Pygmalion |
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| Quindi l'ipotesi non è così campata per aria, tuttavia bisogna capire se la Tarshish" biblica e la Tartesso Greca furono la stessa entità.
Cross se non sbaglio afferma che il nome Tarsis sia collegato alla presenza di raffinerie, e sappiamo dalla Bibbia che Tarsis era spesso collegata ai metalli ed in particolare all'argento, quindi è possibile che una o più Tarshish siano esistite sia in Sardegna che in Iberia, entrambe terre ricche d'argento e frequentate assiduamente da genti Levantine in quello stesso periodo.
Per quelli che credono che Tarshis fosse in Cilicia, i testi Assiri sembrano smentire questa ipotesi:
"Esarhaddon, Aššur Babylon E (AsBbE) (=K18096 and EŞ6262 in the British Museum and Istanbul Archaeological Museum, respectively) preserves "All the kings from the lands surrounded by sea- from the country Iadanana (Cyprus) and Iaman, as far as Tarsisi (Tarshish), bowed to my feet." Here, Tarshish is certainly a large island, and cannot be confused with Tarsus (Thompson and Skaggs 2013)."
Questo è il testo più antico che si trova su Tarsis, se si escludono quelli della Bibbia che sono difficili da datare con precisione e avrebbero potuto subire dei rimaneggiamenti .
Alcune mie considerazioni:
Il periodo è quello finale della civiltà Nuragica, che ormai si trasforma in quella Sardo-Fenicia, tutti i riferimenti a Tarsis sono estremamente vaghi, e questo testo supporta l'idea che si trattasse di un nome per designare delle regioni lontanissimi, ai confini del mondo conosciuto dalle popolazioni Levantine, come la Sardegna e l'Iberia, di cui probabilmente il re Assiro aveva una vaga idea grazie ai racconti dei mercanti Fenici di ritorno dagli empori e dalle città di quelle regioni così lontane e ricche di minerali.
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