili da datare con precisione e avrebbero potuto subire dei rimaneggiamenti .

Alcune mie considerazioni:

Il periodo è quello finale della civiltà Nuragica, che ormai si trasforma in quella Sardo-Fenicia, tutti i riferimenti a Tarsis sono estremamente vaghi, e questo testo supporta l'idea che si trattasse di un nome per designare delle regioni lontanissimi, ai confini del mondo conosciuto dalle popolazioni Levantine, come la Sardegna e l'Iberia, di cui probabilmente il re Assiro aveva una vaga idea grazie ai racconti dei mercanti Fenici di ritorno dagli empori e dalle città di quelle regioni così lontane e ricche di minerali.
 
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view post Posted on 4/8/2018, 15:19

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Giorni addietro ne ho parlato con un archeologo spagnolo e mi ha detto che non è ancora stata trovata l'ubicazione esatta. Possibile?
 
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8 replies since 9/3/2013, 12:11   884 views
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