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Il nome Mosè: possibili etimologie

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lino85
view post Posted on 27/10/2013, 11:17




Parlando in altre discussioni della storia antica d'Israele, ho già accennato varie volte che è un dato ormai assodato tra tutti gli studiosi accademici di oggi che non è possibile che un intero popolo che nel V secolo a.C. si identificava come "ebrei" (e peraltro che riteneva di avere in comune lo stesso antenato, lingua, religione, politica, un'unità per nulla scontata in un gruppo etnico) avesse già una tale identità genealogica-linguistica-religiosa-politica nel XIII-XV secolo a.C., periodo in cui il testo biblico (la cui composizione delle parti più antiche risale al massimo al IX-VIII secolo a.C., dunque almeno 4-5 secoli dopo l'epoca d'ambientazione dei fatti narrati in esso, epoca in cui peraltro l'Egitto controllava militarmente la Palestina) fa ambientare un'uscita del popolo ebraico dall'Egitto. Il testo di Finkelstein "Le tracce di Mosè" è rilevante al riguardo, che fa risalire la nascita di queste tradizioni nel VII secolo a.C. ai tempi di Giosia, a cui risale anche il primo sorgere di una monolatria di Yahweh.

In questa discussione comunque intendo proporre un argomento un po' più circoscritto: l'etimologia del nome Mosè contenuto nel testo biblico. A tal proposito segnalo il recente testo "I sandali di Mosè" della semitista "Caterina Moro" che ha studiato in quel testo le tradizioni bibliche ed extra bibliche che nell'antichità citano questo personaggio. La sua analisi linguistica è a pag. 30-31 del testo sopra citato, la cito qui di seguito:

"Il termine geografico "Ramesse" fornisce un ulteriore indizio cronologico, questa volta a carattere linguistico. Il nome Mošeh è trascrizione ebraica dell'egiziano Mose, qualificativo di ms, usato da solo come nome nel Nuovo Regno o come elemento di nomi teofori come Ptah-Mose "Ptah è nato". In questo nome la sibilante sorda "s" dell'egiziano corrisponde a šin semitico, come avveniva di norma nelle trascrizioni che precedono il V sec. a.C. Poiché attorno a questa data la šin semitica si palatizzò (v. G. Garbini, "The phonetic shift of sibilants in Aramaic", in Id., Aramaica, Studi Semitici, n.s. 10, Roma 1993, 43-49), assumendo il suono attuale, da quel momento in poi le trascrizioni di nomi egiziani hanno "samek" per "s", e questo è per l'appunto il caso del termine "Ra'amses", composto con il participio dello stesso verbo "ms". La conclusione da trarre è che Mosè è un nome egiziano trascritto in ebraico prima del V sec. a.C., mentre "Ra'amses" è un nome trascritto dopo questa data (v. J. Gwin Griffith, The Egyptian Derivation of the Name Moses: JNES 12, 1953, p. 225-231)."

Volevo quindi sapere da qualcuno di voi esperto di queste lingue se questa ipotesi etimologica del nome Mosè è la più probabile e quali sono le ipotesi alternative che si possono proporre.

Ciao.
 
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view post Posted on 28/10/2013, 20:43
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Questa teoria del nome Mosè come egiziano non è nuova, anzi, viene riportata anche sul Dizionario etimologico online, dove però viene tradotto con "fanciullo, figlio" e non con la parola "nato".

www.etymonline.com/index.php?term=Moses

Un accenno a questa questione è stato inoltre trattato qui:

https://ostraka.forumfree.it/?t=53310719

Lama su dice:

CITAZIONE
Arrivando infine a quello che ti interessa, e cioè ai nomi, considerando quanto detto sopra direi che sì, di per sé è possibile che vi siano dei nomi ebraici di origine egizia, o perchè presi dagli israeliti stessi, o perchè presi dai cananei e poi ereditati dagli israeliti.
E in effetti, da quello che so io c'è almeno un nome ebraico che se non direttamente di origine egizia, è comunque collegato con una parola egizia. Si tratta dell'ebraico Shoshanah (Susanna) che è etimologicamente legato all'egizio s-sh-n "fiore di loto".
Un altro caso spesso discusso è Mosè (moshèh) ma su questo io personalmente ho moltissimi dubbi.

Viene fornita una piccola serie di testi per approfondimento, penso che per iniziare dovrebbero bastarti.
 
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view post Posted on 28/10/2013, 21:13
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CITAZIONE (leda77 @ 28/10/2013, 20:43) 
Questa teoria del nome Mosè come egiziano non è nuova, anzi, viene riportata anche sul Dizionario etimologico online, dove però viene tradotto con "fanciullo, figlio" e non con la parola "nato".

Se, però, fosse corretta la derivazione da 'ms' (rappresentato dalla pelle di volpe spiegata, se non ricordo male), allora sarebbe proprio equivalente al nostro participio 'nato/generato'.
 
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Ambra Moore
view post Posted on 1/2/2014, 16:35




Scusate se da "egittologa" entro nella discussione, Mosè (MS) e scritto in geroglifico cone tre pelli di volpe legate insieme (ms) seguite dalla stuoia ripiegata (s) come rafforzativo del suono significa "generato".
Mosè è un nome di origine egizia, così come Maria, che deriva da Mr cioè MER che significa amore, attrazione, il gegoglifico è un aratro, la nostra "marra" che mantiene il suono originale, passato in qualche modo a noi attraverso l'ebraico.
 
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view post Posted on 2/2/2014, 14:29
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Da non egittologo, riporto quello che avevo letto tempo fa in un articolo.

La derivazione egiziana del nome Mosé pare abbastanza accreditata oggi, anche se ci sono ancora diversi problemi aperti.
I principali mi sembra siano legati alla scarsa conoscenza della vocalizzazione, che naturalmente è del tutto incerta (per non dire sconosciuta) e bisogna appoggiarsi forzatamente alla vocalizzazione copta.
La seconda questione riguarda il fatto che se è vero che il termine ms(i) significa "generato", è anche vero che in egizio questo compare sempre legata all'elemento generatore. Per esempio in Dḥwtỉ-msỉw o in Ra msỉ-sw, giusto per citarne due.
Anche nel caso si voglia interpretare l'origine dalla forma sostantivata ms come "bambino/figlio", manca l'elemento di appoggio che permette di identificare un personaggio specifico.

Una versione alternativa dell'origine del nome compare in altri studiosi che si basano su Giuseppe Flavio, che voglio farlo derivare da mw e ḫsỉ, ritrovando così il ben noto significato di "salvato dalle acque" (o letteralmente, il "sofferente nelle acque").

Personalmente (e per quello che vale :) ), mi sembra plausibile l'ipotesi che vuole il nome Mosé derivare dal verbo ms(i), e che l'autore biblico abbia voluto trovare una parola ebraica che si avvicinasse per assonanza al nome originale egizio e che avrebbe sancito invece l'indiscutibile origine non ebraica di un personaggio chiave di israele.
 
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4 replies since 27/10/2013, 11:17   666 views
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