Ostraka - Forum di archeologia

A volte ritornano

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view post Posted on 31/10/2014, 20:26
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In questi giorni a Paestum si sta svolgendo il consueto appuntamento con la Borsa del tursimo Archeologico. Una delle protagoniste degli incontri è stata Pompei, anche per via di uan singolare vicenda: la restituzione, dopo circa 50 anni, di un reperto proveniente dagli scavi, trafugato da una donna italo-canadese durante il suo viaggio di nozze. La doona si è detta pentita del suo gesto.
La vicenda però non è un unicum, in quanto prima di lei, due turisti americani avevano restituito un pezzo trafugato, che all'inizio si pensava fosse del Colosseo, poi invece la Soprintendenza ha chiarito attribuendolo al Foro Romano o al Palatino.
In linea generale, sembra che stia prendendo piede una presa di coscienza che porta alla restituzione di oggetti archeologici o comunque culturali ai paesi di origine. Significative in questo caso le restituzioni provenienti da musei e privati americani, che a volte hanno acquistato in buona fede, ma hanno ugualmente restituito senza intraprendere vie legali per eventuali risarcimenti. Anche un collezionista italiano ha donato la sua collezione di oggetti pre-colombiani al loro paese di origine.
Forse si sta diffondendo una maggiore sensibilità in tal senso? Speriamo.

Qui le notizie sulla restituzione dei pezzi provenienti da Pompei e dalla zona archeologica centrale di Roma:

http://www.lastampa.it/2014/10/30/italia/c...JZK/pagina.html

http://roma.repubblica.it/dettaglio/collez...olosseo/1629097

Qui invece la serie di restituzioni dall'America:

http://ilfattostorico.com/2012/02/07/resti...i-archeologici/

Infine i reperti restituiti dall'Italia:

http://www1.adnkronos.com/IGN/News/Cultura..._425804587.html
 
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view post Posted on 4/11/2014, 13:44
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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La gente 'comune', che non ha un'elevata cultura in ambito artistico e archeologico, non comprende, purtroppo, il valore del contesto e non si fa problemi a portar via pezzi (anche importanti) di storia e di cultura antica da un paese straniero. Per farsene cosa, poi, mi verrebbe da chiedermi: per il gusto di avere un 'reperto antico' in casa, che, magari, a) non sai come si chiama, b) non sai a quando risale, c) non sai a cosa serviva, d) non sai neanche se può essere o meno 'di valore' (economico, s'intende)...?

Inoltre, anche con la restituzione del 'trofeo', il danno, purtroppo, ormai è fatto - tutt'ora leggo che il pezzo segnalato nella cronaca di Leda potrebbe esser stato pertinente tanto al Foro quanto al Palatino - e, anche se si apprezza il gesto, i dati scientifici desumibili unicamente dall'analisi di quest'ultimo sono comunque irimediabilmente persi.

Se non altro, anche a me lascia ben sperare il fatto che una coscienza più matura sembri andare formandosi anche in quelle categorie di persone di cui parlavo all'inizio. La cosa più sorprendente, comunque, è che, arrivati all'aeroporto, al porto o alla dogana, pezzi di questa natura e importanza siano sfuggiti a qualsiasi tipo di controllo (alla fine non si tratta di ladri professionisti, ma di semplici turisti...).
 
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1 replies since 31/10/2014, 20:26   35 views
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