CITAZIONE (dceg @ 21/1/2015, 15:53)
Ho iniziato proprio oggi a leggere un libro di Jared Diamond, Collasso. L'autore, di cui ho letto altri libri, espone all'inizio la tesi che il collasso di diverse civiltà del passato sia dovuto a motivi ecologici di origine antropica. Altro che unità con la natura!
Il collasso dei Maya avvenuto nel IX-X sec. pare sia stato dovuto proprio alla eccessiva deforestazione, vedi
https://ostraka.forumfree.it/?t=60354372Anche i Greci dell'epoca classica hanno patito non poco a causa della quasi completa deforestazione del loro territorio operata al fine di ottenere legname da opera o legna da ardere.
Un tempo, la Grecia era coperta da foreste di larici e pini, attualmente solo l'Eubea è ancora in gran parte coperta da foreste di pino silvestre, dalle quali si ricava la rezina con cui viene aromatizzato gran parte del vino prodotto in Grecia.
La quasi totale deforestazione di Attica, Beozia e Peloponneso causò un declino a favore delle popolazioni che occupavano l'Epiro e la Macedonia, regioni più fertili perché già di per sé più piovose.
A parte il fatto che la sarissa, la lunga lancia in dotazione agli opliti della falange macedone, era fatta con aste di corniolo, il cui legno è molto resistente e leggero ad un tempo.
Quanto ai veneziani, è vero che la Foresta del Cansiglio venne protetta dalla Serenissima per avere a disposizione dell'ottimo legname da opera, ma è altrettanto vero che l'Altipiano della Lessinia (o dei 13 Comuni ), la dorsale del Monte Baldo e gran parte dell'Altipiano di Asiago (o dei 7 Comuni), un tempo interamente ricoperti di foreste di faggi, al tempo del dominio della Serenissima, cioè dopo il 1400, vennero quasi totalmente disboscati per far posto a pascoli destinati all'alpeggio.
OT
Pare che gli Aztechi usassero mangiare alcune parti degli umani sacrificati, in particolare le dita delle mani...
Secondo alcune cronache, dopo averne estratto il cuore ancora palpitante, il corpo del sacrificato veniva fatto rotolare lungo la ripida scalinata che dava accesso alla piattaforma templare posta sulla sommità degli edifici piramidali (teocalli).
Alla base della scalinata pare ci fosse un fossato riempito di braci ardenti, i cadaveri venivano costaggiù arrostiti e le loro carni distribuite agli "spettatori". Le dita si dice fossero particolarmente apprezzate.
Qualcuno ha prospettato l'idea che questa pratica fosse al fotto che la normale dieta del popolano azteco (macehual) era molto povera di proteine.