Ciao Lino!
Posso comprendere i tuoi dubbi sulla cultura romana prima del contatto con il mondo greco, ma ti posso assicurare che quel mondo era vivo e vegeto con il solo problema ma che non c'era nessuno a raccontarlo!
Se consideriamo che la scrittura giunse in Italia ad opera delle colonie greche dell'Italia meridionale, possiamo comprendere quanto fosse grande "l'arretratezza" del punto di vista espressivo e narrativo.
...una volta introdotta la scrittura, è come se il mondo latino fosse stato alle elementari e i greci all'ultimo anno di liceo!... quando fai la prima elementare non puoi pretendere di scrivere un trattato di storia o di filosofia!
Ed infatti, i primi a parlare di storia romana furono proprio i greci! La prima storiografia latina è in lingua greca e solo successivamente nacquero scrittori latini che raccontavano la storia del loro mondo.
Per quel che riguarda le altre forme di cultura, il mondo latino ha mutuato molto dal mondo etrusco, ad esempio, come l'aruspicina, l'epatoscopia, alcuni aspetti estetici delle cariche pubbliche (fasci littori, bipenne ecc), il gusto per le morfologie tombali, come le tombe a camera, ecc. E' noto a tutti che Roma iniziò ad assumere i suoi aspetti peculiari proprio con l'epoca dei Tarquini, re etruschi! ...insomma, la Cloaca Maxima la fece costruire Tarquinio Prisco nel VI sec. a.C. e ancora funziona!!
Per quel che riguarda la mitologia, l'acculturazione con il mondo greco ha fatto si che molte delle divinità cambiassero connotazione prendendo aspetti tipicamente greci. La stessa cosa è accaduta al pantheon etrusco, l'acculturazione greca ha trasformato nomi e concezioni. In entrambe le culture, però, in qualche divinità si possono leggere ancora caratteristiche primitive.
Va detto, però, che probabilmente nel mondo italico (etruschi, latini, osci, umbri ecc) non esistessero veri e propri racconti mitologici, ma piuttosto una congerie di divinità maggiori, minori, demoni e spiriti naturali.
I racconti della mitologia romana sono più che altro racconti educativi, sulla forza, la morale e l'etica romana, come Clelia e Muzio Scevola, che si basano su fatti storici, in questo caso la guerra di Roma contro il re Porsenna.
Nel teatro, la forma più antica di rappresentazione teatrale è il fescennino, diffuso tra i confini dell'Etruria e del Lazio.
Ti metto il link di wiki sul teatro latino
http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_latinoAnche la filosofia fu molto sviluppata, ma si appoggiò sul mondo greco, e di illustri filosofi latini ce ne sono quanti ne vuoi!
Ti metto il link di wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Filosofia_latinaSicuramente il mondo latino è stato quello che ha subito maggiormente le acculturazioni del mondo etrusco e del mondo greco, probabilmente perchè la situazione del territorio laziale era leggermente più arretrata rispetto alle culture circostanti. Mentre esistevano già Atene, Micene, Tarquinia, Cerveteri ecc, quella che sarebbe stata Roma era ancora una serie di villaggi sparsi sui famosi sette colli. Ovviamente, come accade a popolazioni "arretrate" il contatto con la cultura più avanzata fa fare il balzo in avanti, in questo caso portando i romani alla conquista del mondo antico.
Per quel che riguarda la storia ancora più antica, nell'Età del Bronzo, il territorio laziale vide in un primo periodo la cultura proto-laziale che aveva affinità con la cultura proto-villanoviana, e poi la cultura laziale che si distinse dal villanoviano d'Etruria. In questo periodo, secondo gli studiosi si andò a formare il nucleo della cultura latina, diversa da quella etrusco-villanoviana.