| Premesso che non mi sono occupato di questi due pezzi nelle mie ricerche, posso dire di averli già visti entrambi (non dal vivo, purtroppo, ma in fotografia). Per quella che è la mia esperienza, io credo proprio che il secondo sia quasi sicuramente (anzi, togli pure il quasi!) un segugio, della famiglia dei Podenchi. Tu limitati a osservare i fenotipi dell'animale: muso allungato, tartufo (cioè, naso) grande, orecchie dritte e di forma leggermente ogivale... Questo corrisponde proprio ai fenotipi del Podenco, non credo ci siano grandi dubbi.
Qualche dubbio in più, forse, potrei avercelo per il primo esemplare... o forse no. Io credo che il primo sia un cerbiatto (o meglio, se vogliamo essere più cauti, parliamo semplicemente di un 'cervide'). Le motivazioni, ancora una volta, partono da un'analisi dei fenotipi (almeno, per quello che la foto mi permette di constatare): il muso risulta più affusolato e meno oblungo, rispetto a quello dell'esemplare apulo, e ha quella specie di 'labbro' inferiore che non mi pare di aver mai visto in un segugio (dico segugio perché, di certo, nel caso in cui mi sbagliassi, si tratterebbe di questo tipo di cane, e non di un Molosso o un cane di Melita...). Inoltre il taglio dell'occhio non mi pare, a naso, molto 'canino' e anche lo orecchie, non so, per il modo in cui sono posizionate, mi ricordano più quelle di un cervide...
Insomma, io parlerei di cane (nello specifico, segugio) sicuramente per l'esemplare apulo, mentre molto probabilmente cervide nel caso del rython triestino.
|