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La migrazione dei popoli indoeuropei, nuove evidenze dal DNA antico

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view post Posted on 14/2/2015, 18:22

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Un recentissimo studio sul DNA degli antichi abitanti dell'Europa confermerebbe una massiccia immigrazione nell'Europa Centro-Settentrionale di popoli dell'Est Europa appartenenti alla cultura Yamna circa 4500 anni fa.

Haak W et al:
"Massive migration from the steppe is a source for Indo-European languages in Europe" (già disponibile come pre-pubblicazione) e l'editoriale di Nature:

http://www.nature.com/news/european-langua...he-east-1.16919

Lo studio ha analizzato l'intero genoma sequenziato da reperti ossei di 69 antichi Europei datati in un periodo compreso tra 8000 e 3000 anni fa. Sono stati poi aggiunti i dati genomici di altri 25 antichi Europei, ottenuti in studi precedenti (tra cui anche Ötzi, l'uomo del Similaun, vissuto nel Neolitico alpino 5300 anni fa).

L'analisi genomica ha confermato l'ormai ben nota immigrazione in Europa di popolazioni agricolo/pastorali del Medio Oriente (8000-7000 anni fa) che ha importato le innovazioni neolitiche, di cui abbiamo discusso qui diverse volte.
Inoltre, sono state trovate evidenze di un'altra immigrazione posteriore, circa 4500 anni fa, di una popolazione proveniente dalla Russia e Ucraina che ha colonizzato l'Europa Centrale, identificabile come cultura di Yamna, portatrice della Ceramica Cordata.

L'eredità genetica degli Yamna è presente anche in alcune popolazioni dell'Europa contemporanea, in particolare Scozia, Norvegia e Lituania. Lo studio ha dimostrato che gli individui ritrovati in Germania identificabili archeologicamente come appartenenti alla cultura Tardo-Neolitica della Ceramica Cordata, sono per circa 3/4 geneticamente derivati dagli Yamna. Pertanto queste evidenze indicherebbero che la migrazione deve essere stata notevole, forse tale da diventare la componente maggiore della popolazione della Germania Neolitica.

Gli Yamna erano parte della cosidetta civiltà dei kurgan, un termine russo che indica le tombe a tumulo caratteristiche di queste culture. Uno studio sul DNA antico delle popolazioni dei kurgan di circa 5 anni fa (che ho descritto qui in un mio vecchio post, il DNA dei Kurgan), aveva già evidenziato che queste popolazioni, originarie della Russia Centrale, erano di tipo europeo e geneticamente molto omogeneo, e caratterizzate da carnagione chiara, occhi azzurri e capelli biondi.

Un altro precedente studio (citato nel mio post), aveva scoperto un legame genetico tra le popolazioni dei kurgan e popolazioni di tipo europeo poi estinte che avevano abitato il bacino del Tarim (Cina Occidentale), circa 4000 anni fa.

In conclusione, ora sappiamo con una ragionevole certezza, che popolazioni europee, originarie dell'area a Nord del Mar Nero, e geneticamente omogenee (cioè discendenti di un solo piccolo gruppo umano), si sono espanse ad Ovest nell'Europa Centrale e Settentrionale ed ad est fino alla Cina, circa 4000 anni fa. Anche se la genetica non ci può dire nulla sulle lingue parlate da questi popoli, la diffusione dei loro marcatori genetici è sovrapponibile con la diffusione delle lingue indoeuropee ( si pensa che le culture del Tarim siano associate con il ramo linguistico Tocarico, appartenente al gruppo indo-europeo)

La nota teoria dell'archeologa e glottologa lituana Marija Gimbutas sosteneva un'invasione dei popoli dei kurgan all'origine della diffusione delle lingue indoeuropee in Europa.

L'attuale studio dimostra ulteriormente che questa immigrazione c'e' stata, e che forse almeno in parte, l'ipotesi della Gimbutas potrebbe avere fondamento. Mettendo le mani avanti sia l'editoriale di Nature che il titolo del lavoro collegano queste migrazioni con la diffusione delle lingue indoeuropee
 
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view post Posted on 12/5/2017, 02:28

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Studio molto interessante.
 
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