Ostraka - Forum di archeologia

L'origine del geroglifico dell'ankh

« Older   Newer »
  Share  
lino85
view post Posted on 27/11/2014, 12:03




Uno dei simboli più noti dell'Antico Egitto è quello dell'Ankh, ovvero il geroglifico a forma di croce ansata che significa "vita", spesso presentato con il significato di "vita eterna" e raffigurato come portato in mano come scettro da varie divinità.

Pare che ancora non si sia ancora compresa l'origine di questo geroglifico, che di fatto è uno dei più stilizzati e lontani da una raffigurazione realistica di oggetti concreti: leggo su Wikipedia inglese che Thomas Inmam nel 1875 affermava che fosse una unione dei genitali maschili e femminili, E. A. Wallis Budge nel 1904 riteneva derivasse dalla fibbia della cintura di Iside, mentre Alan Gardiner dnel 1957 riteneva fosse la stilizzazione di un sandalo, come metafora della vita intesa come cammino, infine Andrew Hunt Gordon e Calvin W. Schwabe ritengono nel 2004 si tratti di una sezione di vertebra toracica, legata alla credenza egizia del seme come originato nella colonna vertebrale.

Volevo sapere quindi da voi se conoscete ricerche recenti che riescono a indagare più a fondo l'origine di questo geroglifico, magari attraverso connessioni con termini dal suono simile e attraverso scoperte delle versioni più antiche di tale simbolo.

Ciao.
 
Top
view post Posted on 28/11/2014, 20:12
Avatar

Advanced Member

Group:
oikistés
Posts:
2,732
Location:
La terra dei canguri

Status:


Sul segno dell'ankh, com ha fatto rilevare anche tu, si sono scatenati molti studiosi con le ipotesi più diverse. Oltre a quelli citati da te, ti segnalo ciò che dice René Lachaud nel suo "Magia e iniziazione nell'Egitto dei faraoni", che puoi leggere qui:

http://books.google.it/books?id=eABhB0fY4P...origine&f=false

Inoltre ci sono due saggi di Julien Ries (tu saprai meglio di me chi era) dove se ne parla: uno è "L'uomo religioso e la sua esperienza del sacro":

http://books.google.it/books?id=qKBvw-cmnl...origine&f=false

l'altro è "Simbolo. Le costanti del sacro":

http://books.google.it/books?id=UuAQ-gWecw...origine&f=false

Lachaud analizza le tre componenti che formano la parola, mentre Ries punta più sul significato complessivo, all'interno di una teoria generale in relazione ai luoghi e alle raffigurazioni in cui compare.
 
Top
1 replies since 27/11/2014, 12:03   2503 views
  Share