Ostraka - Forum di archeologia

Lettere dal fronte, il messaggio inedito di un legionario

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icon11  view post Posted on 16/2/2015, 10:33
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Recentemente, il dottorando Grant Adams, della Rice University, ha reso noto il testo inedito di una lettera scritta dal legionario Aurelio Polione, arruolato nelle file della Legio II Auditrix, di stanza in Pannonia. Il testo, su papiro, è stato rinvenuto a Tebtunis, vicino Tebe, e ha permesso di conoscere, dopo molti secoli, le ansie e i timori di un legionario costretto a combattere lontano dalla sua patria e dai suoi familiari.

Qui potete leggere, nonostante le numerose lacune, il testo tradotto per intero: https://amantidellastoria.wordpress.com/20...-alla-famiglia/.
 
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view post Posted on 16/2/2015, 12:46
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Un documento eccezionale!
 
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view post Posted on 16/2/2015, 14:06
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Un ritrovamento che definire raro è riduttivo!!
E povero Aurelio, sentirsi dimenticato in un mondo con comunicazioni lentissime e non certe deve essere stato devastante!
 
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view post Posted on 16/2/2015, 14:38
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Beh, diciamo che non è propriamente una cosa unica nel suo genere. Per il forte romano di Vindolanda (Gran Bretagna), per esempio, è celebre il rinvenimento di numerose tavolette lignee contenenti non solo elenchi di mansioni per i soldati, conti e ricevute di acquisti, ma anche corrispondenze fra i soldati e le loro famiglie (in questo caso, le tavolette si sono conservate grazie alla particolare composizione del terreno e al clima). Qui una breve descrizione del sito e dei ritrovamenti effettuati al suo interno: http://www.treccani.it/enciclopedia/vindol...Arte-Antica%29/.

Inoltre questo testo su papiro proviene dall'Egitto, dove la conservazione dei documenti è largamente favorita rispetto ad altri paesi (anche qui, sempre per ragioni squisitamente climatiche): penso al caso dell'archivio di Zenone di Cauno, segretario del dioketès reale e residente nell'antica città di Philadelpheia (nella zona del Fayyum), che raccoglieva numerosi documenti, lettere e carteggi originali della metà del III secolo a.C. (ma è solo il caso più eclatante).

Io più che altro sono rimasto colpito dallo stato di ansia e preoccupazione che emerge con chiarezza dalle parole di questo Aurelio Polione: non si capisce (perché nemmeno lui poteva capirlo, poveretto!) il comportamento della famiglia nei suoi confronti. Forse lo ignoravano deliberatamente? O forse le loro risposte non erano mai giunte in Pannonia? Bisogna considerare anche, come diceva Cerebia, la terribile lentezza con cui si spostavano le missive in antico (e non mi riferisco, qui, ai messaggeri di generali, sovrani e imperatori, ma alla "posta ordinaria", che poteva impiegare anche mesi per raggiungere i destinatari). Uno spunto per riflettere, forse, rispetto al mondo in cui viviamo, dove i telefoni cellulari, i satelliti e il web hanno portato a quel fenomeno che va sotto il nome di "morte della distanza".
 
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view post Posted on 16/2/2015, 15:11
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L'eccezionalità del documento sta non nel fatto di essere unico. Conoscevo l'esistenza delle lettere provenienti dalla Gran Bretagna, dal Vallo di Adriano (ci sono stato ed ho avuto un po' - forse era solo suggestione, la sensazione di essere all "fine del mondo" - Le preoccupazioni di Aurelio Polione sono qualcosa di quotidiano, di intimo, umanità non filtrata dalla letteratura, come la gran parte dei testi che ci sono giunti, un'umanità che non è diversa dalla nostra e che per questo sentiamo così vicina.

Noi oggi non solo viviamo la "morte della distanza" ma godiamo dell'ubiquità. Siamo, in modo virtuale, contemporaneamente più o meno ovunque.

Uno dei motivi che mi ha portato, certo assieme ad altri alcuni anche contingenti, a non aver mai utilizzato gli areoplani e a non desiderare di farlo in futuro, è che ritengo che essi tolgano il senso delle distanze; viaggiando in automobile, il mio mezzo di trasporto preferito, è possibile vedere il paesaggio che cambia, avere la sensazione del movimento, sentire anche la fatica del viaggio.

Per le tavolette di Vindolanda si può vedere qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Vindolanda_tablets
 
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4 replies since 16/2/2015, 10:33   425 views
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