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Erodoto sulla reincarnazione nella religione egizia

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lino85
view post Posted on 6/8/2013, 16:40




Interessandomi a varie letture di storiografia antica mi sono imbattuto in una interessante affermazione di Erodoto contenuta nelle Storie II, 123 riguardante le credenze religiose degli Egizi:

"Gli Egiziani furono i primi a sostenere che l'anima è immortale e che trasmigra, perito il corpo, in un altro essere vivente, che sta nascendo a sua volta; dopo essere passata attraverso tutti gli animali terrestri e acquatici, e alati, l'anima trasmigrerebbe nuovamente nel corpo di un uomo: il ciclo si compierebbe nell'arco di tremila anni. Questa teoria fu poi ripresa da alcuni Greci, in varie epoche, come se si fosse trattato di una loro scoperta: io ne conosco i nomi, ma non li scrivo."

Dato che non sono il massimo esperto delle varie credenze religiose che si sono susseguite nella più che millenaria storia egizia, volevo sapere da qualcuno che conosce più fondo il tema, per comprendere se questa testimonianza di Erodoto si può collegare direttamente a qualche fonte egizia affermante la credenza nella trasmigrazione delle anime in altri corpi, sia umani che animali, nonché la durata di tremila anni di tale ciclo. Facendo una prima veloce ricerca sia in rete che su manuali di storia antica generale non ho trovato attestazioni di questa credenza, quindi volevo sapere da voi se ci sono stati studi riguardo a tale credenza riferita da uno dei padri della storiografia antica.

Ciao.
 
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view post Posted on 10/8/2013, 13:12
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Visto che Lama su è lontano e con difficoltà di connessione, provo a dire qualcosa io. Al massimo se ho scritto sciocchezze, Lama mi correggerà :P
Facendo una ricerca su internete sono venute fuori notizie abbastanza vaghe sull'argomento: ci sono testi che parlano esplicitamente della metempsicosi nell'Antico Egitto, altri che invece non accennano affatto a questa credenza. Partendo dai tempi antichi, bisogna dire che non solo Erodoto, ma anche Platone ne accennerebbe (ma non sono riuscita a trovare il passo in cui il filosofo greco affermerebbe ciò). Tuttavia, viene riportato in alcuni siti che oggi gli egittologi non sono più molto convinti di questo. In effetti, tutte le notizie che ho trovato sulla pratica della metempsicosi presso gli Egizi, si trovano su siti alquanto dubbi, di tipo esoterico o comunque che riguardano l'occulto.
D'altronde un esempio di reincarnazione sicura c'è: è quello del faraone, che sarebbe stato la reincarnazione però non di un essere umano, bensì di una divinità. Quindi un caso molto diverso. Inoltre è ben documentata la pratica della pesatura del cuore: se il cuore del defunto risultava più pesante di una piuma, veniva divorato, altrimenti si spalancavano per lui/lei le porte del regno dei morti. Stando così le cose, a me viene difficile pensare ad una reincarnazione. A meno che tale pesatura non avvenisse dopo un tot di reincarnazioni dopo le quali non si aveva più possibilità di evitare il giudizio.
Per quanto riguarda eventuali testi, ho trovato un libro di Edouard Bertholet, sulla reincarnazione nel mondo antico, in cui un capitolo è dedicato proprio alla reincarnazione presso gli Egizi:

http://books.google.it/books/about/La_rein...kEC&redir_esc=y

Il libro è abbastanza datato ed inoltre Bertholet era rosacrociano, quindi va preso con le dovute precauzioni, ma riporta alcuni passi del Libro dei Morti ed altri testi egizi che magari sarebbe utile vedere (anche alla luce di traduzioni più recenti).
Un libro che forse potrebbe aiutare in tal senso è quello degli egittologi Bongioanni e Tosi:

A Bongioanni, M. Tosi, Spiritualita' dell'antico Egitto - I concetti di akh, ba e ka, Il Cerchio 2000

Purtroppo non sono riuscita a trovare un'anteprima, però forse qui potresti trovare qualche spunto che possa aiutarti.
Di più non so dire, attendo aggiunte e/o correzioni da chi ne sa di più.
 
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lino85
view post Posted on 11/8/2013, 16:21




Ho compiuto ancora qualche ricerca e da quello che mi pare, la prima menzione in una fonte egizia di una vera e propria dottrina della trasmigrazione delle anime sembra che si trovi nello scritto ermetico "La Vergine del Cosmo" (Kore Kosmou) attribuito a Ermete Trismegisto e che risulta risalente a non prima del 510 a.C. al tempo dell'impero achemenide e dunque (ma dovrei ancora leggere lo scritto in questione per vedere se parla effettivamente di trasmigrazione delle anime) si potrebbe pensare a un influsso dall'India mediato dai persiani, come si legge nel testo seguente a pag. 71:

http://books.google.it/books?id=Egg4AAAAIA...epage&q&f=false

Da altre fonti leggo che vari autori greci parlarono della trasmigrazione a partire dal VI secolo a.C., a cominciare da Ferecide di Siro e poi Pitagora e tale credenza era diffusa nell'Orfismo nello stesso periodo. Da quello che ho compreso però non risulta chiaro dagli studi se si tratti di una credenza nata e diffusa in modo autoctono e indipendente in Grecia oppure se si può parlare di una dipendenza di influssi egizi od orientali in genere.

A questo punto però mi chiedo da quale precisa fonte abbia attinto Erodoto, soprattutto mi chiedo ad esempio da dove abbia appreso di quel ciclo di 3000 anni. Leggo qui, a pag. 329:


http://books.google.it/books?id=yPhE6NxllL...epage&q&f=false

che è probabile che Erodoto possa essere caduto in errore a causa del suo cercare ad ogni costo influssi della cultura egizia più antica nelle più recenti espressioni culturali dei greci, viene inoltre segnalato che il filosofo greco Empedocle teorizzava un ciclo di rinascite di 30000 anni, un numero molto simile a quello citato da Erodoto. Magari potete aggiungere qualcosa voi a questi miei primi risultati di questa ricerca.

Ciao.
 
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lino85
view post Posted on 12/8/2013, 13:04




Aggiungo inoltre che leggo ad esempio qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Anima_(religi...9;antico_Egitto)

che:

"Grazie al Ba anche il defunto, come gli dèi, può assumere forme (aru) diverse, in seguito a varie trasformazioni e manifestazioni (keperu) ed eventualmente rivestire una personalità dotata di memoria".

Che Erodoto avesse inteso queste "trasformazioni" nel senso di "trasmigrazioni dell'anima" e che magari intendeva queste trasmigrazioni non necessariamente avvenenti in corpi presenti nel mondo terreno ma in altri mondi spirituali o comunque ultraterreni? In questo caso si tratterebbe di una metempsicosi in un senso molto più generico di quanto si intende di solito, aggiungendo a ciò la complessità della dottrina egizia della struttura dell'anima ...

Il testo di Bertholet non riesco a visualizzarlo del tutto, ma anche lui sembra riferirsi probabilmente a tematiche simili presenti nel libro dei Morti, inoltre ho trovato anche il seguente testo di Fabio Mora "Religione e religioni nelle Storie di Erodoto",

http://books.google.it/books?id=6pJNbAFHuz...epage&q&f=false

da pag. 166 si parla del riferimento di Erodoto della metempsicosi come credenza egizia, purtroppo almeno dal mio computer la pag. 167 non riesco a visualizzarla, non so se voi mi potete dire di più...

Ciao.
 
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lino85
view post Posted on 18/8/2013, 17:46




Qualche altro aggiornamento sulle mie ricerche su questo argomento, leggendo la seguente edizione delle Storie di Erodoto, con note di Alan B. Lloyd qui, a pag. 58:

http://books.google.it/books?id=GQ7e1nuD9t...epage&q&f=false

si riprende l'ipotesi che Erodoto abbia frainteso alcune credenze egiziane sulle trasformazioni dell'anima nell'aldilà, credenze contenute anche nel Libro dei Morti:

"It might be a misinterpretation of the Egyptian concept of the bird-soul (the b3) which is often represented in iconography or the lrt hprw spells of the Book of the Dead which are often illustrated with explanatory vignettes and are designed to enable the deceased to take on any shape he likes in the After-life to get over such difficulties as he might encounter on his journey to the Western Land. Herodotus, or his source, had probably seen such representation and immediately been reminded of the Greek doctrine of transmigration."

Questa edizione annotata delle Storie è del 1975, dunque piuttosto datata, comunque mi pare dia informazioni ancora interessanti, l'edizione cita anche due articoli degli anni '60: "Herodotus and the Egyptian idea of immortality" e "Hecataeus and Herodotus on 'A gift of the river'". Sarebbe interessante sapere se voi conoscete studi più recenti su questi particolari delle credenze religiose dell'Antico Egitto e sulla sua possibile ricezione da parte di questo storico greco antico...

Ciao.
 
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archeo1
view post Posted on 10/9/2015, 15:52




Molto interessante questa discussione, personalmente non credo affatto che Erodoto abbia sbagliato, le credenza nella reincarnazione era diffusissima tra gli antichi, basti vedere che una diatriba simile si ha per i celti e il drudisimo, anche qui si crede che i Romani abbiano frainteso, la verità per me è che certi concetti erano solo per gli iniziati, un pò come i misteri dei greci, ma nel caso egizio ad esempio per trovare conferma su quanto detto da Erodoto basta analizzare l'ermetismo che viene dall'Egitto e ne rappresenta il vero sapere esoterico, anche il corpus ermeticum parla a più riprese di reincarnazione, così come leggende sullos tesso tema sono perdurate ad esempio in Scozia e Irlanda... Questo come ragionamento, ovvio che volendo prove concrete la cosa è più complessa... Anche le trasformazioni descritte nel libro egizio dei morti altro non sono che i vari "cambi di stato", legati al concetto di reincarnazione o metempsicosi...
 
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archeo1
view post Posted on 6/12/2015, 21:52




Alla fine sembra che abbia trovato per puro caso la conferma al fatto che Erodoto e anche Berthoulet avevano ragione, si parla in maniera piuttosto chiara di reincarnazione nel Papiro egizio di Anana (1320 a.C., capo degli scribi e consigliere di Seti II). Non riesco a trovare il link ma potete cercare su internet è citato in più di un caso.
 
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6 replies since 6/8/2013, 16:40   3161 views
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