lino85 |
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| Uno dei simboli più noti dell'Antico Egitto è quello dell'Ankh, ovvero il geroglifico a forma di croce ansata che significa "vita", spesso presentato con il significato di "vita eterna" e raffigurato come portato in mano come scettro da varie divinità.
Pare che ancora non si sia ancora compresa l'origine di questo geroglifico, che di fatto è uno dei più stilizzati e lontani da una raffigurazione realistica di oggetti concreti: leggo su Wikipedia inglese che Thomas Inmam nel 1875 affermava che fosse una unione dei genitali maschili e femminili, E. A. Wallis Budge nel 1904 riteneva derivasse dalla fibbia della cintura di Iside, mentre Alan Gardiner dnel 1957 riteneva fosse la stilizzazione di un sandalo, come metafora della vita intesa come cammino, infine Andrew Hunt Gordon e Calvin W. Schwabe ritengono nel 2004 si tratti di una sezione di vertebra toracica, legata alla credenza egizia del seme come originato nella colonna vertebrale.
Volevo sapere quindi da voi se conoscete ricerche recenti che riescono a indagare più a fondo l'origine di questo geroglifico, magari attraverso connessioni con termini dal suono simile e attraverso scoperte delle versioni più antiche di tale simbolo.
Ciao.
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