CITAZIONE (leda77 @ 7/10/2013, 23:17)
Lo stesso dicasi per il Bardiglio, marmo che è ricco di impurità, meno pregiato rispetto ad altre varietà del Carrara (come il marmo statuario). In generale, infatti, questa varietà di marmo di Carrara era utilizzata per altri scopi, non quelli funerari.
Il nome bardiglio deriva dallo spagnolo pardillo, diminutivo di pardo, cioè grigio.
Il bardiglio grigio cobalto, delle Apuane ma anche di altra provenienza, è stato spesso utilizzato per le lastre tombali nelle chiese (se ne vedono molti esempi in giro un po' per tutta Italia), assieme al marmo bigio di Verona.
Inoltre, tutt'ora molti regolamenti cimiteriali lo suggeriscono come marmo da utilizzare per le lastre di copertura delle tombe o altri elementi delle cappelle funerarie.
Credo che anche i corsi scuri dei muri perimetrali di alcune grandi aree cimiteriali siano in bardiglio.
Nelle sue varietà migliori (dette imperiale, grigio chiaro con sottili venature bianche, e cappella, grigio scuro sempre sottilmente venato) è molto compatto e lucidabile quasi a specchio.
Sembra che la cava del Monte della Cappella, nelle Apuane, sia stata utilizzata anche dai romani
www.neogeo.unisi.it/geopaesaggi/luoghi.php?id=109.
Alcuni esempi.
La solea della Basilica Paleocristiana di Aosta (V sec.) è quasi interamente lastricata di lastre tombali in bardiglio
www.duepassinelmistero.com/Aostasotterranea.htmNella Cappella di san Sigismondo, Tempio Malatestiano di Rimini, è stato utilizzato per realizzare gli elefanti simbolo della casata dei Malatesta
http://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_MalatestianoRegolamento cimiteriale del Comune di Rimini
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esr...igJHSaj6cdkykygUna moderna cappella cimiteriale in bardiglio
www.viacolvento.eu/turismo-architet...lla-mario-bottaHa avuto, comunque, anche utilizzi diversi, in edilizia
La Cattedrale di Aosta presenta molti elementi in bardiglio
www.cortelazzomauro.it/pubblicazion...drale_aosta.pdfwww.comune.arquatascrivia.al.it/testi.php?id_testi=546Per quanto riguarda la lastra in calcite cristallizzata, come dice Leda è una espressione ambigua.
Si potrebbe trattare effettivamente di alabastro non completamente cristallizzato oppure di alabastro con dei vacuoli nei quali sono presenti cristalli di calcite o aragonite (non è facile distinguerli).
A me fa pensare ad una lastra che presenta superficialmente dei cristalli di calcite o aragonite, depositatisi col tempo sulla sua superficie.
Sarebbe utile una immagine.