Non è un museo propriamente archeologico, anche se non pochi degli oltre 200 oggetti esposti sono reperti archeologici. Il Louvre di Lens (
www.louvrelens.fr/ -
http://it.wikipedia.org/wiki/Louvre-Lens) è stato inaugurato da poco meno di un anno e la visita alla Galleria del tempo è gratuita ancora sino a dicembre.
Il museo, ospitato in un edificio costruito apposta in una regione ex-carbonifera economicamente debole quasi al confine con il Belgio, è nato con l'intenzione, sfruttando il cosiddetto "effetto Bilbao" (che poi forse è stato anche lì meno imprtante di quanto si credesse) di sostenere economicamente una regione povera di risorse e di attrattive turistiche.
L'edificio ad un piano al livello del terreno con magazzini e servizi sotterranei in vetro e metallo lucido è stato progettato dai giapponesi Kazuyo Sejima e Ryūe Nishizawa dello studio di architettura SANAA si trova in un vasto parco, solto dove sino al 1980 vi era una miniera di carbone e si presenza piacevolmente articolato e poco invadente. L'interno è piacevole, ben illuminato in modo uniforme e malgrado la vastità dell'ambiente appare ben articolato. Le didascalie degli oggeti esposti sono trilingui (francese, inglese e olandese, data la vicinanza del Belgio), le guide multimediali sono disponibili in diverse lingue.
Partendo dall'antico Egitto, passando per Mesopotamia, Iran, Grecia, Roma, Europa medioevale e rinascimentale, mondo islamico, si arriva allEuropa, ma anche all'India della metà del XIX secolo, con l'apoteosi della Francia rappresentata dal grande dipinto di Eugène Delacroix in cui la Libertà guida il Popolo.
Sul sito internet sono visibili tutte le opere esposte.
Il museo presenta uno spaccato della storia culturale dell'Europa e paesi limitrofi. Mancano completamente sia le Americhe che le culture dell'oriente asiatico e quelle africane e oceaniche.
Il museo non dispone di fondi propri, ma utilizza il materiale del Louvre di Parigi.
È concesso, con le solite limitazioni di flash, di fotografare liberamente.
La visita, sia della galleria del tempo che delle mostre temporanee, è piacevole e gradevole e anche data la varietà ma il numero limitato di reperti per nulla stancante.
Il museo
