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Il tempio samaritano sul Garizim (Ant. XIII, 74)

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Hard-Rain
view post Posted on 17/4/2015, 08:49




Secondo il testo di Niese, Flavio Giuseppe, Ant. XIII, 74 legge:

Τοὺς δ᾽ ἐν Ἀλεξανδρείᾳ Ἰουδαίους καὶ Σαμαρεῖς, οἳ τὸ ἐν Γαριζεὶν προσεκύνουν ἱερόν, κατὰ τοὺς Ἀλεξάνδρου χρόνους συνέβη στασιάσαι πρὸς ἀλλήλους

Traducendo alla lettera e rispettando la punteggiatura di Niese lo interpreto così: “Avvenne ai tempi di Alessandro che i Giudei di Alessandria e i Samaritani, che veneravano il tempio nel Garizim, furono in lotta l’uno contro l’altro”.

Ciò in quanto il testo di Niese legge: “[…] ἱερόν (fine della relativa), κατὰ τοὺς Ἀλεξάνδρου χρόνους, ecc…”.

Tuttavia, nei mss. LAMWE, invece, il testo legge: “[…] ἱερόν οἰκοδομηθὲν κατὰ τοὺς Ἀλεξάνδρου χρόνους (fine della relativa)”, da cui le tradd.: “le temple du mont Garizim, bâti du temps d’Alexandre” (Weill), “nel tempio sul Monte Garizim, eretto all’epoca di Alessandro” (Moraldi), “the temple that was built in the days of Alexander” (Whiston).

Avremmo, pertanto, la seguente interpretazione: “Avvenne che i Giudei di Alessandria e i Samaritani, che veneravano il tempio nel Garizim, costruito ai tempi di Alessandro, furono in lotta l’uno contro l’altro”.

A mio avviso la prima interpretazione (seguendo la lezione del Niese) sta storicamente in piedi in quanto, pur non essendo precisato quando fu costruito il tempio nel Garizim, afferma che “ai tempi di Alessandro” (lett. “durante, nel corso”) i Giudei e i Samaritani furono in lotta, dove Alessandro sarebbe Alessandro Bala, diventato re in seguito alla morte di Demetrio, una vicenda raccontata proprio alcuni versi prima da Flavio Giuseppe.

La seconda interpretazione starebbe storicamente in piedi interpretando Alessandro per “Alessandro Magno”, per cui Flavio Giuseppe genericamente dice che il tempio del Garizim fu costruito “ai tempi di Alessandro [scil. Magno]”, cioè nel periodo ellenistico oppure in cui visse Alessandro.

Mi chiedo: è compatibile la seconda interpretazione? Chi è Alessandro? Alessandro Bala (di cui parla diffusamente nel libro XIII e che fu re) oppure nello specifico verso 74 allude ad Alessandro Magno? E’ compatibile un periodo di costruzione del tempio sul Garizim con l’epoca in cui visse Alessandro Magno (morto nel 323 a.C.)? Flavio Giuseppe può essere stato così ambiguo da parlare di Alessandro Magno senza accorgersi che nel resto del libro parla di un altro Alessandro, generando confusione?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 17/4/2015, 10:59




Intanto, ho trovato questo:

Stando a Flavio Giuseppe (Antichità giudaiche, XIII, 9,1; Guerra giud., I, 2,6), questo tempio fu costruito 200 anni prima della sua distruzione, avvenuta nel 128 a. C. per opera di Giovanni Ircano, quindi verso il 328. Esso cioè sarebbe sorto ai tempi in cui sotto i colpi di Alessandro Magno crollava l'impero persiano, e quindi restavano aboliti i privilegi e favori già concessi dagli Achemenidi alla comunità giudaica di Gerusalemme: tuttavia dal racconto dello stesso Flavio Giuseppe in Antichità, XI, 7,2; 8,1-4, risulterebbe che l'iniziatore di quel tempio sarebbe Sanballat, verosimilmente lo stesso a cui allude ai suoi tempi Neemia (Neemia, XIII, 28), ma è probabile che la cronologia di quest'ultimo racconto di Flavio Giuseppe sia errata

fonte: www.treccani.it/enciclopedia/samari...edia_Italiana)/

In effetti da Ant. XIII, 256 si deduce che il tempio fu costruito ai tempi di Alessandro [Magno] e la collocazione temporale di tale verso sembra compatibile con l'epoca in cui visse il grande condottiero macedone.

Non riesco comunque a capire perchè Niese abbia espunto οἰκοδομηθὲν da Ant. XIII, 74. Non mancano testimoni del testo autorevoli a sostegno della presenza di quel participio chiarificatore, accettato peraltro da quasi tutti i traduttori. Tutto sembra lasciare intuire che in quel verso XIII, 74 Flavio Giuseppe parli di Alessandro [Magno] e non di Alessandro [Bala] e ri riferisse all'epoca della costruzione.

Oppure, in alternativa, al v. 74 (seguendo Niese) Flavio Giuseppe voleva dire gli scontri avvennero durante il tempo di Alessandro [Bala], senza parlare della costruzione, mentre al v. 256 si riferisca ad Alessandro [Magno] nel parlare del periodo della costruzione.
 
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1 replies since 17/4/2015, 08:49   158 views
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