Ostraka - Forum di archeologia

Identità magno-greca, Che concetto avevano i magno-greci di sé?

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view post Posted on 26/3/2013, 16:48
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Leggendo gli interventi in un altro post (https://ostraka.forumfree.it/?t=65433519), ed in particolare quello di Perseo, mi si è posto un quesito: come si vedevano gli abitanti delle colonie magno-greche, si sentivano parte della Grecia (come mi pare fossero le città dell'Asia Minore) o avevano un'immagine di sè diversa, di "coloni" appunto, in terra non greca? - Che i rapporti con la metropoli restassero stretti almeno per alcune generazioni mi pare sia assodato.
 
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Lady Nakei
view post Posted on 26/3/2013, 16:54




Il tuo quesito ha senso e come.
Io sono ancora una neofita quindi non so quanto le mie conosceze possano essere esatte o interessanti, peró ci siamo concentrati sulla differenza con la quale i coloni greci intendevano le loro fondazioni. Nel caso delle colonie greche infatti non rimaneva un legamedi "dipendenza" dalla madrepatria, anzi diventavano identità del tutto autonome, al massimo venivano mantenuti dei vincoli religiosi ed economici ma aquisivano delle istituzioni proprie, infatti i coloni definivano queste fondazioni apoikìa da apoikèo : abito lontano.
Avveniva quindi un procedimento diverso da quanto avveniva a roma, lì i legami politici con le nuove fondaZioni sussistevano eccome.

Una tale eterogeneita e ben evidente non solo nelle differenze che riusciamo a cogliere nella produzione ceramica ma anche nella numismatica! :blush.gif:

*É ben evidente
 
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view post Posted on 26/3/2013, 17:01
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No, no, non hai sbagliato! Sono io che ho cambiato idea e aperto subito una nuova discussione, facendo il solito pasticcetto. Ho anche spostato il tuo intervento, che ora compare due volte. Repetita juvant!
 
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Lady Nakei
view post Posted on 26/3/2013, 17:03




Doppio ops.
:rolleyes: perfetto dai! :P
 
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lama su
view post Posted on 1/7/2013, 08:58




discorso interessante! ricordo che durante il mio primo o secondo anno di università, avevo fatto con un'amica una mini ricerca sulle raffigurazioni dei vasi apuli, e avevamo notato un'evoluzione nella raffigurazione dei temi nativi da un lato e dello scontro greci-barbari dall'altro, e avevamo suggerito che poteva forse essere un riflesso di una modifica della situazione politica e della percezione identitaria delle popolazioni locali.

Ero però appunto nei miei primissimi anni di uni, quindi non so quanto fosse valido.. però ricordo che la nostra professoressa aveva molto apprezzato :-)

Se la cosa interessa, dovrei ancora averlo salvato da qualche parte..
 
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view post Posted on 1/7/2013, 09:11
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CITAZIONE (lama su @ 1/7/2013, 09:58) 
Se la cosa interessa, dovrei ancora averlo salvato da qualche parte..

Interessa, certo.
Alcuni accenni sulla rappresentazione di indigeni su vasi apuli si possono trovare in:
Konrad Schauenburg, Studien zur unteritalischen Vasenmalerei, Band XI/XII, Kiel 2008, ISBN 978-3-937719-71-9, Exkurs: Zu Nestoriden und Einheimischen aus Apulien, pag. 20 sgg.

Edited by dceg - 1/7/2013, 10:51
 
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carpu
view post Posted on 15/4/2015, 20:02




Si consideravano "Elleni"e tenevano moltissimo ai legami con la stirpe di origine (per esempio i Siracusani non perdevano occasione di sottolineare che erano "Dorici").
Poi veniva il legame con la Polis ( I Siracusa, Katane,Messene (già Zancle),ecc.
Durante l'età Ellenistica vi era anche la coscenza di far parte di un ecumene Ellenico.
 
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6 replies since 26/3/2013, 16:48   140 views
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