Ostraka - Forum di archeologia

Aggirare la termoluminescenza, Il caso dei falsi di Brescia

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icon5  view post Posted on 3/3/2014, 21:37
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Pare incredibile, eppure è così: sono venuto a conoscenza di questo fatto (avvenuto, in realtà, alcuni anni fa) durante l'ultimo Incontro Nazionale di Archeologia Viva, tenutosi proprio ieri a Firenze. Gli agenti del Nucleo TCP dei Carabinieri, invitati dal direttore della rivista, Piero Pruneti, hanno riportato il caso di una serie di falsi antichi prodotti da un falsario di Cerveteri e 'invecchiati' in un ospedale di Brescia, con l'ausilio di un tecnico di radiologia corrotto, che, attraverso l'introduzione dei falsi all'interno dei macchinari per TAC, è riuscito ad alterare i risultati degli esami di termoluminescenza (tecnica fino a oggi ritenuta infallibile, nello smascheramento dei falsi antichi).

In questo modo, numerosi musei sono stati ingannati e false opere antiche sono state immesse nel mercato antiquario. Fondamentale è stata l'analisi stilistica degli esperti, che, nel caso di uno spettacolare vaso di Euphronios (o meglio, spacciato come tale), ha rivelato alcune incongruenze rispetto alla mano del ceramografo attico, che hanno indotto gli agenti a tenere alta la guardia. Tramite una serie di intercettazioni telefoniche, il Nucleo TCP è riuscito a incastrare i membri di questa organizzazione, mettendo al contempo a nudo quello che parrebbe essere un nuovo (e notevole) punto debole nelle analisi archeometriche.

Qui l'articolo apparso sulle pagine del Corriere della Sera: http://archiviostorico.corriere.it/2005/fe...050204012.shtml.

Che ne pensate?
Sapete se, nel frattempo, sono state individuate nuove tecniche per cercare di porre rimedio a questo espediente?
 
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view post Posted on 3/3/2014, 22:52
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In proposito posso indicare il seguente articolo, purtroppo disponibile solamente in lingua tedesca, che riassumo sommariamente:
www.kotalla.de/wp-content/uploads/2013/08/x-ray.pdf

L'autore, che dal 1979 gestisce un laboratorio specializzato nelle analisi TL di fama internazionale e a cui si rivolgono anche istituzioni pubbliche, tra cui in Italia l'Università di Bologna, sostiene nell'articolo che la possibilità di falsificare mediante l'esposizione ai raggi X i reperti è estremamente improvabile se non pressoché impossibile, in quanto è assai difficile stabilire la dose di radiazioni corrispondente all'età che si vuole simulare, per cui sarebbero necessarie complesse analisi dell'argilla utilizzata. Inoltre in un materiale irradiato artificialmente granelli di differente dimensione presentano dosi di radiazione uniformi, mentre nell'irraggiamento naturale essi differiscono a seconda delle dimensioni.
L'irraggiamento naturale avviene principalmente con particelle alfa, che, avendo una profondità di penetrazione di ca. 25 micrometri agiscono sulla superficie dei granelli, per cui quelli più piccoli hanno presentano una dose maggiore, mentre quelli più grossi presentano in superficie una dose maggiore che all'interno. Le particlle beta penetrano per alcuni millimetri e i raggi gamma raggiungono ca. 30 cm. Misurando quindi i valori dei granelli separati secondo le dimensioni è possibile stabilire in base ai valori se si tratti di irraggiamento naturale, che comporta valori differenti a seconda delle dimensioni, o artificiale, che comporta valori uniformi.
Un'accurata analisi svelerebbe quindi la falsificazione. Più provabile è la falsificazione in cui si utilizzano materiali antichi macinati e ricomposti, non di rado praticata con oggetti di provenienza africana ed asiatica. Problematica è al contrario la datazione della porcellana, in cui non vi è possibilità di smascherare l'"invecchiamento" artificiale in quanto è pressoché impossibile estrarre intatti granelli di dimensioni diverse dalla massa vetrificata.
 
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view post Posted on 3/3/2014, 23:44
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L'autore aggiunge inoltre che vi sono ulteriori argomenti da considerare nell'indagine, ma che non li cita, onde non fornire indicazioni che potrebbero essere utili ai falsari.
 
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view post Posted on 4/3/2014, 11:23
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (dceg @ 3/3/2014, 22:52) 
L'autore, che dal 1979 gestisce un laboratorio specializzato nelle analisi TL di fama internazionale e a cui si rivolgono anche istituzioni pubbliche, tra cui in Italia l'Università di Bologna, sostiene nell'articolo che la possibilità di falsificare mediante l'esposizione ai raggi X i reperti è estremamente improvabile se non pressoché impossibile, in quanto è assai difficile stabilire la dose di radiazioni corrispondente all'età che si vuole simulare, per cui sarebbero necessarie complesse analisi dell'argilla utilizzata. Inoltre in un materiale irradiato artificialmente granelli di differente dimensione presentano dosi di radiazione uniformi, mentre nell'irraggiamento naturale essi differiscono a seconda delle dimensioni.

Non so che dire, Dceg. Il comandante del Nucleo TCP ha detto che le analisi condotte tramite TL sul finto vaso attico di Euphronios avevano fornito una datazione al V secolo a.C. (ed Euphronios opera proprio nel primo trentennio di questo secolo)...
Che sia stato un caso particolarmente fortunato (per i falsari)? Non saprei che dire. :unsure:
 
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view post Posted on 4/3/2014, 11:37
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Non vedo contraddizione. Una "normale" analisi TL non avrebbe rivelato il falso, che, a detta di Kotalla, risulta verificabile solo analizzando separatamente i granuli di diversa dimensione. Per quanto ne so normalmente viene prelevata una piccola quantità di materiale con un trapano, per cui i granuli vengono polverizzati e mescolati. Il prelievo di granuli singoli mi pare sia un procedimento eccezionale, certamente più complesso e applicato laddove vi sia un fondato sospetto. Per quanto riguarda la dose di irraggiamento mi vien da pensare che i falsari abbiano agito per tentativi.
 
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view post Posted on 4/3/2014, 15:06
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Ho scritto or ora al Laboratorio Kotalla chiedendo se conoscono il caso ed hanno spiegazioni; se ricevo una risposta lo comunico.
 
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view post Posted on 5/3/2014, 14:01
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Ho ricevuto or ora la risposta dal laboratorio Kotalla, il cui proprietario, che qui ringrazio ancora per la sua cortesia, mi riferisce di aver spesso sentito di questo caso che di frequente viene citato. Tuttavia a suo sapere non ci sono ulteriori informazioni e le analisi TL non sono state pubblicate. Non si sa da chi e come esse siano state eseguite e se siano state ripetute dallo stessa istituzione o se siano state rifatte da una istituzione diversa. Questi quesiti restano aperti e sarebbero determinanti per poter esprime un'opinione.

Apparecchiature a raggi x non sarebbero sufficienti a produrre falsi, quantomeno sarebbe necessario un impianto per tomografia computerizzata.

Mancando inoltre informazioni precise da pubblicazioni scientifiche e basandosi solo sulle comunicazioni della stampa è impossibile dire che cosa sia stato fatto realmente.
In base alla sua esperienza Kotalla ritiene piuttosto che si siano utilizzati frammenti o oggetti antichi, applicando ridipinture moderne, cosa che viene oltretutto praticata da molto tempo.
 
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view post Posted on 5/3/2014, 18:24

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CITAZIONE (dceg @ 3/3/2014, 22:52) 
L'autore, che dal 1979 gestisce un laboratorio specializzato nelle analisi TL di fama internazionale e a cui si rivolgono anche istituzioni pubbliche, tra cui in Italia l'Università di Bologna, sostiene nell'articolo che la possibilità di falsificare mediante l'esposizione ai raggi X i reperti è estremamente improbabile se non pressoché impossibile, in quanto è assai difficile stabilire la dose di radiazioni corrispondente all'età che si vuole simulare

Per quanto riguarda la dose di irraggiamento mi vien da pensare che i falsari abbiano agito per tentativi.

Questo è un punto che ho trovato curioso: certamente per poter falsificare in modo appropriato la termoluminescenza, occorre dosare accuratamente l'irraggiamento. Mi viene molto difficile pensare che un tecnico radiologico ospedaliero ci possa riuscire, anche procedendo per tentativi (una curva di irraggiamento) considerando che un ospedale è dotato di TAC ma non certo della sofisticata attrezzatura per la termoluminescenza.
 
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view post Posted on 5/3/2014, 19:26
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Alla luce di quanto ho riportato nel mio ultimo post tutta la storia appare alquanto dubbia. Fatto è che quantomeno non pare ci sia una documentazione attendibile.
 
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view post Posted on 6/3/2014, 00:07
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Ho trovato questo testo: Ho trovato questo studio: http://w3.uniroma1.it/piacentini_mario/tes...gie_fisiche.pdf
A pag. 79 sgg. si parla della coppa di Eufronio e ci sono dati precisi sulle indagini svolte.

I quesiti aperti vengono chiariti, almeno in parte. Le analisi TL vennero eseguite da un laboratorio privato di Milano e ripetute da quello dell'Università La Bicocca su di un campione prelevato in una posizione diversa. Nello studio viene poi spiegato chiaramente come venne scoperto il falso, principalmente in base alla composizione chimica diversa da quella dei vasi attici. Non viene spiegato come fu determinata la dose di irraggiamento necessaria a trarre in inganno.
 
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il fante
view post Posted on 19/3/2014, 10:14




Salve a tutti! Son capitato per caso su questo forum. Sono Fulvio Fantino, esperto di analisi TL sui beni culturali. Con una radiografia ma anche con una TAC è improbabile riuscire a fornire la stessa dose ad un oggetto, in quanto per questioni di geometria e forma dell oggetto esso assorbirà la dose in modo differente. Occorre perciò campionare in differenti punti un oggetto per scoprire eventuali anomalie. Rimango a disposizione per ulteriori domande.
 
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view post Posted on 19/3/2014, 18:21
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Benvenuto sul forum! Grazie per la comunicazione. Quantunque la fonte delle notizie, le dispense di cui ho fornito il link, mi paiano affidabili, i dubbi non sono fugati. Se e come davvero sia stato possibile manipolare l'oggetto in modo tale da far risultare una datazione che sembrasse plausibile non viene descritto adeguatamente da nessuna parte. (Vabbé non è certo opportuno fornire istruzioni in pubblico).

Se il forum ti interessa, seguici: ci fa piacere avere un esperto tra gli utenti, e se hai temi da proporre o vuoi altrimenti contribuire, ne saremo oltremodo contenti. Complimenti per le tue attività: assai interessanti.
 
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il fante
view post Posted on 19/3/2014, 20:33




Vi seguiro sicuramente! Complimenti per il Forum!
 
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view post Posted on 19/3/2014, 22:59
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Grazie, a nome di tutto lo staff!
 
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13 replies since 3/3/2014, 21:37   1053 views
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