Ostraka - Forum di archeologia

Tipologie di scalpelli

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view post Posted on 7/3/2014, 11:27




Buongiorno a tutti, sono una traduttrice dal tedesco e sto lavorando ad un testo sulle tecniche costruttive medioevali.
Ho dei problemi a trovare la nomenclatura esatta in italiano di alcuni tipi di scalpelli e sono capitata sul vostro forum, spero che qualcuno possa darmi una mano.

Il primo utensile è una sorta di un'ascia bipenne usata nel Medioevo per tagliare la pietra e poi caduta in disuso.

In tedesco si chiama "Steinbeil" oppure "Fläche", in francesce "taillant" o "laie". Se cercate i due termini in Wikipedia rispettivamente in tedesco e in francese potete vedere le foto (ho provato a inserire i link in questo post ma non ci sono riuscita).

Gli altri due sono due tipi di scalpelli, il primo detto Vierteleisen (lett. "quarto di ferro"), con un tagliente lungo tra i 40-60mm; il secondo è detto "Halbeisen" (mezzo ferro), il tagliente ha una lunghezza compresa tra gli 80 e i 100 mm.

Grazie in anticipo per i suggerimenti che vorrete darmi!
 
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view post Posted on 7/3/2014, 11:57
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Benvenuta!
Per inserire i link devi aver postato almeno cinque messaggi.

L'ho fatto per te:

Steinbeil oppre Fläche:
http://de.wikipedia.org/wiki/Steinbeil_%28Steinmetz%29

Breiteiisen (taglio sino 240 mm)
Halbeisen (taglio 80 - 100 mm)
Virteleisen (taglio 40 - 60 mm)
http://de.wikipedia.org/wiki/Scharriereisen

Ho visto usare questi strumenti recentemente all'Augustiner Museum di friburgo nel corso di una mostra .
 
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trad1
view post Posted on 7/3/2014, 12:33




Grazie! Spero che qualcuno sappia darmi le indicazioni sulla terminologia italiana!
 
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view post Posted on 7/3/2014, 13:19
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Ho trovato il termine scapezzatore giandino per uno strumento del tipo Vierteleisen
 
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view post Posted on 7/3/2014, 15:25
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Forse qui c'è qualcuno che può fornirti indicazioni utili:
http://www.pietraescalpellini.it/page.php?...pageid=PHOME001
 
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*Gibo*
view post Posted on 7/3/2014, 15:32




Ciao e benvenuta, spero tu sia capitata nel posto giusto.

Per lo steinbeil il termine italiano potrebbe essere "ascettino", strumento in uso per tutto il periodo romanico, cade in disuso almeno in Toscana nel '300, dovrebbe essere quello che Jean-Claude Bessac chiama "marteau taillant" in "l'outillage traditionnel du tailleur de pierre de l'antiquitè à nos jours" (CNRS, 1987)

L'altro si può chiamare genericamente "scalpello".

Questi sono nomi, appunto, generici che identificano una tipologia di attrezzo prescindendo da possibili ulteriori differenziazioni legate alle dimensioni dell'elemento.
Come riportato da Dceg si chiamano anche scapezzatori gli scalpelli per la prima lavorazione grossolana, dunque simili a quelli che hai indicato tu. Non credo però esista un'ulteriore distinzione sulla larghezza del tagliente inoltre non mi sembra di aver mai letto, in ambito di storia delle tecniche, una distinzione di questo tipo, preferendo il generico termine di scalpello.

Trovi i riferimenti bibliografici e una descrizione degli strumenti in Marco Frati "de boniis lapidibus conciis: la costruzione di Firenze ai tempi di Arnolfo di Cambio" che puoi prendere come riferimento (se non puoi consultarlo direttamente puoi contattarmi per MP). I lavori del Bessac, che onestamente non conosco per lettura diretta, dovrebbero anche contenere le rappresentazioni degli strumenti normalmente riportate nei testi, con un'ampia casistica e una distinzione più accurata all'interno delle varie famiglie di attrezzi. Purtroppo non credo che i suoi lavori siano stati tradotti in italiano, quindi permane l'incertezza sul nome.
 
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view post Posted on 7/3/2014, 16:11




Gentilissimi, mi siete stati grande aiuto! Scapezzatore lo avevo già trovato anch'io e volevo usarlo per Breiteisen
Adesso mi documento su "ascettino", mi sembra giusto perché in effetti anche lo strumento tedesco dopo il Trecento cadde in disuso.
Una difficoltà della terminologia italiana, da quanto ho potuto capire cercando sui siti, è che, come molti dei termini per oggetti di uso quotidiano o artigianale, non è univoca, bensì cambia a seconda della regione e spesso è dialettale. Comunque grazie a voi mi sembra di aver risolto vari dubbi.

Grazie ancora!
 
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view post Posted on 7/3/2014, 16:21
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Se cerchi su google ascettino trovi diverse pubblicazioni che confermano, a mio avviso, che si tratti del termine giusto.
Ad esempio qui puoi scaricare uno studio in formato .pdf dove il termine ricorre più volte: http://archeologiamedievale.unisi.it/miran...chiusdino08.pdf
 
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view post Posted on 7/3/2014, 16:25




P.S. Il libro di Marco Frati non dovrei aver problemi a recuperarlo tramite la mia biblioteca universitaria qui in Germania, di cui ho sempre la tessera ... Grazie ancora!
 
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view post Posted on 7/3/2014, 16:35
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Guarda anche qui, ci sono diverse indicazioni che potrebbero esserti utili (picconcello ecc.)
http://books.google.de/books?id=0pkX921aoi...ved=0CFMQ6AEwBA
Se il link non funzionasse il testo è questo:

Donatella Fiorani, Tecniche costruttive murarie medievali: il Lazio meridionale, Roma, 1996

E per finire: www.storiadifirenze.org/pdf_ex_eprints/44-Frati.pdf

Dove sei in Germania? Scusa la curiostà, magari siamo vicini di casa. :)
 
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view post Posted on 8/3/2014, 13:30
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Ho controllato sul mio vocabolario di francese, al lemma "laie" mette la traduzione "martellina". Tuttavia, la figura che compare sulla Wiki francese è diversa da quella della Wiki tedesca, perché nella prima le estremità del taglio non sono lisce, ma dentate. Non so a questo punto se sia una variante dello stesso attrezzo, ma parrebbe di sì, in quanto esiste un breve saggio intitolato "Arnolfo e l'introduzione della martellina dentata a firenze". In realtà ho poi trovato che taillant corrisponderebbe al termine ascia, mentre ascettino sarebbe polka.
Qui le differenze:

http://fr.wikipedia.org/wiki/Polka_%28outil%29

http://fr.wikipedia.org/wiki/Taillant_%28outil%29

Qui la corrispondenza di nomi sul "De bonis lapidibus conciis":

http://books.google.it/books?id=dp1oX2bL4D...cettino&f=false
 
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view post Posted on 8/3/2014, 13:36
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CITAZIONE (leda77 @ 8/3/2014, 13:30) 
esiste un breve saggio intitolato "Arnolfo e l'introduzione della martellina dentata a firenze". I

È appunto quello di cui ho inserito il link precedentemente.
 
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view post Posted on 8/3/2014, 14:00
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Provabilmente vengono usati termini eguali per strumenti talora diversi.

Da quanto ho capito Steinbeil = Taillant = Ascettino è lo strumento non dentato a doppio taglio con il taglio parallelo al manico. Caratteristica comune è anche il fatto che l'uso venne abbandonato dopo il Trecento, quando l'ascettino venne sostituito dalla martellina dentata = bretture = Zahnfläche che esiste con entrambi i tagli paralleli o perpendicolari al manico

Polka, di cui non ho trovato il corrispondente nome né in tedesco né in italiano ha una lama parallela e l'altra perpendicolare al manico.
 
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*Gibo*
view post Posted on 8/3/2014, 14:57




Vorrei precisare che con ascettino si intende, a mio avviso, nei testi italiani, l'attrezzo a doppia lama indipendentemente dalla disposizione rispetto al manico (parallela, perpendicolare o entrambe). Lo strumento su wiki "taillant" è una martellina dentata, ovvero lo strumento che sostituisce l'ascettino nei cantieri medievali

Quando le lame sono perpendicolari fra loro può essere chiamato anche maleppeggio o scarpellina, quando le due lame sono parallele fra loro e al manico si può chiamare ascia o scure. Come dicevi prima i nomi assumono spesso varianti locali e possono assumere anche nomi diversi a seconda della fase lavorativa.

Puoi vedere anche qui: http://www.archeologiametodologie.com/lezi...pietra_Cava.pdf

resta il fatto che, se posso dare un consiglio, io mi terrei su una denominazione generale, come "ascettino", "scalpello", "martellina", diffusa su testi di archeologia dell'architettura e simili, in particolare se nel testo su cui lavori viene poi fornita anche una rappresentazione e una descrizione dettagliata.

aggiungo anche questo link:
http://www.arch.unige.it/sla/archeo/inizcu...mentipietra.pdf
 
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view post Posted on 8/3/2014, 15:15
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Il lemma taillant (http://fr.wikipedia.org/wiki/Taillant_%28outil%29) genera un po' di confusione in quanto riporta per prima l'immagine di una bretture ossia una martellina dentata, che come spiegato nel testo sostituisce in epoca gotica la taillant, cioè l'ascettina. La seconda immagine mostra uno strumento moderno, con una lama dentata ed una no, che se non altro per datazione dovrebbe chiamarsi martellina.

Comunque dai .pdf indicati si nota che, come osservavo, le terminologie non sono sempre chiare, per cui il consiglio di attenersi ad una denominazione generale mi pare del tutto opportuno.
 
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