Ostraka - Forum di archeologia

Tegole medievali: materiali e fattura

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view post Posted on 13/4/2015, 13:24
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Salve a tutti forumisti!
Avrei bisogni di sapere qualche informazione sulla tecnica edilizia in epoca medievale: quali erano le materie prime e la fattura delle tegole?

grazie! :B):
 
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*Gibo*
view post Posted on 13/4/2015, 17:04




Sei interessata a qualche località in particolare?
 
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view post Posted on 14/4/2015, 10:46
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Grazie Gibo della risposta, ora ti spiego: l'altro giorno facendo una passeggiata ho trovato piastre e coppi nel bosco, sicuramente risultato di scassi durante i periodici disboscamenti. Le persone che erano con me mi hanno chiesto di che periodo potessero essere, anche perchè vicino c'erano delle pietre molto grandi perfettamente squadrate sparse alla rifusa.
Da quello che ho potuto vedere erano tegole di scarsa qualità, di colori dal rosso al giallo, senza inclusi, ma con l'impronta e i buchi di qualche incluso forse di origine vegetale. Di sicuro non erano nè etrusche nè romane... ecco perchè mi chiedevo se potessero essere medievali. Cmq, il luogo si trova al confine occidentale tra Umbria e Toscana, zona indagata pochissimo sotto ogni orizzonte cronologico! ;)

PS: la mia richiesta è a scopo di erudizione personale! ;)
 
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*Gibo*
view post Posted on 14/4/2015, 16:22




In questo momento non saprei dirti molto. Il problema principale credo sia che le tegole vengono prodotte più o meno in ogni epoca, anche in periodi in cui la cottura dei mattoni subisce un arresto, e con forme sostanzialmente simili, per questo non saprei dirti quanto sia facile tentare una datazione solo sulla base della forma.

Ovviamente i comuni medievali, tra le misure standardizzate, riportano anche quelle per le tegole. Per l'area umbra ricordo almeno l'esempio di Assisi la cui tegola standard è rappresentata sul palazzo del capitano del popolo.

Alcuni documenti medievali riportano anche le composizioni, ad esempio nei testi delle arti che si occupano della produzione. In questo momento posso solo citarti l'esempio dei capitolari veneziani dei "numeratori e trasportatori di tegoli e mattoni" e "dei fornasieri". I produttori in questa epoca sono indicati come "fornaciai" o "tegolari" (questa seconda dicitura esiste ad esempio a Pisa ma credo che sia più rara) ed è possibile che tu possa trovare dati utili nei documenti prodotti da queste arti nei comuni vicini al luogo dove hai trovato le tegole.

Per quel che riguarda il colore giallo può dipendere chiaramente dalla composizione ma anche da una cattiva cottura.
In genere i materiali adottati sono locali, se in zona esistono fornaci attive è possibile che usino le stesse materie prime.
 
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view post Posted on 15/4/2015, 15:19
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Grazie della risposta Gibo! ...vedrò se posso trovare qualche info dagli statuti della città vicina, ma non credo che abbiano documenti così antichi!
Un'ultima domanda: le tegole etrusche e quelle romane in frattura mostrano la presenza di miche e mcroframmenti di laterizio, queste invece non presentano laterizi, ma solo quello che fu paglia. Questa può essere considerata una discriminante per un tentativo di una cronologia?
scusa, ma avendo studiato etruscologia, la parte medievale non l'ho mai fatta! ;)
 
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*Gibo*
view post Posted on 17/4/2015, 08:32




CITAZIONE (Cerebia @ 15/4/2015, 16:19) 
..vedrò se posso trovare qualche info dagli statuti della città vicina, ma non credo che abbiano documenti così antichi!

Sicuramente per avere a disposizione dei documenti di un'arte dovresti essere nell'area di una grande città medievale, ma è possibile che indicazioni su fornaci o tecniche costruttive siano contenuti anche negli statuti cittadini dei centri minori.


CITAZIONE (Cerebia @ 15/4/2015, 16:19) 
queste invece non presentano laterizi, ma solo quello che fu paglia. Questa può essere considerata una discriminante per un tentativo di una cronologia?

da quello che so io per alcune aree italiane la presenza di alleggerimenti in paglia nelle tegole è considerato un indicatore della realizzazione in epoca medievale, ad esempio in la Sicilia (vedi D'Angelo "malta per tegole" in "Sicilia Archeologica", citata anche anche in articoli disponibili in rete). Non saprei, però, dirti niente di preciso per l'area di tuo interesse.
 
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view post Posted on 17/4/2015, 13:15
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CITAZIONE (*Gibo* @ 17/4/2015, 09:32) 
Sicuramente per avere a disposizione dei documenti di un'arte dovresti essere nell'area di una grande città medievale, ma è possibile che indicazioni su fornaci o tecniche costruttive siano contenuti anche negli statuti cittadini dei centri minori.

La città è Orvieto... mi informerò all'archivio di stato se ci sono gli statuti delle arti! :)

CITAZIONE (*Gibo* @ 17/4/2015, 09:32) 
da quello che so io per alcune aree italiane la presenza di alleggerimenti in paglia nelle tegole è considerato un indicatore della realizzazione in epoca medievale, ad esempio in la Sicilia (vedi D'Angelo "malta per tegole" in "Sicilia Archeologica", citata anche anche in articoli disponibili in rete). Non saprei, però, dirti niente di preciso per l'area di tuo interesse.

Ti ringrazio per il suggerimento! ...già questo, sebbene si riferisca alla Sicilia, può essere d'aiuto! Ho cercato un po' e a quanto pare anche nel senese, a Pienza per l'esattezza, usavano tegole con impasto di argilla e paglia!
:)
 
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view post Posted on 26/5/2015, 09:57

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CITAZIONE (Cerebia @ 14/4/2015, 11:46) 
. . .
ho trovato piastre e coppi nel bosco, sicuramente risultato di scassi durante i periodici disboscamenti.
. . .
vicino c'erano delle pietre molto grandi perfettamente squadrate sparse alla rifusa.
. . .

Leggo solo ora.

Posso chiedere in che senso "piastre" ?
Nel senso di mattonelle pavimentali o nel senso di tegole piane (con alette, probabilmente, nel caso)?

E già che ci sono: pietre squadrate nel senso di materiale proveniente da un edificio demolito, oppure blocchi semilavorati senza traccia di essere mai stati parte di una costruzione? e nel caso di un materiale utile anche come materia prima per usi differenti dall'elemento murario?

Il senso delle mie domande è cercare di evidenziare se -partendo dall'ipotesi di un contesto postclassico- possa trattarsi di un impianto produttivo isolato più che di un abitato, nel qual caso tecniche di foggiatura e misure potrebbero purtroppo essere abbastanza irrilevanti ad una migliore definizione cronologica.

Comunque con quello che è stato detto fino ad ora concordo nel seguire in prima battuta una ipotesi cronologica ragionevole, ma ci andrei piano e mi mancherebbe ancora qualche motivazione prima di escludere del tutto un orizzonte differente.
 
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view post Posted on 26/5/2015, 10:24
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Ciao Lavori Archeologici!
...con piastre intendo le tegole piane, fatte senza inclusi e di pessima qualità!
Invece per le pietre ti posso dire che poi guardando meglio, c'è un grande strato di crollo verso valle, mentre sono ancora in situ delle grandi pietre che formano un ambiente quadrangolare di circa 25 mq, più o meno! Accanto ci sono altre mura... ma sono completamente ingarbugliate nei rovi!
Siamo tornati con il nostro neonato gruppo archeologico e abbiamo guardato con occhio più clinico! :)
 
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view post Posted on 28/5/2015, 09:41

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Capisco.
Interessante.
La cosa che più mi colpisce fra tutte è l'osservazione circa l'assenza di degrassante nell'argilla dei laterizi.
Purtroppo la spiegazione più semplice che mi venga in mente è che si tratti di laterizi prodotti sul posto, praticamente "in cantiere", forse nemmeno propriamente con argilla di cava ma con terra limoargillosa alla menopeggio; e a quel punto ovviando ad una carenza in loco di disponibilità di sabbia mediante introduzione di fibre organiche nell'impasto (e in conseguenza tenendo intenzionalmente scarsa le temperatura di cottura finendo col conferire ai frammenti che avete trovato quel menzionato aspetto di "pessima qualità").
Dico "purtroppo" perché se le cose stanno così la possibilità di datare sulla base di una tecnica o di un apprezzamento di modulo dei laterizi temo sia pressoché nulla. Se stiamo parlando di un luogo particolarmente isolato un espediente produttivo del genere potrebbe essere stato adottato praticamente in qualsiasi epoca tra l'Età del ferro e la prima Età industriale (ovviamente dando per scontato che in quel particolare territorio la tegola piana è di per sè del tutto non datante perché impiegata dalla notte dei tempi fino ad oggi).

A meno di analisi di laboratorio, credo -come mia personale impressione- che non saranno i laterizi e soprattutto non la loro tecnologia produttiva a fornire un elemento datante per definire l'insediamento che avete scoperto.
Al contrario potreste forse essere voi una volta datato il sito per altra via a contestualizzare una interessante pratica di "autoproduzione" di laterizi in carenza di materie prime ottimali.

Vi suggerirei di concentrarvi sulle tecniche costruttive delle strutture in situ, sulle tracce di lavorazione dei singoli elementi costituenti la muratura, e sulla eventuale presenza lì intorno di frammenti di manufatti mobili, se siete fortunati magari ceramici.
 
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view post Posted on 28/5/2015, 10:51
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Grazie per la tua consulenza Lavori! :D
Sull'uso della paglia come incluso, trovai che anche nella provincia di Siena erano attestate tegole fatte in quel modo in epoca medievale. Nel territorio dove opera il mio gruppo ci sono testimonianze per i periodi più antichi, soprattutto etrusco-romano e romano, e i laterizi che emergono sono invece ricchi di inclusi, sia sabbiosi che ceramici. Ecco perchè ho usato la paglia come discriminante temporale... forse sbagliando, non saprei!
Il sito è lontano dal centro abitato più grande, ma non è del tutto isolato.

La pessima qualità delle tegole sta anche nel fatto che la loro superficie è assai irregolare con spessori diversi anche sulla stessa tegola!
Per quel che riguarda le strutture murarie, i blocchi (lunghi anche 70-80 cm) sembrerebbero di calcite, pietra molto presente in situ, ed alcuni presentano la cristallizzazione. Il loro legante è malta. Sono sbozzati in modo uniforme e preciso.
Magari aver ritrovato frammenti di ceramica! :) Con ogni probabilità lo strato di vita si trova molto sotto il piano attuale, costituito da humus, frammenti di tegole e pietre.
Per ora non possiamo fare nulla... abbiamo documentato il documentabile e speriamo di tornare in autunno, quando le piante saranno appassite!

^_^
 
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view post Posted on 28/5/2015, 11:14

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CITAZIONE (Cerebia @ 28/5/2015, 11:51) 
. . . ho usato la paglia come discriminante temporale... forse sbagliando, non saprei! . . .

L'ipotesi che si tratti di un edificio medievale rimane senza dubbio una eventualità più che possiile.

Il coccetto a guardare bene con santa pazienza prima o poi viene fuori. E anche dalla osservazione pignola dei conci di pietra qualcosa si può cavare (tracce di lavorazione, misure etc.).

A proposito: nelle tegole non c'è sabbia, però i muri sono legati con malta (cioè calce più sabbia)? Bizzarra questa cosa. Mi smonta un po' il teorema.
 
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