Ostraka - Forum di archeologia

Project Mosul

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lino85
view post Posted on 6/5/2015, 13:45




Segnalo il seguente progetto:

http://www.cnet.com/news/project-mosul-to-...g-3d-modelling/

http://projectmosul.org/

consistente nel raccogliere ed elaborare fotografie ed altre informazioni sugli artefatti archeologici distrutti dallo stato islamico allo scopo di compiere ricostruzioni di esse mediante le ultime tecnologie digitali. Risulta che abbiano in progetto non solo ricostruzioni digitali ma anche ricostruzioni dal vivo mediante stampe tridimensionali. Avete avuto conoscenza approfondita o anche esperienza diretta di progetti simili e se sì quali? Sarebbe interessante saperne di più su questo tipo di utilizzo delle più recenti tecnologie per ricostruire reperti ora distrutti ma di cui si hanno varie informazioni, descrizioni o rappresentazioni grafiche o di altro tipo.

Ciao.
 
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view post Posted on 6/5/2015, 14:28
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Pur deprecando e condannando nel modo più assoluto le distruzioni di beni culturali, chiunque sia ad effettuarle, ieri i taliban in Afghanistan, oggi lo stato islamico in Itaq, in passato i Khmer, la rivoluzione culturale cinese e via dicendo, per non parlare degli eventi bellici, non ritengo che la "ricostruzione" sia la via giusta. Ne capisco e in parte almeno ne condivido i motivi, approvo incondizionatamente l'intento di raccogliere nel modo più completo possibile documenti ed informazioni di ogni tipo, ma ho quanto meno grandi dubbi sulle ricostruzioni, sia condotte con i metodi tradizionali, che, scusate, peggio ancora con le stampe tridimensionali. Capisco anche ci possa essere un motivo del tipo: non diamogliela vinta!, ma i miei dubbi restano.

Ho presente un esempio di ricostruzione dopo la distruzione avvenuta durante un bombardamento nel 1945 a Würzburg. Si tratta della ricostruzione dello Spegelkabinett (Gabinetto degli specchi) della Residenza (www.residenz-wuerzburg.de/deutsch/residenz/s_kais04.htm). La ricostruzione del gabinetto del 1740-45 avvenne negli anni 1979-1987 in base ai documenti presenti utilizzando e in parte riscoprendo le tecniche dell'epoca e rappresenta certo un capolavoro di artigianato artistico, ma sinceramente non mi ha convinto.

Un altro esempio, di cui però non ho conoscenza diretta, è la Camera d'Ambra (http://it.wikipedia.org/wiki/Camera_d%27ambra).

Forse sono, nel mio modo di pensare, troppo severo, ma non mi piacciono le ricostruzioni, per me sono dei falsi, anche se a volte, come nel caso delle pitture preistoriche in Francia, il loro scopo è di preservare gli originli (e certo anche un interesse commerciale, di per sé non deprecabile). Alle ricostruzioni preferisco delle buone riproduzioni a stampa, fotografiche ecc.
 
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lino85
view post Posted on 7/5/2015, 11:40




CITAZIONE (dceg @ 6/5/2015, 15:28) 
Pur deprecando e condannando nel modo più assoluto le distruzioni di beni culturali, chiunque sia ad effettuarle, ieri i taliban in Afghanistan, oggi lo stato islamico in Itaq, in passato i Khmer, la rivoluzione culturale cinese e via dicendo, per non parlare degli eventi bellici, non ritengo che la "ricostruzione" sia la via giusta. Ne capisco e in parte almeno ne condivido i motivi, approvo incondizionatamente l'intento di raccogliere nel modo più completo possibile documenti ed informazioni di ogni tipo, ma ho quanto meno grandi dubbi sulle ricostruzioni, sia condotte con i metodi tradizionali, che, scusate, peggio ancora con le stampe tridimensionali.

CITAZIONE
Forse sono, nel mio modo di pensare, troppo severo, ma non mi piacciono le ricostruzioni, per me sono dei falsi, anche se a volte, come nel caso delle pitture preistoriche in Francia, il loro scopo è di preservare gli originli (e certo anche un interesse commerciale, di per sé non deprecabile). Alle ricostruzioni preferisco delle buone riproduzioni a stampa, fotografiche ecc.

Io ritengo che queste ricostruzioni abbiano un senso in quanto sono rivolte alla gente comune e non agli specialisti, per dare a loro un'idea di come una volta apparivano tali opere. Ovviamente per uno studioso specialista di questi argomenti non ha senso studiare delle copie e lui preferirà studiare direttamente i resti materiali, le testimonianze fotografiche, le descrizioni dell'epoca per cercare di approfondire i più vari aspetti legati ad esse, tuttavia per gran parte dei non specialisti occorre una conoscenza più accessibile e immediata di questi beni culturali. Bisogna inoltre sempre ricordare che qui si parla di ricostruzioni, cosa ben diversa dalla questione dei restauri conservativi o ricostruttivi, insomma, si tratta sempre di rappresentazioni di opere, non di opere originali.

Ciao.
 
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view post Posted on 7/5/2015, 20:50
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Gli argomeenti che porti, lino, sono certo validi, anche se secondo me vi è io pericolo che la superficilità dei fruitori venga favorita, ma forse le mie pretese sono eccessive, anche se non sono "del mestiere".

Ripensandoci ci sono esempi di ricostruzioni fatte utilizzando in parte elementi originali completati da ricostruzioni a cui ci siamo abituati e che certamente si devono riconoscere come riuscite. Penso al Pergamon Museum di Berlino, con le ricostruzioni dell'altare di Pergamo, della porta del mercato di Mileto e soprattutto della porta di Ishtar e della strada processionale di Babilonia nonché la facciata del palazzo del califfo di Mschatta.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pergamonmuseum
http://www.smb.museum/en/museums-and-insti...useum/home.html
 
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3 replies since 6/5/2015, 13:45   1405 views
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