Da qualche giorno mi sto scervellando per tradurre un'iscrizione presente su una doppia statua di Amenhemet III da Tanis, oggi conservata al Museo Egizio del Cairo. Ormai le nozioni sul geroglifico stanno abbandonando la mia memoria, ma ho necessità di recuperarle per un corso scolastico.
Qui avete la foto:
www.jemolo.com/alta/eg599.jpg.
Tento una traslitterazione e traduzione, anche se mi sento un po' arrugginito:
'nkh nfr ntjr Imn swht ms n Mwt nbt Ishr nswt-bity (???) s3-r' Imn.m33 [...]
Il primo cartiglio non riesco a tradurlo e, a quanto mi pare di vedere, non corrisponde nemmeno al nome di incoronazione di Amenhemet III, mentre quello di battesimo (s3-r') è mutilo, ma si legge agevolmente 'Amenhema[...]'. Da cosa si deduca che è il III non lo riesco a capire, comunque tento una traduzione.
Il primo problema è proprio 'nkh: non so se sia da intendersi come aggettivo (di una frase nominale a pred. aggettivale, per esempio, dato che esso è in prima posizione) o piuttosto come un'esclamazione (tipo 'possa vivere a lungo/ lunga vita a'). Della seconda, in realtà, sono meno sicuro, perché ricordo che l'espressione esclamativa formulare è più lunga - 'nkh(w) wdja(w) snb(w) - e che, solitamente, si trova subito dopo il nome del re. Inoltre, credo che il nome di riferimento sia l'uovo, perché ha il segno diacritico e non può nemmeno essere determinativo di Imn (perché Amon è un dio e l'uovo, quando è determinativo, determina solo le divinità femminili).
Io ritengo che sia da leggere così:
"Vivo è l'uovo del buon dio Amon, generato da Mut, signora di Isher, il re del giunco e dell'ape (???), figlio di Ra, Amenhema[...]".
L'uovo, qui, penso sia da intendere come il 'frutto' di Amon e Mut, il loro figlio (e cioè, il re); Isher (o Usher) dovrebbe essere il nome di un lago sacro collocato in prossimità del tempio di Tanis (da dove proviene anche la statua), mentre quel primo cartiglio proprio non mi torna...
Chi riesce a correggere il nuovo 'Orapollo' di Ostraka?