Ostraka - Forum di archeologia

Isola di Pasqua, Thor Heyerdahl aveva ragione?

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view post Posted on 24/10/2014, 10:38
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Inserisco questa notizia nella sezione dedicata all'America, sia perché il forum non ha una sezione dedicata all'area in questione, sia per competenza politico-amministrativa.

Provenienti dall'Asia e muovendosi per mare le odierne popolazioni polinesiane colonizzarono ampie zone del Pacifico raggiungendo l'odierna Isola di Pasqua dove tra il XII e la metà del XVII secolo fiorì una ricca cultura la cui massima espressione erano le grandi statue in pietra. L'origine polinesiana della colonizzazione dell'Isola di Pasquaè stata confermata da analisi linguistiche e genetiche nonché da reperti archeologici.

Un'indagine condotta e pubblicata recentemente ha provato che il genoma di individui nativi dell'Isola di Pasqua presenta il 76% di elementi polinesiani, il 16% È di origine europea e l'8% risale ad amerindi. Mentre gli elementi europei datano a dopo il 1850, quelli amerindi risalgono a 19- 23 generazioni, cioè ad un periodo tra il 1300 e 1l 1500. Gli studiosi suppongono che gli abitanti dell'Isola di Pasqua abbiano raggiunto la costa sudamericana e siano tornati, e si sa quali abilità nautiche essi possedessero, con individui da lì provenienti, alla loro isola. Che navigatori provenienti dall'America abbiano raggiunto l'Isola di Pasqua, sperduta nell'oceano, pare meno provabile. La teoria di Thor Heyerdahl, che in base ad analogie da lui riscontrate tra le statue in pietra, i Moai, dell'Isola di Pasqua e altre presenti in Sudamerica, riteneva provabile una colonizzazione partita dall'America, e che la volle provare nel 1947 con la spedizione del Kon-Tiki, troverebbe quindi un'almeno parziale conferma.

Qui il link all'abstract dell'articolo:

http://www.cell.com/current-biology/abstra...%2814%2901220-2
 
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