CITAZIONE (dceg @ 25/1/2015, 13:10)
Si tratta di inchiostro a base di nerofumo.
No, no: chiedo scusa per l'insistenza, ma credo proprio che ci sia un errore di fondo nella nostra lettura.
Può anche darsi che si trattasse di inchiostro di nerofumo (personalmente ho sul caso specifico qualche esitazione, ma non posso escluderlo), oppure inchiostro di galla o altro tipo di inchiostro ottenuto con qualche differente diavoleria ricavata dal mondo vegetale e/o animale; ma l'articolo forse non lo dice espressamente come a noi è sembrato (almeno non nell'
abstract) mentre il lessico UNESCO sì, ma quest'ultimo mi sembra pericolosamente generale.
Il punto è che sebbene il mio inglese sia modestissimo, in ogni caso sono piuttosto convinto che l'espressione scientifica "
carbon-based" non significa per forza che si tratti di carbone nè con sottoprodotti della combustione in genere.
Significa semplicemente che si tratta chimicamente di materiali organici molecolarmente riconducibili ad un
composto del carbonio.
Come per esempio potrebbe essere anche l'inchiostro di galla, ma anche altro.
In ogni caso ripeto che ho letto solo l'abstract e non sono a conoscenza se siano state fatte analisi approfondite (più in là dell'aver stabilito che si tratta di materiale organico) sui possibili ingredienti di quello specifico inchiostro.
In inglese la parola italiana "carbone" credo corrisponda a "coal" quando inteso come materia prima oppure "charcoal" (in questo caso anche nel senso di sottoprodotto di combustione, credo, ma forse non sempre). Non fidatevi però troppo della mia capacità di cogliere queste sfumature in una lingua che mastico malamente.
In tedesco come si dice? E come si rende la differenza fra la materia prima ed il sottoprodotto della combustione?